Jazzitalia - Lezioni: Batteria - Lezione 1: Un'introduzione all'uso delle spazzole
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�
INDICE LEZIONI

Lezione 1: Un'introduzione all'uso delle spazzole
di Paolo Lattanzi

Le spazzole sono molto di più di un semplice accessorio con cui suonare la batteria, sono un vero e proprio strumento musicale e benché utilizzate in numerosi generi musicali, le spazzole trovano le loro applicazioni più avanzate nel jazz.

Generalmente chi è al di fuori del mondo del jazz associa l'utilizzo delle spazzole alle ballad o al folk, ma chi le conosce meglio sa che sono estremamente versatili e che è possibile utilizzarle in un ampio ventaglio di stili. Possono produrre suoni delicati o aspri, impercettibili o forti, sono uno strumento dinamico e ricco di sfumature.



Nonostante le spazzole siano state (apparentemente) brevettate nel 1913, la tecnica non è mai stata canonizzata. Ad oggi non esistono rudimenti ufficiali e tanto meno un sistema di notazione specifico per le spazzole. Ho studiato con molteplici batteristi, ed ognuno di loro usa le spazzole in modo diverso.

Alcuni utilizzano "patterns" che spesso sono scritti su carta sotto forma di diagrammi con linee, frecce, punti, tratteggi, curve e quant'altro. Altri rimangono il più possibile vicini alla tecnica utilizzata con le bacchette, in modo da minimizzare gli aggiustamenti tecnici.

Usare le spazzole richiede padronanza di movimenti laterali, circolari, verticali, obliqui... come dicevo, è un vero e proprio strumento a parte!

Anche se sono convinto che non esista una vera alternativa alle lezioni private, in questo articolo voglio presentare alcuni concetti fondamentali ed esercizi utili per chi è interessato ad esplorare questo strumento. Chissà che questo non stimoli un ulteriore interesse.

Per quanto ogni batterista approcci le spazzole in modo diverso, gli obiettivi sono spesso gli stessi. Ci sono dei suoni caratteristici che sono alla base del linguaggio di questo strumento e che ogni batterista dovrebbe essere in grado di produrre ed utilizzare fluidamente. Le due principali categorie sono quelli lunghi e quelli corti.

Al contrario delle bacchette, dove la durata del suono di ogni colpo è dato dalla velocità di rimbalzo e la risonanza della superficie/tamburo colpito, con le spazzole i suoni corti sono una cosa ben diversa. In una spazzola tradizionale ogni filamento (fatto di metallo) colpisce la superficie in un momento diverso, risultando nel suo tipico suono vagamente indefinito o sfocato. Ci sono diversi metodi per aumentare o diminuire questa definizione in ogni colpo, a seconda del contesto musicale, ma non mi occuperò di questo argomento qui, perché troppo lungo e meritevole di un articolo separato.

Oggi voglio condividere alcuni esercizi introduttivi mirati a sviluppare un buon suono di tipo "legato", che appartiene alla categoria dei suoni lunghi.

Quando eseguirete questi esercizi realizzerete che produrre un suono omogeneo presenta delle sfide. E' bene tenere a mente che la qualità del suono è estremamente importante, perseverate fin che non sarete in grado di eseguire questi esercizi in modo rilassato e senza accenti involontari. Un buon legato è omogeneo come volume, timbro e qualità. Potrete aggiungere la vostra "personalità" successivamente quando avrete raggiunto il pieno controllo.

Inoltre, noterete che l'angolo con cui tenete le spazzole e la pressione applicata contro la pelle influiscono considerevolmente sul risultato sonoro. Sperimentate diversi approcci e ricordate di mantenere una postura rilassata.

Nota bene: le spazzole dovrebbero essere utilizzate su superfici ruvide, quindi pelli sabbiate. Quando una pelle perde la sabbiatura (a causa di un utilizzo prolungato) la frizione tra i fili delle spazzole e la pelle diminuisce, risultando in un minor volume e reattività.

Esercizio 1

Cerchi con la Mano Sinistra (fig.1). Dopo aver impostato il metronomo su un tempo relativamente lento (35bpm è un buon inizio) eseguite cerchi con la mano sinistra in senso orario lungo l'intera superficie del rullante, mantenendovi sempre vicini al bordo. Un cerchio ha la durata di un quarto. Cominciate ad ore 12 ed eseguite un accento ogni volta in cui ritornate sul punto d'inizio (le spazzole si devono incontrare con il metronomo alle 12). Per articolare un accento premete la spazzola contro la pelle, questo causa un aumento del volume.


