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Carlo Mezzanotte Jazz Quartet
Jazz Tales
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Wide Sound WD 188 (2011)
1. Jazz In The Wind 
2. Instant Blues 
3. Night Waves
4. Fun Steps 
5. Corrientes
6. Alb Livens
7. Tempo Guaritore
8. Bicycles
9. The Blue Shift
Carlo Mezzanotte -
piano, piano elettrico, sintetizzatore
Sandro Satta - sax alto
Lorenzo Feliciati - contrabbasso, basso elettrico
Gianni Di Rienzo - batteria
Ospiti:
Elvio Ghigliordini - flauto 5
Marco Rovinelli - batteria 8
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via
L. Fioravanti 26
64020 Nepezzano (TE)
Tel./Fax 0861.558611
email:
info@widesound.it
Jazz Tales segna il ritorno del pianista romano Carlo Mezzanotte,
che ci offre nove brani ricchi di sfumature insieme a ottimi musicisti come Sandro
Satta, Lorenzo Feliciati, Gianni Di Rienzo e gli ospiti Elvio Ghigliordini
e Marco Rovinelli.
Il disco si apre con "Jazz In the Wind" dedicata al compianto
Michael
Brecker, con un ritmo coinvolgente che subisce continue variazioni e
brillanti assoli del pianista romano e del sax di Sandro Satta.
Influenze blues in "Istant Blues" impreziosita nella parte finale da vivaci alternanze
tra il piano di Mezzanotte e la batteria di Gianni Di Rienzo.
"Fun Steps" è caratterizzata da un andamento funky con il pianista romano che si
destreggia al piano elettrico e con un finale a sorpresa: una coda atmosferica di
sintetizzatore che ci porta al brano successivo, la latineggiante "Corrientes".
Quest'ultima vede come ospite il flautista Elvio Ghigliodini che, insieme a Mezzanotte,
fanno la differenza facendoci viaggiare con la mente nei paesi sudamericani.
Atmosfere intimiste in "Tempo Guaritore" in cui il pianista romano
trasmette un senso di pace all'ascoltatore e Satta rende poetico il brano con le
note del suo sax.
Di nuovo blues in "The Blue Shift" con un intro pianistico pacato e il ritmo che
diventa successivamente più swingante.
In Jazz Tales prevale uno spirito hard-bop retrò e moderno
al tempo stesso senza mai perdersi in un revival fine a sé stesso. Il quartetto
racconta storie con variegate sfumature che parlano all'ascoltatore rendendo il
disco appetibile agli amanti della musica di qualità suonata da musicisti esperti
e ricchi di anima.
Francesco Favano per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 02/09/2012
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