via
L. Fioravanti 26
64020 Nepezzano (TE)
Tel./Fax 0861.558611
email:
info@widesound.it
Si porta con se tutte le aspettative di un'opera
ambiziosa questo cd dell'ensemble Roberto Zechini Limanaquequa, perchè
dal punto di vista musicale, e non solo, le coordinate tracciate sono ampie ed abbracciano
svariati elementi che recuperano fermenti espressivi che hanno operato una discutibile,
per molti, contaminazione tra passato e presente. Ma c'è di più, perché l'opera
è dichiaratamente ispirato ad un personaggio, Bruto, nato dall'attività letteraria
di Osvaldo Lecini, pittore, prima ancora che scrittore, di indole surrealista vissuto
tra il 1894 e il 1958.
Bruto è il protagonista di una sua opera narrativa, I cinque racconti
di Bruto, che disegnano la figura del protagonista come di un personaggio in
contro tendenza all'epoca in cui vive, aspetto questo che non risulta del tutto
riconducibile al contenuto di questo cd. Undici tracce che sicuramente suonano alternative
ad un certo modo, notevolmente convenzionale e ripetitivo, nonché conservatore,
di fare jazz in Italia, ma che nello stesso tempo propone un linguaggio jazzistico
certamente raffinato e curato nell'esposizione e nelle parti improvvisative, intriso
di una musicalità ricercata che però non produce innovazioni di sorta. Una musicalità
che non oltrepassa mai i versanti sonori che consentono un ascolto agevole e senza
grande impegno riservando stuzzicanti refrain di gradevole impatto.
Di pregio l'apporto alle chitarre e persino all'oud del leader Roberto
Zechini, che proprio con quest'ultimo strumento sposta nello spazio di un brano
il registro sonoro verso territori word, e intriganti gli impasti dei fiati della
coppia Simone La Maida e Samuele Garofoli rispettivamente, sax alto
e soprano, tromba e filicorno. Completano il tutto le tastiere acustiche ed elettroniche
di Emanuele Evangelista e le assonanze ritmiche del binomio Gabriele Pesaresi-Alessandro
Paternesi.
In definitiva una produzione che merita di essere apprezzata per il notevole
impegno propositivo che in essa è stato riversato.
Giuseppe Mavilla per Jazzitalia
Inserisci un commento
Questa pagina è stata visitata 2.838 volte
Data pubblicazione: 28/06/2009
|
|