Fabrizio Bosso Quartet e Form - Orchestra
Filarmonica Marchigiana "Enchantment" L'incantesimo di Nino Rota Teatro delle Api – Porto Sant'Elpidio – 4 maggio 2012 di Viviana Falcioni
foto di Andrea Feliziani
Dopo l'entusiasmante concerto con la
Colours Jazz
Orchestra, torna nelle Marche il trombettista piemontese per incontrare,
insieme al suo quartetto, la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana per un tributo
a Nino Rota. L'evento organizzato da Marche Jazz Network, rete marchigiana della
musica creativa e del jazz, si snoda in tre appuntamenti ospitati nei teatri di
Jesi, Cagli e Porto Sant'Elpidio. MJN, che nasce dalla collaborazione tra le maggiori
realtà organizzative della regione, comprende Ancona Jazz, Fano Jazz, Musicamdo
e TAM, e prosegue il felice sodalizio con la Filarmonica Marchigiana, importante
orchestra sinfonica formata, in questa occasione, da 35 musicisti fra archi, fiati
e percussioni, tra cui molti giovani.
Procediamo con ordine: tutto iniziò lo scorso anno quando
Stefano Fonzi, musicista, compositore, arrangiatore e attuale direttore della
"Avezzano Young Pop Orchestra", propose a Fabrizio Bosso,
l'idea di un omaggio al maestro Rota. Il trombettista accettò con entusiasmo e propose
a Fonzi di inserire il suo quartetto per una maggiore interazione jazzistica. Bosso
non è nuovo all'esecuzione dei temi di Rota in quanto ha già all'attivo un album,
"Tribute To Nino Rota", con la Gap Band. Dunque Fonzi prese a lavorare alacremente
alla stesura degli arrangiamenti e con grande determinazione preparò il tutto per
la registrazione all' "Air Studios" di Londra: ad attendere nello studio di registrazione
Fonzi, Bosso e il suo quartetto, la London Symphony Orchestra.
All'uscita del cd ha inizio anche un tour che prevede varie tappe italiane e, naturalmente,
l'orchestra scelta per gli appuntamenti marchigiani, anche per una particolare duttilità
sul piano artistico-interpretativo, non poteva essere che la FORM che ricordiamo
legata negli anni ad importanti eventi e collaborazioni, sia in tour che in sala
d'incisione, con storiche icone del jazz.
Come per il cd anche il concerto è concepito in un'unica opera musicale che scivola
via senza interruzioni, solo il tempo per assaporarne le emozioni evocate e dar
vita ad applausi appassionati. "Enchantment" è una composizione di Stefano
Fonzi dedicato al grande maestro che da anche il titolo all'intero progetto.
Le note limpide dalla tromba solitaria sul tema della celeberrima "8 e mezzo",dà l'inizio al concerto, di seguito gli archi affondano sui fraseggi del piano
di Filippini ad introduzione del quartetto. I brani non hanno subito grandi trasformazioni
dalle partiture originali e il quartetto segue le linee armoniche delle splendide
melodie vivacizzandole con fraseggi jazz. Il tema struggente di "Romeo e Giulietta"trattodal film di Franco Zeffirelli, viene evocato nelle note dalla
tromba di Bosso continuando in un bellissimo dialogo con il violoncello. L'interazione
frequente tra orchestra e quartetto, tromba e singoli strumenti d'orchestra arricchisce
le "perle" di Nino Rota, con l'aggiunta di qualche sostituzione armonica. In
"Parla più piano" dal film "Il Padrino",una propulsiva introduzione
del bravo Claudio
Filippini che più volte si fa notare con note giuste e sempre originali,
mentre l'arrangiamento degli archi prevede un pizzicato dei violini di grande effetto
che accompagna la tromba di
Fabrizio Bosso.
Il trombettista trova una maggiore liricità in questo contesto, sfoderando una cura
particolare della timbrica. Una ritmica ineccepibile con
Lorenzo Tucci
alla batteria nel suo tocco leggero di eccelsa maestria e un Rosario Bonaccorso
al contrabbasso solido ma discreto nella sua meravigliosa "cantabilità". Le eleganti
strutture classiche si sposano con le improvvisazioni jazz ma talvolta è solo l'orchestra
a far da padrona mentre la ritmica rimane silenziosa. Le altre perle proposte sono
i temi dai film "Amarcord" e "Il Gattopardo",e per finire
il tema da "La Dolce Vita"; ma c'è posto per una poco conosciuta "Il ragazzo
di borgata" una musica malinconica ma estremamente suggestiva. I bis acclamati
vengono scelti dall'immenso songbook americano con i brani "In A Sentimental
Mood" e "But not for me" e ancora la sempre incantevole "Estate"
di Bruno Martino.
Ogni brano sembra avere un arrangiamento funzionale e diversificato quale scelta
evocativa delle suggestioni jazzistiche, confermando la bravura di
Fabrizio Bosso
e del solido quartetto e di un ideale connubio con il maestro Stefano Fonziche la stampa ha decretato "…il vero erede musicale di Ennio Morricone…."
Il risultato di tale lavoro è ineccepibile, come tutti i proponimenti a firma MJN
atti a favorire sempre nuovi progetti con una maggiore attenzione per sviluppo e
diffusione della cultura jazz sul territorio. Il grande successo di pubblico al
Teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio ha sancito l'attenta partecipazione dei tanti
appassionati che seguono le scelte artistiche e musicali del "TAM – tutta un'altra
musica" e della sua direzione artistica.