(fig.1 Left Hand Circles)

Esercizio 2
Cerchi con la Mano Destra (fig.2). Vedi esercizio uno, in questo caso la mano destra si muove in senso antiorario.


(fig.2 Right Hand Circles)

Esercizio 3
Due cerchi, in unisono (fig.3). Utilizzando le stesse impostazioni di metronomo e direzione dei cerchi descritte sopra, eseguite i due cerchi simultaneamente. Ogni spazzola in questo caso occuperà metà della superficie del rullante. Gli accenti sono sempre eseguiti sui battere (ogni quarto). Nota che anche se nell'immagine i due cerchi si intersecano, le spazzole non occupano mai quelle aree allo stesso tempo.


(fig.3 Two Circles Unison)

Esercizio 4
Due cerchi, alternati (fig.4). Utilizzate le stesse impostazioni di metronomo e direzione dei cerchi descritte sopra. In questo caso pero' i due cerchi sono fuori fase di 180°. In altre parole, la mano destra esegue un accento su 1 e 3 della battuta (in 4/4) e la mano sinistra su 2 e 4. La mano destra comincia ad ore 12 mentre la sinistra si trova alle 6. La mano sinistra si troverà ad ore 12 con il secondo quarto. In questo esercizio ogni cerchio ha la durata di due quarti. Attenzione, è molto lento!


(fig.4 Two Circles Alternated)

Una volta raggiunto un livello di controllo tale da eseguire questi esercizi accuratamente, a tempo e con un suono omogeneo, potrete cominciare ad utilizzare altre figure ritmiche come terzine di quarti, ottavi, terzine di ottavi, sedicesimi, ecc. mantenendo sempre il metronomo in quarti. In questo modo aumenterete la vostra velocità senza perdere d'occhio il suono.

Il passo successivo sarà quello di utilizzare la vostra immaginazione creando ritmi più complessi, combinando gli esercizi sopra indicati e note diverse (ottavi, quarti, terzine, ecc.)

Se siete interessati a leggere di più sulle spazzole, ho pubblicato un altro articolo sui suoni lunghi e corti. [link]

Ed ora un video per ispirarvi:



Da New York City Cinque Toni Caratteristici con Geroge Garzone






Le altre lezioni:
27/11/2018

LEZIONI (batteria): Lezione 5: Cinque Principi Etici per il Musicista Professionale (Paolo Lattanzi)

20/11/2017

LEZIONI (batteria): Lezione 4: Come migliorare tempo e ritmo - I capisaldi dell'espressione musicale (Paolo Lattanzi)

12/03/2017

LEZIONI (batteria): Lezione 3: Utilizzo dei Colpi Lunghi e Corti con le Spazzole (Paolo Lattanzi)

06/01/2017

LEZIONI (batteria): (Alessandro Fabbri, Alex Barberis)

09/12/2016

LEZIONI (Articoli): Drum Patterns Coordination (Gianni Macavero)

08/12/2016

LEZIONI (batteria): Lezione 2: Tecnica Per Spazzole Jazz – Colpi Laterali (Paolo Lattanzi)

12/11/2016

LEZIONI (Articoli): Timing & Internal clock: le suddivisioni interne. (Gianni Macavero)

24/09/2011

LEZIONI (batteria): Lezione 1: Tecnica base per le mani (Max Pizzano)

24/09/2011

LEZIONI (batteria): Lezione 2: Ostinati di charleston (Max Pizzano)

24/09/2011

LEZIONI (batteria): Lezione 3: Groove da applicare agli ostinati di charleston (Max Pizzano)

01/02/2011

LEZIONI (batteria): Poliritmia al Drummer Collective di New York (Armando Bertozzi)

24/04/2010

Multitude (Characteristic Pitches featuring Robin Eubanks) - Fabrizio Ciccarelli e Andrea Valiante

03/07/2007

LEZIONI (batteria): Controllo 2a2: un mio studio di accenti su doppi colpi (Rino Di Pace)

01/05/2007

LEZIONI (batteria): Indipendenza simmetrica tra cassa e rullante con ostinati (Rino Di Pace)

10/03/2007

Night Dancers (Paolo Lattanzi Group)

