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Osservando la copertina di questo cd si percepisce
con quanta passione e amicizia Riccardo Fassi e Roswell Rudd abbiano
affrontato questa esperienza discografica che condividono, per l'occasione, con
Paolino Della Porta e
Massimo
Manzi. Un quartetto che celebra l'amicizia soprattutto di un loro comune
amico: l'indimenticabile
Steve Lacy.
Atmosfere intrise di swing e blues predominano tra le nove tracce di questo
cd mettendo in evidenza quattro musicisti che interpretano il jazz come momento
espressivo di grande partecipazione e di divertimento pur nel rispetto di ruoli
e dinamiche che non oltrepassano mai i confini di un raffinatissimo e godibilissimo
mainstream. Accanto ad un piroettante Manzi alla batteria si apprezza un
distinto ed elegante contrabbassista: Paolino Della Porta, entrambi assolvono
magnificamente al ruolo di supporto del binomio Fassi-Rudd, con il pianista
che si attesta nella parte di comprimario del trombonista dalle grandi doti e dall'illustre
passato. Uno di quelli che hanno fatto la storia del jazz accanto a musicisti come
Steve Lacy
di cui viene ripresa la notissima "Esteem" in una versione che lascia uno spazio,
una sorta di corridoio - lo chiarisce Fassi nelle note di copertina - che reclama
un ideale presenza atta a sottolineare la tristezza dell'assenza dell'autore. Un
Roswell Rudd che fu allievo e musicista a fianco di Herbie Nichols del quale
vengono qui ripresi tre brani: Double Exposure,
B.Groove e Cromagnon
Nights. Ed è la vocalità della suo trombone a caratterizzare positivamente
questo cd come accade in particolar modo nella stupenda ballata "Honey
On The Moon", ne è autore lo stesso Rudd, senza per questo voler togliere
alcuno dei tanti meriti che nella realizzazione della produzione spettano a Riccardo
Fassi, promotore di questo incontro che suggella in sessantanove minuti di musica
un altro episodio importante per il jazz italiano.
Giuseppe Mavilla per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 06/06/2009
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- Francesco Favano
