Jazzitalia - Recensioni - Riccardo Del Fra: My Chet My Songs
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Joey DeFrancesco, 51 Anni, è Improvvisamente venuto a mancare la notte del 26 agosto 2022.

Mimmo Langella pubblica "EAR TRAINING PER CHITARRA e non solo!", il primo manuale di Ear Training dedicato specificamente ai chitarristi.

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Esce anche in e-book il libro di Alceste Ayroldi sulla legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore delle opere musicali.

Monopoli, sabato 12 marzo - Presentazione libro Alceste Ayroldi.

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Alceste Ayroldi pubblica un libro sulla legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore in musica .

Si è spento all'età di 95 anni la grande icona della chitarra jazz Franco Cerri..

Annunciato il San Severo Winter Jazz Festival 2021, 7 concerti internazionali dal 29 ottobre al 1 aprile 2022..

Ciao Paolo, musica e Jazzitalia in lutto per la scomparsa del sassofonista Pietro Paolo Mannelli. Aveva 84 anni..

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Riccardo Del Fra
My Chet My Songs



Parco della Musica Records (2015)

1. I'm Fool To Want You
2. Love For Sale / Wayne's Whistle
3. I Remember You
4. Wind On A Open Book
5. For All We Know
6. But Not For Me / Oklahoma Kid
7. The Bells And The Island
8. My Funny Valentine

Airelle Besson - tromba e flicorno
Pierrick Pédron - sax contralto
Bruno Ruder - pianoforte
Riccardo Del Fra - contrabbasso
Billy Hart - batteria
Deutches Filmorchester Babelsberg


A cuor leggero si può parlare di Chet Baker e tributargli musica e parole, perché è l'ossequio che si rivolge ai grandi senza tramonto. A pochi è fatta la grazia di poter rileggere la poetica di Chet con naturale nonchalance e disegnando una perfetta fisiognomica di quelle che erano le caratteristiche del trombettista maudit di Yale. Per avvicinarsi al mondo lisergico di Chet Baker bisogna averlo vissuto mano a mano con lui. E Riccardo Del Fra è tra questi, che in verità sono tanti, ma non molti hanno capito e carpito la Musa ispiratrice del trombettista. Del Fra azzecca tutto: dalle scelte dei brani, ai medley, agli arrangiamenti orchestrali che rendono ancora più elegante ogni passaggio, all'adozione dei sodali: un florilegio di eccellenti musicisti capaci di declinare qualsiasi linguaggio jazzistico. Particolarmente indovinato il connubio con Airelle Besson, il cui suono vellutato e deciso la sottrae da qualsiasi imbarazzo con l'illustre predecessore. L'accuratezza degli arrangiamenti e la perfetta sinergia con la Deutches Filmorchester Babelsberg tratteggiano una nuova musicalità anche nei brani immarcescibili come "Love For Sale" o "But not for me" (quest'ultimo più original, ma il duettar tra il contralto di Pédron e la tromba della Besson rinfrescano ogni ben noto passaggio).

"Wind On A Open Book" e "The Bells And The Island" recano il sigillo di Del Fra, così come "Oklahoma Kid" e il suo scultoreo basso le marca a fuoco, nella prima dividendosi il terreno con le tessiture poliritmiche di Ruder, sempre provvido di interessanti risoluzioni timbriche.
 
"My Chet My Song" è il secondo chapeau di Del Fra alla misurata grandezza di Chet: nel 1989, a un anno circa dalla scomparsa del trombettista, "A Sip Of You Touch" ne stigmatizzò tutti i suoi ricordi. Album che al tempo diede materia ai critici e agli addetti ai lavori per parlarne. E quasi tutti furono concordi nel ritenerlo un album di pregevole fattura. Spesso è difficile competere con il passato, ma "My Chet My Song" non ammette paragoni e lascia un'impronta indelebile in tutti coloro i quali hanno a cuore non solo Chet Baker, ma il jazz e la buona musica.

Alceste Ayroldi per Jazzitalia







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Video:
Michael Brecker, David Liebman, Joe Lovano - 1999
http://www.jazzvideoguy.tv presents the Saxophone Summit LIve at Birdland, December 18, 1999., , Michael Brecker, David Liebman, Joe Lovano - Saxophon...
inserito il 19/02/2009  da JazzVideoGuy - visualizzazioni: 4952


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Data pubblicazione: 08/11/2015

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