E.C.M. - 2008
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Julia Hulsmann Trio
The End of a Summer
1. The End of a Summer
2. Konbwa
3. Kiss from a Rose
4. Last One Out
5. Quint
6. Senza
7. Not the End of the World
8. Sepia
9. Geld
10. Where in the World
Julia Hülsmann - piano
Marc Muellbauer - contrabbasso
Heinrich Kobberling - batteria
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L'etichetta di Monaco non ha mai concesso grande
spazio ai musicisti tedeschi, pertanto questo album giunge come una consacrazione
del trio di Julia Hulsmann, attivo in questa forma da diversi anni ma ascoltato
su disco fin'ora esclusivamente come accompagnamento a cantanti. L'album per ACT
con Rebekka Bakken, Scattering Poems del
2003, vinse il premio tedesco Jazz Award, ma il trio è ricordato per
tournèe e altre prove discografiche con Anna Lauvergnac, Roger Cicero
e Daniel Mattar.
Il trio affronta la prova con maturità e consapevolezza, forte di un affiatamento
rodato con la conoscenza e, nonostante i diversi interessi musicali dei componenti,
con una comune unità di intenti e passione verso l'aspetto melodico delle composizioni.
Tocco raffinato, gusto ed intelligenza, spiccata sensibilità, arricchita da una
visione romantica sono gli ingredienti principali.
Delle dieci composizioni solo una, Kiss from
a Rose, non proviene dalla penna del trio ma è un successo pop di Seal,
qui sottoposto ad una cura disintossicante da zuccherosità e restituito a nuovo
e diverso splendore. Gli altri brani provengono dal repertorio quasi decennale di
Julia, salvo l'evocativo brano che da il titolo all'album, concepito e registrato
poco prima della registrazione. Tutti i pezzi hanno una forza ed una pregnanza simili,
di buon livello senza toccare vertici assoluti. Julia conferma le doti intraviste
nelle precedenti prove discografiche, impressionando sui tempi medi per cifra stilistica
ed interplay.
Molto buona la prova della sezione ritmica, con il contrabbasso di
Muellbauer che spicca per cantabilità e potenza di suono. Manca forse il brano
trascinante o l'improvvisazione fulminante, ma, a dire il vero, nell'affollato campo
dissodato del trio pianoforte-contrabbasso-batteria, questo è un problema comune
a tutti coloro che sono venuti temporalmente dopo
Bill Evans.
Roberto dell'Ava
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Data pubblicazione: 01/02/2009
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