Wide Sound - 2007
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Antonio Onorato
Tudo Azul
1. Tudo Azil strings (A.Onorato-G.Mellone) 0.56
2. Viaggia con noi (A.Onorato–J.Amoruso) 8.27
3. A lembrança de você (A.Onorato) 4.33
4. Dicitancell'vuje (Fusco-Falvo) 5.16
5. Verso il sole (A.Onorato) 6.02
6. Tears inside (A.Onorato) 2.00
7. Ciao America (A.Onorato) 5.06
8. Diego Bossa (A.Onorato) 6.03
9. Tudo Azul (A.Onorato) 5.26
10. Marcel (A.Onorato) 3.38
11. Reflections (A. Onorato – G.Mellone) 5.32
12. Chi tene 'o mare (P.Daniele) 3.22
Antonio Onorato
- chitarre elettriche e acustiche, breath guitar
Nicola Oddato - chitarra in "Marcel"
Joe Amoruso, Piero De Asmundis, Giorgio Savarese - pianoforte
e tastiere
Dodo Miranda - voce
Giorgio Mellone - violoncello e arrangiamenti archi
Rino De Felice, Luca Francillo - violini
Paolo Di Lorenzo - viola
Diego Imparato
- basso
Gianluca Bugnano - batteria
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Un tuffo nell'azzurro e nella magia di
Antonio Onorato,
artista partenopeo che ancora una volta, in questo disco, ci conferma la sua propria
personale identità musicale - matura elaborazione di linguaggi provenienti da aree
diverse, che caratterizzano il suo personale jazz "napoletano", con venature
pop e influenze della tradizione melodica popolare, ma anche ricco di ascendenze
brasiliane - eccellente risultato finale in questo cd, che da all'anima sensazioni
di serena armonia, leggerezza e benessere.
Dodici brani, 10 quasi del tutto composti da
Onorato,
e 2 rivisitazioni di grande spessore: "Dicintincelle Vuje"
e "Chi tene 'o mare", tutti accomunati da una
mediterranea, semplice e gioiosa atmosfera che pervade tutto il disco, che sembra
quasi accarezzare l'ascoltatore come il fluire delle onde del mare, da un accostamento
ben tessuto e particolarmente curato nell'insieme tra armonie ed arrangiamenti.
Squadra vincente quella dei musicisti che ha collaborato con
Onorato
alla realizzazione di questo cd; in particolare ritroviamo la presenza di
Joe Amoruso, artista ed amico di Antonio, da tempo a lui accomunato nella
"contaminazione" del jazz con la word music, tramite il filtro della tradizione
napoletana; già insieme in "Un grande abbraccio"
(2001), "The
Soul Breath" (2001), in "C'era
una volta Napoli" (2004) e in vari appuntamenti
live in questi anni, qui ancora uniti nella trasmissione di emozioni e sensazioni
derivanti da una profonda, intima e personale ricerca etno musicale, due percorsi
paralleli che spesso s'intrecciano e si fondono tra questi due artisti, integrandosi
in un leggero e vibrante percorso musicale comune.
Un'altra felice presenza quella della inseparabile Breath Guitar
di Onorato
- la Yamaha G10 con controllo a fiato - che Antonio sfiora con sapiente maestria,
regalando all'ascoltatore emozioni piene d'intensità, in una continua e costante
ricerca e sperimentazione dei suoni.
Originalità, stile e gradevole leggerezza, rendono questo disco piacevole
e fruibile sia per l'intenditore che per il comune e profano ascoltatore.
Giovanna Scibona per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 20/03/2008
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