
La Frontiera, MFDL 16286, 2004 |
Cesari Coen Fassi
Solo trio
1) First terzetto (R. Fassi)
2) First suite (L. Cesari)
3) Second terzetto (R. Fassi) 
4) Second suite (G. Coen)
5) First quartet prepared (L. Cesari - R. Fassi - G. Coen)
6) Third terzetto (L. Cesari - R. Fassi - G. Coen)
7) Fourth terzetto (L. Cesari) 
8) Fifth terzetto (R. Fassi)
Leo Cesari - batteria Gabriele Coen - sax Riccardo Fassi - piano
|
Il Progetto Solo, collana di jazz facente parte della label LaFrontiera, nasce da una idea del batterista e produttore
Leo Cesari, e muove dall'intento di recuperare l'istintività del momento compositivo e di ristabilire un rapporto emozionale, impulsivo, fra musicista, strumento, e ascoltatore.
Per il suo album, Cesari ha voluto accanto a sé il pianista Riccardo Fassi e il poliedrico Gabriele Coen. Un trio molto particolare, a cominciare dall'organico, senza basso, composto da batteria, piano acustico, Fender Rhodes, clarinetti e sax soprano. L'album è stato registrato in due soli giorni, quasi interamente live (First Quartet Prepared è l'unico brano che vede una sovraincisione di sax soprano). Tutti e tre i musicisti hanno contribuito alla buona riuscita del lavoro con le proprie composizioni originali, alternandosi fra i vari strumenti, anche se i momenti più convincenti di
Solo trio sembrano essere quelli (è il caso, ad esempio, di Fourth terzetto) in cui prevale l'abbinamento Fender Rhodes – clarinetto basso – batteria.
Le atmosfere sono quelle tipiche di certo jazz elettrico della prima metà degli anni '70 e questo è certo merito del Fender Rhodes, strumento dalle mille possibilità, capace di compensare, con il suo colore unico, anche l'assenza di un basso.
Francesco Ughi per Jazzitalia