La Frontiera MFDL16287 |
Fabrizio de Rossi Re
Solo Piano
1) Solo piano #1 in Bb minor (F. de Rossi Re) 2)
Solo duo #1 in C (F. de Rossi Re) 3) Solo duo #2 in C minor (F. de Rossi Re) 4) Solo for three hands and edit in Ab (F. de Rossi Re) 5) Solo piano #2 in A minor (F. de Rossi Re) 6)
Solo duo #3 in Bb minor (F. de Rossi Re) 7) Solo piano #3 in G (F. de Rossi Re) 8) Solo duo # 4 in Eb (F. de Rossi Re) 9) Solo trio # 1 in F (F. de Rossi Re) 10) Solo piano #4 in A minor (F. de Rossi Re)
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Fabrizio de Rossi Re, romano, è un compositore della scuola di Luciano Berio. Ovvio, quindi, che il suo percorso musicale segua un iter complesso e non sia improntato su un jazzismo classico.
Definire a parole la musica di questo Solo Piano non è cosa facile; innanzitutto perché questa sfugge alle definizioni: una catalogazione vincolante, infatti, finirebbe per restringerne il campo di esplorazione, che è invece molto vasto.
Citare paragoni illustri (il Jarrett dei piano solo) o influenze stilistiche del passato (Debussy e Satie) o evidenziare la grande "cinematografabilità" di questa musica (viene in mente il Badalamenti di Twin Peaks) non servirebbe a molto.
In realtà, è la vocalità (molto più del pianismo) l'elemento distintivo di questa musica, una vocalità assolutamente originale, fuori da ogni schema, priva di alcun testo; una nenia indistinta che, rompendo gli ordini prestabiliti, anziché farsi accompagnare dal pianoforte, diventa lei stessa l'accompagnamento del pianoforte.
Ultima curiosità: uno dei brani, Solo for three hands and edit in Ab, come dice anche il titolo, vede la partecipazione di
Leo Cesari, l'ideatore e il produttore artistico della collana Solo,
di cui questo Solo Piano fa, appunto, parte.
Francesco Ughi per Jazzitalia