Ed. Wide Sound 2005
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Gianluca Lucantonio Quartet
Three-Dimensional
1. You never ch'ange
2. Dark and Tight
3. Blue In Green
4. Good Luck
5. Thunderstruck
6. You should Know it
7. Stay Still
8. Keep It
Gianluca Lucantonio - chitarre Giulio Martino - sassofoni Pietro Iodice - batteria
Tommaso Scannapieco - contrabbasso
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Il booklet apre con Giacomo Leopardi e, di seguito, con una frase di
Jerry Bergonzi.
Otto brani convincenti per il quartetto di Gianluca Lucantonio, chitarrista
dotato di una indubbia tecnica e di una solarità espressiva che libera una professionalità
decisa.
Ad eccezione dell'immarcescibile Blue In Green
di Miles Davis, le composizioni sono tutte autografe. Il quartetto si basa su di
una robusta architettura ritmica con
Pietro Iodice
ai tamburi e Tommaso Scannapieco al contrabbasso. I sassofoni di Giulio
Martino fanno elegantemente da ponte con la decisa musicalità di Lucantonio.
Le tinteggiature bop che ben chiaramente echeggiano in
Dark and Tight, fanno da
sponda a soluzioni fusion come in
Good Luck, ben calibrate
dal sax di Martino, o ai gioiosi e limpidi sapori latini di
Thunderstruck che evocano
le melodie già disegnate da
Stan
Getz.
Mai aspro o scontato, il lavoro si snoda nell'avvicendarsi e nello scambio
di note dei solisti, seppur rimanendo ben fermo all'interno delle trame tessute
nelle composizioni.
Il sostenuto ed attento drive di
Iodice
si sente in ogni dove ed è ben coordinato con il groove di Scannapieco, potente
e risoluto.
Le "tre dimensioni" di Lucantonio sono tangibili, destano molto
più che semplice attenzione.
E i brani si susseguono conferendo crescente energia in chi li ascolta.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 04/06/2006
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