Ciao a tutti,
la terza lezione che vi sto per illustrare è sempre basata sull'impostazione delle mani.
Nella prima lezione l'esercizio dei Rudimenti per controllare le bacchette veniva eseguito con movimenti ritmici in quarti; adesso l'esercizio n° 2 dei Rudimenti ha una evoluzione ritmica raddoppiata, e quindi eseguito tecnicamente in ottavi, ossia due movimenti per ogni quarto.
Una piccola spiegazione in più per quest'esercizio.
La parte su cui mi voglio soffermare un po', è sui Doppi Colpi, ossia due colpi per ogni mano; nel primo esercizio i Doppi Colpi hanno una valenza quasi inesistente, dico quasi perché potrebbero prendere corpo e quindi avere un senso soltanto se l'esercizio viene eseguito ad una velocità di Tempo abbastanza elevata (Es.: Time = 100 di Metronomo) dato che si sta lavorando ritmicamente in quarti.
In questo caso la Ritmica dell'esercizio n° 2 viene lavorata in ottavi, ed i nostri Doppi Colpi da eseguire cominciano a prendere corpo ed avere un senso anche ad una velocità di Tempo molto bassa (Es.: Time = 50 di Metronomo).
Le foto 1/a, 1/b e 1/c, vi mostrano una breve sequenza, e per quanto una foto possa rendere un movimento, come viene suonato un colpo doppio, (due colpi per ogni mano).
Entriamo un po' più nei particolari.
Per poter eseguire un doppio colpo ottenendo la stessa intensità, o avvicinandoci molto, tra il primo colpo ed il secondo, dobbiamo sfruttare il rimbalzo della bacchetta ottenuto nel primo colpo, controllando il secondo con il gioco delle dita, come già illustrato nella prima lezione, e mostrato qui nelle foto 1/a, 1/b e 1/c.
Se noi proviamo a suonare un colpo singolo (Foto 2/a, 2/b e 2/c), vediamo che la nostra bacchetta, dal momento che tocca la pelle, inevitabilmente ritornerà indietro; successivamente si fa ritornare la bacchetta verso la pelle del tamburo, risuonando il secondo colpo con l'aiuto delle dita. Il movimento delle dita è quello di pigiare verso l'interno della mano, come figurato qui sotto dalle Foto 2/d e 2/e.
fig. 2d |
fig. 2e |
Inizialmente ci sembrerà tutto molto meccanico, nel senso che i movimenti sembreranno robotici e quindi poco fluidi, ma tutto questo al principio sarà nella norma. Soltanto quando cominceremo ad avere una padronanza più evoluta, e quindi quando potremo eseguire i nostri doppi colpi a velocità più elevate, potremo accorgerci della fluidità dei movimenti; insomma, le dita non dovranno più pigiare con evidenza, o con "potenza", verso l'interno della mano, ma lavoreranno con meno fatica, sfruttando semplicemente il rimbalzo del primo colpo.
Vi allego il secondo
Esercizio per Controllare le Bacchette con movimenti ritmici in ottavi, un programmino, che non è altro che un Metronomo, oltretutto molto leggero e molto facile da utilizzare.
Come nel primo esercizio, ogni battuta è un esercizio a se; è preferibile eseguire ogni battuta almeno per 20 volte. Una volta completato l'ultimo esercizio, o battuta, eseguire per intero la pagina, anche quest'ultima per 20 volte. Dopo aver eseguito l'intero esercizio, risuonarlo nuovamente con il Metronomo, cercando di suonarlo a 100 di velocità; se la velocità risultasse troppo elevata, diminuirla in modo da poter eseguire l'esercizio con tranquillità.
File MIDI (Rudimenti x Controllare le
Bacchette in Ottavi)