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Esemplare la carriera musicale di
Rosario Giuliani.
Partito dalla natia Terracina, passando dagli studi al Conservatorio di Frosinone
attraverso numerosi riconoscimenti (premio
Massimo Urbani
1996, miglior solista e miglior gruppo all'Europe
Jazz Contest 1997, miglior nuovo talento nazionale
nel Top Jazz 2001) a ottime incisioni con
D'andrea,
Pieranunzi,
Salvatore
Bonafede e a proprio nome, è approdato nel
2000 a un contratto con la prestigiosa etichetta francese Dreyfus, per
la quale è giunto oggi al quarto cd, dopo Luggage del
2000, Mr. Dodo del
2002 e More Than
Ever del 2004.
Il titolo della più recente fatica del nostro è
Anything Else, registrato in studio a Parigi nel
2006. La dimensione del quintetto ben si presta
alla concezione musicale di
Giuliani,
basata su un solido modern mainstream, proponendo un hardbop suonato con
convinzione e gusto da una magistrale formazione italo-francese che poggia sull'eccezionale
pianismo di
Dado Moroni, solido come una roccia, swingante e perfetto in tutti
i brani. Già nel precedente lavoro del 2004
compariva la sezione ritmica attuale, una delle migliori d'oltralpe, insieme a
Jean-Michel Pilc. Qui si è scelta una formazione ben collaudata, il classico
quintetto, con l'apporto autorevole della tromba e del flicorno di
Flavio Boltro.
I brani sono tutti di
Rosario Giuliani,
tranne due di
Moroni e Invisible di
Ornette
Coleman, reso in una dimensione schiettamente bop, senza alcuno sconfinamento
nel free. In alcuni, come Dànae, a tempo medio,
aleggiano leggeri profumi di Francia e di cinema.
Riesce difficile indicare i brani più riusciti, in un cd che si distingue
per uno swing maturo e un apporto tecnico e artistico di tutti i partecipanti che
va ben oltre la media. Oltre al citato Dànae, This
Is The Answer, dalla dimensione di rassicurante classicità, il gusto
per la melodia delle ballad leggere e malinconiche (A Winter
Day, con un lirico alternarsi di sax e flicorno,
My Angel, enunciata al soprano), ancora sentore
di Francia in Conversation, il trascinante unisono
bebop del veloce Walking Around.
Enzo Fugaldi per Jazzitalia
29/09/2012 | European Jazz Expo #2: Asì, Quartetto Pessoa, Moroni & Ionata, Mario Brai, Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi, David Linx, Little Blue, Federico Casagrande, Billy Cobham (D. Floris, D. Crevena) |
27/08/2011 | Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena) |
15/08/2010 | Südtirol Jazz Festival Altoadige: "Il festival altoatesino prosegue nella sua tendenza all'ampliamento territoriale e quest'anno, oltre al capoluogo Bolzano, ha portato le note del jazz in rifugi e cantine, nelle banche, a Bressanone, Brunico, Merano e in Val Venosta. Uno dei maggiori pregi di questa mastodontica iniziativa, che coinvolge in dieci intense giornate centinaia di artisti, è quello, importantissimo, di far conoscere in Italia nuovi talenti europei. La posizione di frontiera e il bilinguismo rendono l'Altoadige il luogo ideale per svolgere questo fondamentale servizio..." (Vincenzo Fugaldi) |
27/06/2010 | Presentazione del libro di Adriano Mazzoletti "Il Jazz in Italia vol. 2: dallo swing agli anni sessanta": "...due tomi di circa 2500 pagine, 2000 nomi citati e circa 300 pagine di discografia, un'autentica Bibbia del jazz. Gli amanti del jazz come Adriano Mazzoletti sono più unici che rari nel nostro panorama musicale. Un artista, anche più che giornalista, dedito per tutta la sua vita a collezionare, archiviare, studiare, accumulare una quantità impressionante di produzioni musicali, documenti, testimonianze, aneddoti sul jazz italiano dal momento in cui le blue notes hanno cominciato a diffondersi nella penisola al tramonto della seconda guerra mondiale" (F. Ciccarelli e A. Valiante) |
30/08/2009 | Laigueglia Percfest 2009: "La 14° edizione, sempre diretta da Rosario Bonaccorso, ha puntato su una programmazione ad hoc per soddisfare l'appetito artistico di tutti: concerti jazz di altissimo livello, concorso internazionale di percussionisti creativi Memorial Naco, corso di percussioni per bambini, corsi di GiGon, fitness sulla spiaggia, stage didattici di percussioni e musicoterapia, lezione di danza mediorientale, stage di danza, mostre fotografiche, e altro." (Franco Donaggio) |
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| "Road Song" Tony Monaco,Eddy Palermo, Flavio Boltro,Ray Mantilla and friends Tuscia in Jazz 2008Tony Monaco,Eddy Palermo,Flavio Boltro,Paolo Recchia,Francisco Mela, Geggè Munari, Ray Mantilla,Carl PotterEddy PalermoArenown... inserito il 20/11/2008 da lermici - visualizzazioni: 6418 |
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Data pubblicazione: 16/06/2007
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