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Elsa Martin - Stefano Battaglia
Al centro delle cose
artesuono (2020)
1. Scluse
2. Da lontano
3. Le lucciole
4. La retroguardia
5. Al centro delle cose
6. Cil tal cil
7. Mont
8. Scrivere il nome
9. Inniò
10. Chiusaforte
Elsa Martin - voce, elettronica Stefano Battaglia - pianoforte, percussioni
La poesia ha bisogno della musica o la musica ha bisogno della
poesia? Probabilmente ambedue possono vivere facendo a meno l'una dell'altra, ma
la realtà è che quando si mettono sottobraccio il risultato può essere magnifico,
illuminante. Elsa Martin e Stefano Battaglia avevano già vissuto questa esperienza
in "Sfueäi", connettendo la loro musica – e musicalità – con la poetica friulana,
in particolare.
Questo secondo atto porta in gloria il poeta di Gemona del Friuli
(seppur consalde radici in Chiusaforte) Pierluigi Cappello, prematuramente scomparso
nel 2017.
Non è facile tenere insieme la magia della poesia con quella della musica, soprattutto
se l'una non è fatta su misura per l'altra. Martin e Battaglia, però, riescono a
essere sinestesici a creare immagini sonore che indossano le parole, profumi che
si spargono sui suoni.
Le note del pianoforte di Battaglia sono percussive e ficcanti; a volte soavi e
leggere. La voce della Martin è di quelle che fanno riflettere, anche indipendentemente
dai versi recitati e cantati. Lo sprechgesang – che in "Da lontano"
avrebbe fatto godere Arnold Schönberg – apre le ali e spicca il volo tra parole
e onomatopeie in "Le lucciole".
Battaglia è maestro nel condurre le note verso lidi non battuti o imbolsiti.
"La retroguardia" è impregnata dal lirismo senza tempo degli ottantotto
tasti, così anche "Al centro delle cose", con Elsa Martin che riesce a rarefare
i toni e i registri vocali in modo magistrale. "Mont" è una suite, nel primo
movimento dalle tonalità fosche tessute da Battaglia e dai suoni evocativi della
Martin, mentre s'illumina nel secondo movimento. Martin e Battaglia si riservano
una personale dedica al paese di Cappello: "Chiusaforte", dove la voce, le
note, i rumori si rincorrono per le vie della musica.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 24/07/2021
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