27/12/2006

LEZIONI (batteria): Indipendenza, accenti, coordinamento, precisione e apertura sul set (Rino Di Pace)

26/12/2006

LEZIONI (batteria): Ritmi in 7/8 con il charleston o piatto in sedicesimicon

27/11/2006

LEZIONI (batteria): Ritmi in 5/8 con il charleston o piatto in un ottavo e due sedicesimi (Maurizio Antonini)

05/03/2006

LEZIONI (batteria): Studio delle impostazioni: parte prima (Eufemio Ruggiero)

08/12/2005

LEZIONI (batteria): Lo studio della tradizione. Preparazione della second line (Eufemio Ruggiero)

02/09/2005

LEZIONI (batteria): Quattro video didattici: Introduzione alla Cassa & Charleston. Tacco-Punta (Alex Barberis)

12/07/2005

LEZIONI (batteria): Winter Solstice, un blues in minore con esempi e file audio. (Alessandro Fabbri)

24/06/2005

LEZIONI (batteria): Tre tecniche dei pedali per la Cassa, valide anche per il Charleston. (Alex Barberis)

21/11/2004

LEZIONI (batteria): L'indipendenza dei quattro arti in sedicesimi. (Alex Barberis)

27/09/2004

LEZIONI (batteria): Upstroke & Downstroke. (Alex Barberis)

26/09/2004

LEZIONI (batteria): Ride per l'indipendenza dei quattro arti (Alex Barberis)

25/04/2004

LEZIONI (batteria): Rudimenti per controllare le bacchette 2: movimenti in terzine di ottavi. (Alex Barberis)

28/02/2004

LEZIONI (batteria): Rudimenti per controllare le bacchette. (Alex Barberis)

27/01/2004

LEZIONI (batteria): L'accordatura dei tamburi. Un problema spesso sottovalutato ma di estrema importanza. (Alex Barberis)

24/12/2003

LEZIONI (batteria): Alex Barberis avvia un nuovo spazio didattico di batteria. La prima lezione illustra l'impostazione delle mani e i primi esercizi.





Video:
TST Funk - Beppe Di Benedetto 5tet
Beppe Di Benedetto 5tet - Tst Funk - Music by Beppe Di BenedettoBeppe Di Benedetto - TromboneEmiliano Vernizzi - Tenor SaxophoneLuca Savazzi - PianoSt...
inserito il 23/11/2011  da beppedibenedetto5tet - visualizzazioni: 5503
Il mio Studio
Seduta di registrazione del Trio formato da Andrea Rea (Piano), Daniele Sorrentino (Contrabbasso), Gino Del Prete (batteria) Franco Cleopatra: Registr...
inserito il 23/03/2011  da beppedibenedetto5tet - visualizzazioni: 5614
Paolo Recchia Trio @ Le Cave, Isernia - Alto Sax Player VideoMix HD
Paolo Recchia Trio @ Le Cave - Isernia 23.12.2010.Paolo Recchia, saxNicola Muresu, double bassNicola Angelucci, drums."I Want To Be Happy" b...
inserito il 14/02/2011  da HandEyeFamilyMusic - visualizzazioni: 7038
Assolo Batteria -La drummeria- La bottega degli orologi.
il meglio del meglio....
inserito il 04/01/2010  da HandEyeFamilyMusic - visualizzazioni: 4659
Enrico Rava - Stefano Bollani NEW YORK DAYS
Jazz Cocktail (Network Sonoro 2009), Concerto del 5 febbraio 2009 presso Teatro Politeama, Poggibonsi FI, Enrico Rava (tromba), Stefano Bollani (piano...
inserito il 06/02/2009  da eventimusicpool - visualizzazioni: 3609
Enrico Rava
Enrico Rava eâ?? senzâ??altro il più famoso musicista italiano nel mondo. Enrico, a quasi settanta anni, è ancora cons...
inserito il 26/11/2008  da hornitos75 - visualizzazioni: 5728
Frank Gambale e Billy Cobham
...
inserito il 04/08/2008  da lilloscuro - visualizzazioni: 4443
Jazz Istruzioni per l'uso roberto gatto
...
inserito il 14/05/2008  da esomare - visualizzazioni: 8797



Inserisci un commento

© 2016 Jazzitalia.net - Paolo Lattanzi - Tutti i diritti riservati

© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.

Questa pagina è stata visitata 3.287 volte
Data pubblicazione: 16/08/2016

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti