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Andrea Fascetti
Cinema
nebraska (2011)
1. Schindler's List (J.Williams) 7:01
2. A Mario Monicelli (A.Fascetti) 4:51
3. Cinema Centrale (A.Fascetti) 5:10
4. Twisted Nerve (B.Herrmann) 4:42
5. Alice in Wonderland (Fain, Hilliard) 6:34
6. Secret Love (Fain, Webster) 2:12
7. Days Of Wine And Roses (Mancini, Mercer) 6:08
8. Vincent Price (A.Fascetti) 5:41
9. Mission Impossible Theme (L.Schifrin) 5:43
10. When I Fall In Love (Young, Heyman) 2:51
Andrea Fascetti - basso
Andrea Garibaldi - piano
Massimo
Manzi - batteria
Marco Bartalini - tromba (4, 8, 10)
"Cinema" è la nuova fatica discografica del bassista toscano Andrea Fascetti
che si destreggia in alcune rivisitazioni di brani tratti dalle colonne sonore del
cinema dei tempi che furono. Ne viene fuori un disco variegato e ricco di sfumature.
Basta ascoltare il brano d'apertura "Schindler's List" reso suggestivo
dalle note del basso e del pianoforte, mentre i brani originali "A Mario Monicelli"
e "Cinema Centrale" si fanno apprezzare il primo per il lirismo conferito dai musicisti,
il secondo per il suo mood solare e la batteria decisa di
Massimo
Manzi.
In "Twisted Nerve" e nell'originale "Vincent Price", Marco Bartalini
ci offre assoli di tromba e flicorno densi e limpidi, mentre la rivisitazione di
"Mission Impossible Theme" spicca per il suo ritmo medio e sostenuto con Fascetti
che qui ci dà prova del suo spiccato senso del groove.
Ricca di romanticismo è invece "When I Fall In Love" con protagonista
ancora Bartalini con la sua tromba che coinvolge l'ascoltatore regalandogli momenti
di magia.
Cinema è il disco ideale per chi vuole rivivere il fascino di questi brani del
mondo della celluloide che grazie al tocco sapiente al basso di Fascetti ottengono
una veste nuova risultando gradevoli anche in un contesto come quello jazzistico.
Un'occasione imperdibile per gli amanti della musica di qualità e dei film, frutto
anche dell' esperienza del bassista toscano a fianco dei vari esponenti del jazz
nostrano ed internazionale e dei tanti anni di studio con Charlie Banacos di Boston,
uno degli artisti responsabili della sua formazione musicale.
Francesco Favano per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 16/12/2012
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