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Triosonic (Rabbia, Maier, Battaglia)
Anything your little heart says
Parco della Musica Records (2014)
1. Spazio
2. Three Kings
3. Agrodolce
4. Sequence
5. Choiropsales
6. Anythong Your Little Heart Says
7. Domenica mattina
8. Corale
9. Agrodolce
10. Soffio
11. Buonanotte
Stefano Battaglia - pianoforte Giovanni Maier - contrabbasso Michele Rabbia - batteria
Piano trio? No, batteria trio con pianoforte. Qui è Michele Rabbia a fare
il padrone di casa, con al fianco Giovanni Maier che fa la voce grossa per
le composizioni: ben sette sono a sua firma, quattro invece quelle di competenza
del batterista. Invero, sono tutti protagonisti ed è questo che si ascolta ben chiaramente.
Così come le alchimie che i tre preparano brano dopo brano: suoni che si immergono
nel rapporto spazio-tempo creato ad hoc, senza fissa dimora.
"Spazio" è metonimica,
perché le note si confondono con i suoni creati a turno. Maier apre a maglie larghe "Three Kings" la cui cantabile melodia è affidata alle note sospese di Battaglia.
Il dialogo persistente, continuo e illuminante tra contrabbasso e piatti e tamburi
generano atmosfere sussultanti: un crocevia di suoni nei quali Battaglia si adagia
e mette mani al suo patrimonio pianistico euro-colto contemporaneo ("Agrodolce",
"Corale").
La title-track è un esempio di come una ballad possa non essere ovvia: è
sapida, ricca di colori (Rabbia è un maestro in tal senso), respira di fresco e
pulito con il solo di Maier che si distingue per la grande musicalità e l'ottima
scelta di note. "Soffio" ci riporta nell'Uranio pensoso vibrante di screziate
armonie ingentilite dal frusciare delle spazzole di Rabbia. Il commiato arriva con
"Buonanotte", dolcemente asprigna, con gli accordi cesellati da Battaglia creatori
di un'atmosfera intima, seppur rocciosa.
Triosonic è un trio collaudato, ma non finisce mai di stupire per la sua (loro,
meglio) abilità nel confezionare paradigmi sempre nuovi e ricchi di aperture verso
orizzonti sempre diversi.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
21/06/2009 | Bologna, Ravenna, Imola, Correggio, Piacenza, Russi: questi ed altri ancora sono i luoghi che negli ultimi tre mesi hanno ospitato Croassroads, festival itinerante di musica jazz, che ha attraversato in lungo e in largo l'Emilia Romagna. Giunto alla decima edizione, Crossroads ha ospitato nomi della scena musicale italiana ed internazionale, giovani musicisti e leggende viventi, jazzisti ortodossi e impenitenti sperimentatori... (Giuseppe Rubinetti) |
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Data pubblicazione: 24/08/2014
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