È proprio vero ciò che afferma
P.Fresu nelle note di copertina di questo CD: "Il jazz italiano gode di un positivo stato di salute".
Ciò grazie anche ai giovani musicisti che un po' per volta, facendo tesoro della grande lezione lasciata dai grandi jazzisti, si impongono all'attenzione del pubblico e della critica con lavori discografici e concerti di pregevole qualità.
A conferma di ciò che scrivo, interviene il CD di Angelo Lazzeri che, insieme ai suoi amici di avventura (Rossano Emili al sax baritono;
Daniele Mencarelli al contrabbasso elettrico; Alessandro Ricci alla batteria), riescono a farci godere di momenti di vera intensità, sciorinando un jazz che, sebbene ci riporta con la memoria a ben note sonorità cool, preferisce spingersi al di là del passato facendo proprio il linguaggio più moderno, all'interno di un progetto in cui la coralità è regina.
Nove le tracce presenti in questo disco, tutte recanti la firma di A. Lazzeri, chitarrista di vaglia, dal fraseggio complesso e spiccatamente jazzistico. Grazie anche alla limpidezza fraseologica di
Emili, perfettamente a suo agio con le strutture armoniche e melodiche dei brani, alla solidità e inventiva di
Ricci e alla robustezza timbrica e armonica di Mencarelli (affidabile il suo modo di suonare!) i brani scorrono con grande gusto e naturalezza, laddove la sonorità della chitarra unita a quella del sax baritono offre una freschezza tematica degna del miglior jazz degli ultimi periodi.
Si ascolti ad esempio il latineggiante