Pentaflowers CDPIA056 - 2008
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Marcello Rosa
Jass & Jazz & More
1. Thanks Mama 6' 03''
2. Bopo 8' 54''
3. Icici 8' 51''
4. Blues di un Re Minore 2' 46''
5. Hope 8' 28''
6. Effedia 3' 36''
7. Un Blues 5' 41''
8. Blues By Myself 5' 10''
9. Creole Queen 4' 36''
10. Piece For Us 3' 32''
11. Stinky Shocking 6' 32''
Marcello Rosa
- Trombone
Flavio Boltro
- Tromba
Alfredo Pionissi - Sax tenore
Riccardo Biseo
- Pianoforte
Massimo Moriconi - Contrabbasso
Armando Bertozzi - Batteria
Andy Gravish - Tromba
Max Ionata
- Sax tenore
Paolo Tombolesi - Pianoforte
Gianluca Renzi
- Contrabbasso
Alessandro Marzi - Batteria
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A quasi vent'anni dalla sua prima pubblicazione è di nuovo disponibile, grazie
alla casa discografica romana Pentaflowers di Franco De Gemini, l'album
"Jass & Jazz" del trombonista di Abbazia
Marcello Rosa.
Un lavoro interamente rimasterizzato ed arricchito da un nuovo design grafico nonchè
da tre nuovissimi brani composti per l'occasione dal musicista.
Marcello
Rosa è considerato uno dei più grandi talenti del jazz italiano, la
cui carriera ha coperto oltre cinquanta anni di storia musicale della Penisola.
Rosa
non è soltanto un pregevole solista, ma soprattutto un arrangiatore e compositore
con idee originali sempre interessanti e godibili, oltre che un valido autore e
conduttore di trasmissioni radiotelevisive.
Come ogni suo lavoro, anche questo disco ha alla base uno stile jazzistico
tradizionale a cui l'artista da sempre s'ispira. Spicca per una forte elasticità
stilistica e per le pastiche di sonorità diverse accompagnate da coesioni timbriche
che mettono particolarmente in risalto le sezioni di ottoni.
Un plauso poi va alla scelta dei brani, di grande intensità, potenza e ritmo
alternati, con grande sapienza e intuito musicale, ad un sound pacato, lento.
Tutte queste componenti oltre a dare risultati lusinghieri e personalissimi,
hanno permesso a questo album di mantenere un equilibrio tra ritmo e sonorità che
ben di rado si riscontra in un prodotto italiano.
Particolare menzione per i musicisti che accompagnano
Marcello Rosa
nell'esecuzione dei brani, da lui composti e arrangiati e presenti in questo disco.
Accanto a
Flavio Boltro e Alfredo Ponissi, trombettista e sassofonista
che hanno aderito da subito e con entusiasmo al progetto del Nostro, dando vita
a questo lavoro ed a cui è dedicata la seconda traccia del CD, troviamo tra gli
altri: Massimo Moriconi al contrabbasso, i pianisti
Riccardo Biseo
e Paolo Tombolesi e Armando Bertozzi alla batteria. Tutti questi nomi,
famosi nell'ambito del jazz italiano e internazionale, insieme ad altri che si sono
alternati nell'esecuzione dei brani che lo compongono, hanno reso questo disco fresco
e dinamico.
L'ascoltatore, una volta entrato nel vortice dei pezzi dell'autore di Abbazia,
non se ne staccherà tanto facilmente. Alla luce di quanto detto perciò si auspica
che prodotti come questo possano servire al rilancio del Jazz in italia, musica
che a torto è ritenuta elitaria e di difficile ascolto.
Elio Marracci
29/09/2012 | European Jazz Expo #2: Asì, Quartetto Pessoa, Moroni & Ionata, Mario Brai, Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi, David Linx, Little Blue, Federico Casagrande, Billy Cobham (D. Floris, D. Crevena) |
27/08/2011 | Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena) |
16/07/2011 | Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi) |
15/06/2006 | 16 giugno 2005: un anno fa la scomparsa di
Henghel Gualdi lasciava un grande vuoto oggi ancora più forte. Jazzitalia
lo ricorda attraverso le testimonianze di: Nando Giardina della Doctor Dixie Jazz Band,
Renzo Arbore, Pupi Avati, Lele Barbieri, Luigi Barion,
Gianni Basso, Franco Cerri, Teo Ciavarella, Felice Del Gaudio,
Gianni Giudici, Annibale Modoni, Marcello Rosa, Jimmy Villotti... |
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| "Road Song" Tony Monaco,Eddy Palermo, Flavio Boltro,Ray Mantilla and friends Tuscia in Jazz 2008Tony Monaco,Eddy Palermo,Flavio Boltro,Paolo Recchia,Francisco Mela, Geggè Munari, Ray Mantilla,Carl PotterEddy PalermoArenown... inserito il 20/11/2008 da lermici - visualizzazioni: 6399 |
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Data pubblicazione: 15/08/2008
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