Jazzitalia - M.E.F. (Manzi, Esperti, Faraci): Verosimilmente
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

RadioSNJ RECORDS – "Bflat"
email: records@radiosnj.com
web: www.radiosnj.com
M.E.F. (Manzi, Esperti, Faraci)
Verosimilmente


1. Orsi a colazione 5.02
2. Attimi 7.55
3. Prototipo UNO 4.58
4. Luna di febbraio 3.06
5. Microbo P 3.12
6. Il sonno del titano 3.35
7. Spazi 5.17
8. La zingarata 6.23
9. Verosimilmente 7.15

Massimo Manzi - Batteria e Percussioni
Andrea Esperti - Trombone e conchiglie
Niccolò Faraci - Contrabbasso e Fender Rhodes
>
(Tutte le composizioni sono di M.E.F.)





records@radiosnj.com
www.radiosnj.com


Il M.E.F. Trio nasce dopo un'estemporanea esibizione "free" ad una mostra dedicata ai quadri di Mattia Moreni, artista piemontese trasgressivo e provocatorio che verso la fine degli anni ‘40 si avvicina al post-cubismo, per poi passare nell'informale, da cui deriverà successivamente una figurazione espressionista. I colori accesi delle opere di Moreni, il suo stile ironico, beffardo, talora violento, sono stati elementi di forte ispirazione per i tre musicisti nella creazione di questi brani.



L
a collaborazione di Massimo Manzi con il trombonista Andrea Esperti e con il contrabbassista Niccolò Faraci è una delle più recenti, ma ha subito dato buoni frutti. Nella realizzazione di questo album il trio ha mantenuto un approccio free con un minimo di canovaccio compositivo.

I brani hanno "colori" molto diversi. Se "Orsi a Colazione" appare martellante ed un po' ossessivo, "Attimi" invece si apre in modo molto sospeso e dilatato, punteggiato qua e là dalle mille sfumature timbriche che le percussioni sanno dare, innescando però progressivamente un dialogo che si fa sempre più serrato fra i tre strumenti, sorretto nella seconda parte del brano da una ritmica decisa che, raggiunto l'apice della tensione, si arresta di colpo, lasciando nuovamente spazio alle note ampie e sospese del finale.

Il terzo brano, "Prototipo UNO", si apre con il trombone che crea sonorità inaspettate su una traccia ritmica ben definita dalla batteria e dal Fender Rhodes, distorto quanto basta, suonato dapprima con intento ritmico/armonico e successivamente melodico, ma destrutturato e tagliente, su cui si innesta l'improvvisazione del trombone, sostenuta ora da una ritmica netta ma sempre spezzata e nervosa. "Luna di febbraio" è una dialogo serrato a due voci fra contrabbasso e trombone. Massimo Manzi si rifà nel quinto brano, "Microbo P", partendo immediatamente con un ritmo molto deciso che, se non fosse per la modernità del pezzo, appare quasi come uno "swing". Vi sono al suo interno dei momenti di walking serratissimo ed il brano mantiene la propria grinta ed un gran tiro dall'inizio alla fine. "Il sonno del titano" è molto free ed al suo interno si sviluppano sonorità tutte molto gravi ed oscure, prodotte dai glissati o dalle corde pizzicate del contrabbasso, sulle quali spiccano i timbri più chiari delle percussioni.

Ancora più imprevedibile ed indefinibile è "Spazi" che inizia in modo molto libero su un pedale eseguito dal contrabbasso con l'arco. Ma dopo pochi minuti, al di sotto dell'improvvisazione di sapore decisamente free, si innesta una ritmica energica e scandita, tendente al rock, che poi si frantuma nuovamente in un'improvvisazione collettiva che cambia ripetutamente colori e sfumature.

Anche l'ottavo brano, "La Zingarata", si apre all'insegna del free, per poi inquadrarsi nella sua parte centrale, lì dove emerge un ritmo intenso. Ma anche questa parentesi cede presto il campo all'improvvisazione del contrabbasso, in un nuovo bel dialogo con la batteria. Conclude il trombone, minimale, eseguendo pochissime note finali.

L'album si chiude con il brano che gli dà il titolo, "Verosimilmente".

L'influenza delle immagini e soprattutto del "colore" è davvero tangibile, in questo disco. E' davvero musica che si vede.

Una curiosità: l'idea grafica dell'auto vintage a molla che figura sulla copertina dell'album è di Massimo Manzi.

Rossella Del Grande per Jazzitalia







Articoli correlati:
18/06/2017

Premio Massimo Urbani: Il salernitano Federico Milone vince la XXI edizione, un'edizione di "grande tenacia e forza di volontà"

04/05/2016

Tsunamici (Tsunami Trio (C. Uboldi, V. Della Fonte, M. Manzi))- Niccolò Lucarelli

25/10/2015

It Came to Broadcast the Yucatan (Niccolò Faraci)- Niccolò Lucarelli

20/09/2015

6:35 Am (Felice Clemente Trio)- Niccolò Lucarelli

21/07/2014

Storie d'amore non troppo riuscite (Claudia Cantisani)- Francesco Favano

16/06/2013

Barbara Casini: il concerto "Agora ta" con la Colours Jazz Orchestra e l'intervista che ripercorre la carriera di una straordinaria artista. (Viviana Falcioni)

