Nonostante la stanchezza del viaggio e il frastuono della grande metropoli
che mi lasciò sconcertato, arrivai prestissimo nella famosa scuola newyorkese per
soli batteristi.
Senza nemmeno saperlo mi trovai sulla sesta strada, il mio sguardo ed istinto
stavano seguendo The Two Towers of World, la mia mente le aveva già fotografate
nel mio primo album “Skyline”. Il mio sogno
americano stava diventando realtà.
La scuola era molto organizzata e efficiente, visto che era anche l’unica
ad esistere! L’incontro con gli studenti iniziò proprio con la presentazione del
mio libro “La musica oltre il Suono”, e in particolare,
con il Ritmo Multiplo e Parallelo. Ho ritenuto fondamentale iniziare il discorso
chiarendo l’origine e cioè la fusione che sempre mi prefiggo di attuare tra:
- Natura, intesa come ambiente
- Poesia, come stato interiore
- Musica come espressione di spazio e di tempo.
Sono queste componenti intatti, a determinare uno stato di Poliritmia.
Per stato poliritmico, musicalmente, si intende predisposizione al coordinamento
intellettuale e fisico, in modo da determinare una tonalità per il musicista che
si esprime e per l’ascoltatore che segue.
Il Ritmo Multiplo e Parallelo si inserisce proprio in questo contesto
di mentalità associativa dove: l’espressione musicale viene composta da ritmi diversi,
simultanei e contrastanti, con una partecipazione però parallela e finalizzata a
costituire armonia, nell’insieme.
“Fantastic World”, una mia composizione, è stata
inserita come esempio di ritmo Multiplo e Parallelo.
Natura, poesia, musica,
sono state queste componenti, nel mio caso,
a determinare uno stato poliritmico.
E' evidente che ciascuno di noi può essere coinvolto
e attratto in diversi modi, proprio perchè
diversi sono gli stimoli
che creano una mentalità associativa!
Questo concetto è basato sull'idea di più opposti che,
uniti, formano un perfetto insieme: giorno e notte,
uomo e donna, e via di seguito.
Il quadrato nero che racchiude l'uniformità del tempo quaternario,
il triangolo bianco invece, rappresenta il tempo ternario.
E' da questo insieme che prende forma e si evolve il concetto
di Poliritmia e Ritmo Multiplo e Parallelo
da me interpretato
nelle composizioni musicali e nei miei volumi.
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Data pubblicazione: 01/02/2011
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