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Recorded Feburary 2008 ECM 2062
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Andy Sheppard
Movements in colour
1. La Tristesse Du Roi
2. Bing
3. Nave Nave Moe
4. Ballarina
5. May Song
6. We Shall Not Go To Market Today
7. International Blue
Andy Sheppard
- soprano and tenor saxophones
John Parricelli - acoustic and electric guitars
Eivind Aarset - guitar, electronics
Arild Andersen
- double-bass, electronics
Kuljit Bhamra - tabla, percussion
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Primo album come leader per la prestigiosa etichetta
tedesca del sassofonista inglese, spesso a fianco di
Carla Bley
ma qui finalmente intenso e unico protagonista. Musica emozionante, lucente e fluida,
un album bellissimo ed intenso che conferma lo stato di grazia che da oramai parecchi
anni contraddistingue le registrazioni di
Sheppard,
un musicista dotato di un timbro ed un colore sia al soprano che al tenore immediatamente
riconoscibili. Formazione inusuale, con due chitarre e tabla, perfettamente ancorate
dal suono possente del contrabbasso di Andersen. Pittorici e luminosi i brani,
dall'iniziale La tristesse du Roi, una lunga
piece dai colori pastello con le due chitarre a sovrapporsi senza mai togliere l'aria
dal suono incantatorio e magnetico di
Sheppard.
Parricelli, prevalentemente all'acustica, è un ideale supporto alle invenzioni
elettroniche di Aaarset, qui particolarmente incisivo e controllato. Le tabla
di Bhamra danno un sapore speziato ed etnico, senza essere relegate in sottofondo
ma nemmeno senza spostare il baricentro del personalissimo universo sonoro del sassofonista.
"A volte", dice
Sheppard,
"la musica prende vita attraverso uno splendido gioco d'azzardo. Collaborare
con nuovi patners per la prima volta al fine di creare una struttura specifica e
per realizzare un sogno nel suono può essere un'esperienza gratificante e creativa".
Raccontando il nuovo album il leader narra di come i brani gli siano stati ispirati
da grandi pittori, Mirò, Gauguin e Matisse, non a caso personalità al di fuori di
qualsiasi corrente formale e con una profonda e marcata ricerca della potenza del
colore, fatto facilmente rintracciabile anche nelle musiche che ne sono scaturite.
Album pensoso e luminoso, percorso dal genio creativo, appagante ed immediato.
Roberto dell'Ava
24/10/2006 | Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Andy Sheppard, Bobo Stenson tra i protagonisti del Brugge Jazz 2006 (Thomas Van Der Aa e Nadia Guida) |
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Data pubblicazione: 06/06/2009
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