25/05/2013

Places (Eva Simontacchi)- Alceste Ayroldi

16/12/2012

Cinema (Andrea Fascetti) - Francesco Favano

22/07/2012

"...qualità non indifferenti il cui valore evidenzia una scelta verso uno stile innovativo e contemporaneo senza mai perdere di vista la "storia"..." (Viviana Falcioni)

08/04/2012

East Side (Vito Di Modugno Organ Combo)- Gianni Montano

22/02/2012

Friends (Mauro Bottini) - Eva Simontacchi

03/12/2011

Treni A Vapore (Max Monno)- Pierfrancesco Falbo

11/07/2011

Songs (Tiziana Ghiglioni)- Gianni Montano

29/05/2011

Nuvole di carta (Felice Clemente Quartet)- Alessandro Carabelli

23/04/2011

My Life (Mauro Bottini 4tet) - Eva Simontacchi

20/03/2011

Triangular View (Marco A. Ricci, Mike Del Ferro, Massimo Manzi)- Alessandro Carabelli

26/02/2011

The Spinning 5tet featuring Mike Melillo Sale sul palco per inaugurare il programma del 2011 del Fano Jazz Club (Viviana Falcioni)

24/12/2010

Self Portrait (Mauro Bottini) - Eva Simontacchi

27/11/2010

Mingus in Strings Vol. 1 (Musikorchestra di Luca Garlaschelli)- Rossella Del Grande

04/09/2010

Rune (Lusi / Masciari Quartet) - Fabrizio Ciccarelli e Andrea Valiante

27/08/2010

RossOnirico (Raffaele Matta)- Vincenzo Fugaldi

05/07/2010

Flower (Ermanno Principe) - Eva Simontacchi

04/06/2010

One Way (Vittorio Sabelli) - Alceste Ayroldi

13/02/2010

Are U Standard? (Minardi - Grechi Espinoza - Pintori - Mangialajo Rantzer - Spina)- Rossella Del Grande

06/01/2010

Everything We Love (Francesca Ajmar)- Rossella Del Grande

02/01/2010

Passi Leggeri (Tino Tracanna, Luigi Martinale)- Rossella Del Grande

26/12/2009

Free (Antonietta Sanna)- Rossella Del Grande

13/12/2009

To Flow in The Jazz (Alamagian Jazz Quartet) - Alceste Ayroldi

08/12/2009

4+1 (Federico Missio)- Alessandro Carabelli

07/12/2009

Live at Bird's Eye Jazz Club (Ricardo Moraes)- Rossella Del Grande

29/11/2009

Live in China (Gruppo Q)- Rossella Del Grande

26/07/2009

Interactions (Dino Plasmati Open Trio) - Giuseppe Mavilla

06/06/2009

Double Exposure (Riccardo Fassi Quartet)

18/04/2009

Blue of mine (Felice Clemente )

07/04/2009

Jazz Prologo (Giuly Modesti, Alle Montecchi)

28/02/2009

Helios (Alessandro Altarocca 4tet)

28/12/2008

Drums And Jao (Jazz Art Orchestra)

15/08/2008

Tell me the story (Solarino / Manzi QuartetQuintet)

09/06/2008

Il "Day Off" di Soluzionimusicali, una serata di grande musica e di forte aggregazione: "Quando si dice "festa", si parla di gioia, di entusiasmo, del piacere di stare insieme a persone amiche con cui si condividono idee e passioni..." (Rossella Del Grande)

09/04/2008

Organ Trio Plus Guests (Vito Di Modugno)

24/03/2008

Identità (Massimo Manzi)

06/01/2008

Il Lee Konitz Quartet al Barletta Jazz Festival: "Il trio Zambrini-Tavolazzi-Manzi è stato assolutamente superlativo! Gli interventi dell'ottimo pianista Zambrini, in particolare evidenza per intelligenza e purezza espressiva, sono stati apprezzati dal pubblico per la chiarezza delle linee melodiche e ritmiche." (Pasquale Stafano)

27/12/2007

In Jazz (Joe Pisto)

26/05/2007

Intervista e recensione del concerto dei "Quadrivision", ovvero Marco Ricci, Massimo Manzi, Alberto Mandarini e Roberto Cecchetto. Un nuovo progetto nato principalmente attraverso un rapporto di amicizia e stima reciproca e che mira alla ricerca di un suono amalgamanto ma costituito da elementi individuali chiaramenti distinguibili. (Eva SImontacchi)

03/05/2006

Per un istante (Valerio Della Fonte)

25/03/2006

A Saturday Night on the Moon (Project Delos)

22/05/2005

Intervista tripla a Danilo Rea, Massimo Manzi ed Enzo Pietropaoli. Abbiamo posto lo stesso schema di domande a tutti e tre gli artisti rilevando molte affinità nell'approccio e nella visione attuale della musica, nei fattori predominanti che hanno influenzato le proprie scelte artistiche... (Marco Losavio)





Video:
Django's Roots @ Eddie Lang Jazz Festival 2013 - Minor Swing
"Minor Swing" (Django Reinhardt) rearranged & performed by Django's Roots @ Eddie Lang Jazz Festival, XXIII Edition, 2013 - Monteroduni,...
inserito il 31/10/2013  da HandEye Family - visualizzazioni: 5665


Inserisci un commento


Questa pagina è stata visitata 2.848 volte
Data pubblicazione: 07/12/2009

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti