Jazzitalia - Articoli: Intervista ad Enrico Pieranunzi
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Intervista a Enrico Pieranunzi
gennaio 2008
di Mariagiovanna Barletta

A gennaio di quest'anno, presso la Sala Botticelli all’interno dell’Hotel 90 di Capurso, in occasione del sesto anniversario della Rassegna Multiculturita, si è tenuto un concerto di Enrico Pieranunzi in duo con Rosario Giuliani. Abbiamo incontrato Pieranunzi prima del concerto.

Mancano pochi minuti all'intervista e la breve attesa viene allietata da un'esecuzione tratta dalle 555 Sonate di Scarlatti, pane quotidiano di tutti i pianisti che hanno una formazione classica. Il tocco brillante e la velocità "sfrenata" mi introducono con stupore nel mondo del maestro…

Cosa pensa del jazz in senso didattico?



I
o ho sempre avuto un atteggiamento da una parte un po' provocatorio, mi ricordo che entravo in aula a Siena, perché ho insegnato a Siena molti anni, dicendo: "Buongiorno a tutti, guardate, io il jazz non ve lo insegno, lo imparate voi". Nel senso che il jazz è una musica che si impara da soli, perché è una musica di attrazione della musicalità e questo vale anche se si insegna un walzer di Chopin, è ovvio che alla fine è il ragazzo o la ragazza che lo imparano. Il mio atteggiamento polemico nasce in breve da due cose: dalla mia storia personale che diventa per me punto di riferimento; è una vicenda di autoapprendimento, per cui senti un disco, provi a rifarlo e cominci a smontare il giocattolo. Questo processo attiva l'orecchio, attiva la fantasia, attiva il corpo, è quindi un'autoattivazione. L'altro sistema che io non condivido è: "ti insegno tutte le scale esistenti, è tutto qua, fai da te". Questo secondo sistema apparentemente è più generoso, ma in realtà può risultare addirittura bloccante; perché tu ti trovi cento penne e quaranta matite e però di tuo non sai dove andare. Il jazz funziona da fuori a dentro se tu decidi cosa prendere, che significa un assolo, un accordo e nel momento in cui vieni colpito da qualcosa che ti risuona, vuol dire che è una cosa importante per te dentro e non sai perché. C'è un elemento irrazionale che in quel modo, francamente, verrebbe tolto di mezzo. Credo che la teoria sia fare la prassi, che il jazz si impara suonando, rubandolo.

Secondo lei, quanto può influire una buona cultura classica nella forma mentis di un musicista che si approccia al jazz?

Può essere un aiuto se si è in grado di fare collegamenti, se si ha una mente aperta, la musica è una sostanzialmente. L'altro aspetto, a volte negativo, è che la musica classica viene vissuta come una specie di isola che esclude tutto il resto e soprattutto, la grande differenza, è nel rapporto con la musica scritta. Mi ricordo che quando insegnavo musica classica, il mio problema di insegnante era di riuscire ad attivare l'orecchio dei ragazzi, soprattutto delle ragazze che erano paralizzate dalla musica che avevano sul leggio. Il grosso problema è quindi tra musica scritta e nell'attivazione del corpo, perché esiste un meccanismo psicofisico per cui entrare nella musica scritta chiude l'orecchio, detto in termini molto brutali. L'equivoco ideologico, invece, è credere che la musica sia quella scritta. No, la musica si scrive per comodità, esiste a prescindere;quindi da questo punto di vista, dico, diamo la cultura classica se si è abbastanza liberi dal condizionamento della musica scritta.

Nel suo ultimo progetto in preparazione "Pieranunzi plays Domenico Scarlatti", interpreta un grande compositore dei primi del '700. Lei trova interessante questo tipo di linguaggio armonico?

Assolutamente si. Ci sono dei motivi spiegabili ed alcuni più difficili da spiegare: innanzitutto si sente dalle sue Sonate, che era un grande improvvisatore e dato che quest'anno ricorre il duecentocinquantesimo anno dalla sua morte, ho pensato di andarlo a riprendere ed ho come riscoperto un mondo. Secondo me, dal punto di vista armonico, in quel periodo è stato il più profondo. Per quanto riguarda la manipolazione della forma, poi, ci sono delle Sonate che hanno degli sviluppi, delle aperture che come idioma, sono già al livello di Mozart, Schubert, Beethoven. Oltretutto è un mondo pieno di vitalità, di ritmo mediterraneo, di armonie spesso audaci, modulazioni incredibili e soprattutto si sente, ed è anche scritto da qualche parte, che molte delle sue Sonate, di queste famose 555, nascono dalle mani. Non nascono, quindi, da un rapporto astratto con la carta, che è una guida, ma nascono dalle mani, come nascono sovente le improvvisazioni jazz. Quando si incomincia ad improvvisare su un pezzo, l'obbiettivo dell'improvvisatore è eliminare il nome delle note e quindi far funzionare il corpo come generatore di musica. Si sente chiaramente, in molte delle sue Sonate, che questi spunti nascono da giochi delle mani, da un arpeggio, da una posizione; come del resto è logico in un grande improvvisatore, lo erano tutti in quel periodo. Nel ‘700 i cembalisti improvvisavano anche in pubblico e quindi l'elemento improvvisativo, in Scarlatti è veramente importante ed affascinante;le sue Sonate in molti casi sembrano composizioni improvvisate, che quindi hanno la nobiltà della composizione.

Se dovesse capitarle, "jazzerebbe" qualche preludio e fuga dal Clavicembalo ben temperato di Bach?

Ma sì, non con il basso e la batteria com'è già stato fatto negli anni '50, creando un'operazione di cattivo gusto, francamente; usare il materiale di un compositore come quindi anche Bach, si può fare, è un'operazione rischiosa sul piano del gusto, in cui facilmente si può scivolare nella parodia, nella superficialità. Il termine jazzerebbe a me ricorda sempre gli abiti gessati, non è che tutto quello che jazzifichi o improvvisi va bene, ci vuole un grande rigore interno per dare vita a della musica che abbia una sostanza pari a quella del materiale che usi.

Crede che sia importante per un buon musicista di jazz essere un bravo compositore?

Questa è una bella domanda. Non tutti hanno voglia di comporre in realtà, perché è un termine che spaventa, mette in soggezione, molti preferiscono improvvisare senza comporre, forse perché questo riporta al problema della musica scritta. Io dico che conviene scrivere, magari otto battute, può essere una cosa classicheggiante, magari anche contemporanea; in questo modo, quando poi vai a rileggere una Sonata di Beethoven, di Scarlatti o di Mozart, capisci come hanno funzionato loro, la famosa pagina che davanti ti incombe è molto più umana (sorride).

L'antivigilia di Natale a 82 anni è morto Oscar Peterson, l'ha influenzato come musicista?

C'è stato un periodo in cui per un anno ho avuto una Petersonite acuta. Avevo 18, 19 anni e questa cosa mi è stata tanto rimproverata da alcuni critici, perché a me piaceva molto il Blues e lui lo suonava molto bene, in più era un pianista di tecnica classica. Ad un certo punto me ne sono allontanato, cercavo cose più mie, un po' meno sul versante della piacevolezza e più magari sul versante dell'espressione. Gli ho anche dedicato un pezzo nell'80 "One For Oscar", un Blues a mani parallele, che riprende certe cose che faceva lui; è stato un pianista straordinario. Il suo jazz era chiamato "Mainstream", jazz della grande corrente, non essendo molto d'avanguardia, ma legato alla tradizione; quindi per certi aspetti lui come anche Erroll Garner, hanno svolto un ruolo di diffusione importante, perché erano abbastanza accessibili anche per i non addetti ai lavori. Bisogna ringraziarlo e rispettarlo molto.

Come nasce il suo incontro con il sassofonista Rosario Giuliani?

Noi ci conosciamo da almeno dieci, dodici anni, ho qualche anno di più (sorride). Lui veniva ai miei concerti e poi ad un certo punto, lo chiamai come ospite del mio trio di allora. Mi colpì molto per il controllo dello strumento, il suo fraseggio e da quel momento è nata una collaborazione che adesso è abbastanza importante, come il nostro progetto su Monk di questa sera. Ha un suono che mi ricorda molto i grandi, mi piace..

Se lei ne avesse la possibilità, si confronterebbe con un ensemble di percussionisti?

Questa la prendo come una grande idea che adotterò, a me piacciono molto le percussioni, infatti ho fatto anche dei dischi con un grande batterista che si chiama Paul Motian; un concerto del '92 a Roccella Jonica solo piano e batteria e "Doorways" nel 2002. Se fossero improvvisatori, perché no, volentieri...









Articoli correlati:
09/01/2022

Tribute To Bird (Pietro Lussu - Rosario Giuliani)- Gianni Montano

17/07/2020

Love In Translation (Rosario Giuliani)- Alceste Ayroldi

16/05/2020

Intervista a Stefano Mastruzzi (Saint Louis Music College) (La didattica musicale ai tempi del Covid-19): "...la Siae, piuttosto che pensare in piena emergenza a tassare i concerti on-line dando una orribile immagine di sé, dovrebbe piuttosto ridurre le aliquote sui biglietti dei concerti, soprattutto sui concerti di jazz..." (Alceste Ayroldi)

19/01/2020

Umbria Jazz Winter #27: "Molta musica, come al solito, a Orvieto, con parecchi concerti sempre con il "tutto esaurito". L'edizione #27 è anche dedicata alla meomria del manager umbro Mario Guidi." (Aldo Gianolio)

19/07/2019

Multiculturita Summer Fest - XVII Ed.: Chiusura del festival capursese con uno dei più raffinati autori e compositori italiani: Bungaro e il suo Maredentro, dove il sentimento sposa la parola poetica e una composizione colta contemporanea.

18/07/2019

Multiculturita Summer Fest - XVII Ed. - Per la seconda serata, sul sagrato della Reale Basilica, il compositore, arrangiatore e produttore Nino Buonocore, che ripercorrerà la sua carriera artistica declinando i suoi brani in jazz, grazie anche all'ospite d'onore: il sassofonista Max Ionata.

19/06/2019

XVII edizione del Multiculturita Summer Fest: Tre concerti di particolare pregio e spessore all'insegna dell'incontro tra il jazz e le altre musiche con Patrizia Laquidara, Bungaro e Nino Buonocore. Anche quest'anno confermato il Jazz Villlage, dove sarà possibile degustare prodotti tipici di qualità del territorio e il MAC – Multiculturita Art Contest con la direzione artistica di Rocco De Sario.

26/01/2019

Boogie Jazz Season: Al via la prima edizione di Boogie Jazz Season, rassegna curata da Gabriele Buonasorte, che ospita il grande Jazz italiano e internazionale sul palco del BOOGIE CLUB.

29/07/2018

Multiculturita Summer Jazz Festival 2018: Grande successo di pubblico per la XVI edizione che ha visto in scena Tosca, Mauro Ottolini Ottovolante e Peppino Di Capri con tre eccellenti jazzisti di fama internazionale.

19/07/2018

Peppino di Capri: da Roberta a Champagne in Jazz: Si chiude la XVI edizione del Multiculturita Summer Jazz con l'esclusivo concerto di uno tra i più conosciuti cantanti italiani nel mondo con al fianco tre eccellenti jazzisti.

18/07/2018

Multiculturita Summer Jazz Festival 2018: XVI edizione del Festival capursese. Questa sera seconda serata con Mauro Ottolini e il suo Ottovolante, in un omaggio alla musica italiana del dopoguerra, in chiave jazz swing, mambo.

15/07/2018

Tosca al Multiculturita Summer Jazz Festival 2018: una sorta di giro del mondo intorno alla musica e alle parole che si arricchisce di canzoni nuove, scoperte o ritrovate.

23/06/2018

Multiculturita Summer Jazz Festival 2018: XVI edizione del Festival capursese con tre concerti all'insegna dell'incontro tra il jazz e le altre musiche

15/07/2017

Bungaro alla Casa del Jazz: Per festeggiare i 25 anni di carriera, l'artista sarà in concerto alla Casa del Jazz accompagnato, tra gli altri, dal vibrafono di Marco Pacassoni e dal sax di Rosario Giuliani

14/07/2017

Multiculturita Summer Jazz Festival 2017: La XV Edizione della kermesse capursese di chiude con l'esplosiva esuberanza della Conturband: una street band formata da quindici elementi, tutti pugliesi che inonderà di musica e di festa l'intera Capurso.

13/07/2017

Multiculturita Summer Jazz Festival: Seconda serata della XV edizione per il Multiculturita Summer Jazz Festival con le musiche del Mediterraneo dei Radicanto con un ospite d'eccezione: Raiz degli Almamegretta.

12/07/2017

Multiculturita Summer Jazz Festival: Si apre la XV edizione del Festival di Capurso con l'incontro "Jazz History: 100 dischi per 100 anni di Jazz" ed a seguire lo swing "da ballare" del combo Swing and Dance

26/06/2017

XV edizione del Multiculturita Summer Jazz Festival: Dallo swing "da ballare" alle note mediterranee dei Radicanto con la inconfondibile voce di Raiz, fino al giovane e vigoroso large ensemble della Conturband

09/04/2017

Cinema Italia (Giuliani - Biondini - Pietropaoli - Rabbia)- Alceste Ayroldi

12/03/2017

Seven Sketches In Music (Paolo Damiani Double Trio)- Enzo Fugaldi

02/10/2016

Atrìo (Atrìo)- Alceste Ayroldi

18/09/2016

Quattro chiacchiere con...Fabio Prota: "...il nostro obiettivo più o meno implicito è quello di provare a comunicare chiaramente con il pubblico talora attraverso l'utilizzo di linee melodiche accessibili talaltra mediante l'uso di contrasti timbrici e ritmici." (Alceste Ayroldi)

15/08/2016

Rag Trio (Giovanni Scasciamacchia)- Niccolò Lucarelli

24/07/2016

Lo sviluppo dell'organizzazione concertistica e dei festival jazz dagli anni '80 ad oggi (II parte): "I festival e le rassegne di jazz lievitano in numero e ogni regione se ne assicura almeno un paio...Bisogna chiedersi se ne è valsa la pena e se la musica, il jazz ne abbia guadagnato." (Alceste Ayroldi)

05/07/2015

Bluestop Live (Enrico Intra - Enrico Pieranunzi)- Enzo Fugaldi

25/05/2015

Oslo (Terje Gewelt, Enrico Pieranunzi, Anders Kjellberg)- Enzo Fugaldi

06/04/2015

Intervista a Michele Laricchia - Multiculturita Summer Jazz Festival: "Purtroppo non sono tantissimi i giovani che occupano le poltrone, temono la parola «jazz», e non sanno cosa si perdono..." (Alceste Ayroldi)

05/01/2015

The Day After The Silence - 1976 Piano Solo (Enrico Pieranunzi)- Alceste Ayroldi

16/09/2014

Il giro d'Italia a bordo di un disco - Fabrizio Salvatore, Alfa Music: "Libertà, creatività, passione per la musica, il piacere di fare un lavoro che ti piace." (Alceste Ayroldi)

17/08/2014

Metti una sera con i Doctor 3: Al Multiculturita Summer Jazz Festival il noto trio suona una musica che "...prende per mano il pubblico, lo corteggia e lo trascina in percorsi musicali estemporanei dai risvolti imprevedibili..." (Alessandra V. Monaco)

16/08/2014

Castroreale Jazz Festival 2014: "Antonio Onorato e Toninho Horta con il loro nuovissimo progetto From Napoli to Belo Horizonte, le melodie e i racconti intensi della Lighea di Enrico Pieranunzi, finale esplosivo con il tridente Servillo, Girotto, Mangalavite in Fùtbol" (Nina Molica Franco)

13/07/2014

Vittoria Jazz Festival 2014: "Settima edizione per il festival diretto da Francesco Cafiso che, con valide proposte artisiche unite a innumerevoli iniziative collaterali, riempie la splendida piazza Enriques in ogni serata..." (Vincenzo Fugaldi)

23/06/2014

Other Digressions (Roberto Tarenzi)- Alceste Ayroldi

03/02/2014

Seven (Dino e Franco Piana Septet)- Andrea Gaggero

13/10/2013

Roccella Jazz Festival 2013: Trentatreesima edizione per il festival calabrese che, con una nuova direzione artistica, e' stato dedicato quest'anno alla tema della pace. (Vincenzo Fugaldi)

05/10/2013

Multiculturita Summer Jazz Festival - XI Edizione: Il Contest con una "lotta all'ultima nota", i concerti con Nuevo Tango Ensamble, Fabularasa feat. Gabriele Mirabassi, il "BassVoice project" di Pippo Matino - Silvia Barba e il CorLeone di Roy Paci. (N. Molica Franco - M. Losavio)

15/09/2013

The Golden Circle (F.Bosso, R.Giuliani, M.Di Leonardo, E.Pietropaoli): "Una formazione che, viste le premesse di affiatamento ed autorevolezza, si inserisce da subito ai vertici del jazz, italiano e non solo." (Roberto Biasco)

12/08/2013

Vicenza Jazz New Conversations (IIa parte): l'Orchestra del Teatro Olimpico con Enrico Pieranunzi e Pedro Javier Gonzales, la Mike Stern/Bill Evans Band per la XVIII Edizione di Vicenza Jazz New Conversations intitolata "Nel fuoco dei mari dell'Ovest. West Coast and the Spanish Tinge" (Giovanni Greto)

14/04/2013

Rosario Giuliani e Urban Fabula: "Rosario Giuliani e soci hanno saputo deliziare il pubblico presente con ottima musica verace ed in grado di regalare grandi emozioni."

31/03/2013

Live At Village Vanguard (Enrico Pieranunzi Trio)- Marco Losavio

03/03/2013

Joyful (Flavio Boltro 5tet)- Alceste Ayroldi

20/05/2012

"Myers-Schwebs Quartet feat. Alessandro Lanzoni e Fabio Giachino Trio special guest Rosario Giuliani: Una serata speciale interamente dedicata ai giovani talenti musicali. Una vetrina per il nuovo jazz italiano (e non solo)..." (Viviana Falcioni)

22/04/2012

"Concerto e intervista dopo una settimana al Village Vanguard di New York insieme a Scott Colley e Antonio Sanchez per presentare il nuovo album 'Permutation', segno di un importante cambiamento artistico." (Marco Losavio)

26/02/2012

Sempre per la attenta direzione artistica di Paolo Damiani, il festival ha portato nel profondo sud dell'Italia continentale una nutrita serie di validissimi musicisti. (Vincenzo Fugaldi)

10/09/2011

IX Edizione del Multiculturita Summer Jazz Festival: Apertura con Angiuli-Di Turi-Angiuli, Attolini J.E.P. Quartet e la Municipale Balcanica, poi Stefano Di Battista "Woman's Land", Pino Mazzarano - Gianni Lenoci, la giovane Orchestra del Saint Louis e Stefano Bollani con i suoi Visionari: "...un festival dove la qualità della musica, unita ad una oramai altissima e collaudata cura organizzativa, lo portano ad essere una delle rassegne maggiormente rappresentative della regione Puglia." (Marco Losavio)

27/08/2011

Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena)

19/08/2011

Intervista con Jonathan Kreisberg: "Il momento che stiamo vivendo è molto stimolante. Dopo il jazz classico è stato il momento della fusion ma da allora le cose sono cambiate. L'idea di fusion è cambiata. All'inizio si pensava che la fusion dovesse essere aggressiva e con la dinamica sempre al massimo. Il linguaggio era differente. Adesso con i ritmi di tutto il mondo e la tradizione Swing e Bebop, c'è più bilanciamento." (Stefano Clemente)

17/06/2011

Stepping On Stars (Locke, Giuliani, Moroni) - Alceste Ayroldi

08/05/2011

Bergamo Jazz - March'In Jazz - XXXIII Edizione: Bollani, Pieranunzi, Corea, Burton, Landgren, Klee, Gil, Albora Trio: "Il meglio del jazz parte sempre da Bergamo che manda agli archivi l'ultima edizione firmata artisticamente da Paolo Fresu con un ottimo riscontro in termine di gradimento e partecipazione. La prossima edizione vedrà la direzione artistica di Enrico Rava" (di Vittorio Pio)

26/02/2011

Enrico Pieranunzi in solo "Wandering": "E' sempre un piacere assistere ad un'esibizione in solo di Enrico Pieranunzi, valoroso pianista e ottimo intrattenitore. Il concerto si dipana fra brani originali e qualche standards, cuciti insieme da una presentazione ricca di ironia e soprattutto di auto-ironia." (Gianni B. Montano)

05/09/2010

Roccella Jazz Festival 30a Edizione: "Trent'anni e non sentirli. Rumori Mediterranei oggi è patrimonio di una intera comunit? che aspetta i giorni del festival con tale entusiasmo e partecipazione, da far pensare a pochi altri riscontri". La soave e leggera Nicole Mitchell con il suo Indigo Trio, l'anteprima del film di Maresco su Tony Scott, la brillantezza del duo Pieranunzi & Baron, il flamenco di Diego Amador, il travolgente Roy Hargrove, il circo di Mirko Guerini, la classe di Steve Khun con Ravi Coltrane, il grande incontro di Salvatore Bonafede con Eddie Gomez e Billy Hart, l'avvincente Quartetto Trionfale di Fresu e Trovesi...il tutto sotto l'attenta, non convenzionale ma vincente direzione artistica di Paolo Damiani (Gianluca Diana, Vittorio Pio)

27/08/2010

Lennie's Pennies (Rosario Giuliani)- Franco Bergoglio

15/08/2010

Südtirol Jazz Festival Altoadige: "Il festival altoatesino prosegue nella sua tendenza all'ampliamento territoriale e quest'anno, oltre al capoluogo Bolzano, ha portato le note del jazz in rifugi e cantine, nelle banche, a Bressanone, Brunico, Merano e in Val Venosta. Uno dei maggiori pregi di questa mastodontica iniziativa, che coinvolge in dieci intense giornate centinaia di artisti, è quello, importantissimo, di far conoscere in Italia nuovi talenti europei. La posizione di frontiera e il bilinguismo rendono l'Altoadige il luogo ideale per svolgere questo fondamentale servizio..." (Vincenzo Fugaldi)

27/06/2010

Presentazione del libro di Adriano Mazzoletti "Il Jazz in Italia vol. 2: dallo swing agli anni sessanta": "...due tomi di circa 2500 pagine, 2000 nomi citati e circa 300 pagine di discografia, un'autentica Bibbia del jazz. Gli amanti del jazz come Adriano Mazzoletti sono più unici che rari nel nostro panorama musicale. Un artista, anche più che giornalista, dedito per tutta la sua vita a collezionare, archiviare, studiare, accumulare una quantità impressionante di produzioni musicali, documenti, testimonianze, aneddoti sul jazz italiano dal momento in cui le blue notes hanno cominciato a diffondersi nella penisola al tramonto della seconda guerra mondiale" (F. Ciccarelli e A. Valiante)

06/06/2010

Terza edizione del Reggio Calabria Top Jazz Festival: "...il concerto memorabile è stato quello del quartetto "Tinissima", una delle opere più importanti del jazz europeo degli ultimi anni, e nella dimensione live raggiunge una compiutezza che la già notevole registrazione in studio faceva solo intuire. A supporto della musica, una serie di struggenti fotografie di Tina Modotti proiettate a cura di Antonio Vanni." (Vincenzo Fugaldi)

20/03/2010

Trio Ostiko (Rosario Giuliani – Pippo Matino – Benjamin Henocq) - Alceste Ayroldi

12/12/2009

Per gli Italian Jazz Days, al Dizzy's Club "Coca-Cola" di New York, il quartetto di Rosario Giuliani con Lucio Ferrara, Nicola Angelucci e lo strepitoso Joey DeFrancesco all'Hammond. (Roberta Zlokower)

29/11/2009

Italian Jazz Days a New York: "Il jazz italiano sbarca a New York in occasione del mese dedicato a Cristoforo Colombo e rende omaggio non solo alla grande tradizione jazzistica ma anche al jazz contemporaneo. Molti gli artisti italiani, e non solo, che hanno preso parte all'Italian Jazz Days, la kermesse musicale che si è tenuta al Jazz Lincoln Center e all'Istituto Italiano di Cultura." (Liliana Rosano)

09/11/2009

Accoppiamenti Giudiziosi (Barbara Raimondi) - Luca Labrini

16/08/2009

Il Multiculturita Summer Jazz Festival giunto quest'anno alla VII edizione, ha offerto ben sette eventi - di cui quattro del tutto gratuiti - affidando l'epilogo alle mani sapienti di un "guru" della musica a 360 gradi come Arturo Sandoval: "La sua unicità rimarrà nella storia di questo bel festival come pochi altri musicisti hanno saputo fare. Quando un concerto come questo termina e il silenzio torna li' dov'era un paio d'ore prima, ci si rende conto di aver assistito ad un evento che non si dimenticherà." (Marco Losavio)

08/08/2009

Enrico Pieranunzi, "Scarlatti Jazz" nell'ambito di "Musica ai Fari", a Venezia, presso la Basilica dei Frari: "Il pubblico si è lasciato trasportare con estrema concentrazione in questo viaggio dall'Italia alla Spagna, rapito dal tocco del pianista romano, la cui sonorità si diffondeva lungo gli immensi spazi della chiesa..." (Giovanni Greto)

20/07/2009

Dall'8 al 30 maggio si è tenuta a Cagliari la 12a edizione della Rassegna "Forma e Poesia nel Jazz". Jazz: come dalla forma può scaturire la poesia. Chiacchierata con Nicola Spiga sulla rassegna jazz di primavera. (di Viviana Maxia)

06/06/2009

Dream Dance (Pieranunzi Johnson Baron)

05/01/2009

i 376 scatti di Francesco Truono a Umbria Jazz Winter 2008 - 2009.

24/11/2008

A French Man in New York (Kekko Fornarelli)

12/10/2008

Roccella Jazz Festival 2008, "Terremoti": "In un sud che stenta sempre più a organizzare eventi jazzistici di rilievo, conforta vedere come i "Rumori mediterranei", alla ventottesima edizione, si rinforzino, raggiungendo numeri davvero ragguardevoli: 11 giorni di durata e 34 concerti, dislocati fra 9 comuni della provincia di Reggio Calabria, oltre alla consueta copiosa attività seminariale." (Enzo Fugaldi)

16/08/2008

Third (Pippo Matino Band)

15/08/2008

Il sole di un attimo (Ada Montellanico)

14/08/2008

Dallo swing al funk per la 6° edizione del Multiculturita Summer Jazz Festival 2008 con l'intensità di Kekko Fornarelli insieme a Rosario Giuliani, la tranquilla andatura dei Manhattan Transfer, la scherzosa (e sacra...) musica di Lino Patruno e l'incendiaria forza di Marcus Miller: 4 serate all'insegna della musica di qualità con un pubblico che ha sempre riempito la piazza della Reale Basilica di Capurso. (Marco Losavio)

24/02/2008

Tenco's Jazz, l'anima Jazz della musica di Luigi Tenco: "Il Jazz in fondo ci faceva sentire un po' più nobili. Era uno dei pochi universi in cui ci si potesse riconoscere. Ci serviva per oltrepassare una musica leggera deteriore, impraticabile. Dovevamo per forza individuare un filone nuovo, che in pratica emerse da un miscuglio di jazz e altro..." (Roberto Arcuri)

21/11/2007

Live Conversations (Dado Moroni - Enrico Pieranunzi)

10/11/2007

Jazz Club Perugia: Oltre 1200 spettatori nel primo fine settimana al "Jazz d'inverno"...(Marcello Migliosi)

15/09/2007

La quinta stagione (Roberto Giglio)

16/06/2007

Anything Else (Rosario Giuliani Quintet)

12/06/2007

Reportage del Marathon Jazz festival 2007 (Francesco Truono)

02/05/2007

Intervista a Rosario Giuliani: "Non riesco a vivere la musica jazz se non come una passione e vorrei che questo la gente sentisse...Per me la musica è un'espressione necessaria ed insostituibile, è dire qualcosa che non può passare attraverso le parole, qualcosa che viene dallo stomaco." (Daniele Mastrangelo)

15/04/2007

Enrico Pieranunzi & Rosario Giuliani duo in "Fellini Jazz" per la rassegna "Jazz Groove around Rota": "...una musica sapientemente reinterpretata, unita ad una narrazione così confidenziale..." (Giovanni Greto)

17/03/2007

Ballads (Pieranunzi – Johnson – Baron)

04/01/2007

Un esclusivo reportage attraverso i festival piemontesi: "E' possibile percorrere centinaia di chilometri e ascoltare note di jazz senza uscire da una sola regione del nostro paese: Il Piemonte. Attraverso piccole città, paesi che sono ricordati solo per essere parte di una periferia, paesi che fanno parte di province troppo vaste per essere nominati singolarmente, si può vivere un viaggio a tappe, piacevolmente forzate, per rispondere ad un urgenza: il jazz." (Alessandro Armando)

27/12/2006

Le nuove interviste di Mayday: Dick Oatts, Rosario Giuliani con Roberto Gatto e Pippo Matino, Al Di Meola e il giovanissimo Walter Ricci.

09/12/2006

Isis (Enrico Pieranunzi feat. Art Farmer)

14/09/2006

Modern Sounds from Italy (AA. VV.)

03/09/2006

Dedicato alle big band, l'edizione 2006 del Multiculturita Summer Jazz Festival ha offerto tre serate durante le quali il pubblico ha potuto applaudire l'Orchestra Zero...e lode del Conservatorio di Bari, il Mimmo Campanale Quartet, i Good Fellas e la Montecarlo Night Orchestra con Nick the Nightfly e Sarah Jane Morris. (A. Augenti, A. Francavilla)

27/08/2006

Untold Story (Enrico Pieranunzi)

03/08/2006

Enrico Pieranunzi e Yuri Goloubev Duo: "Il concerto è stato indubbiamente piacevole e intenso, soprattutto grazie alla percepibile, perfetta integrazione sviluppata da Pieranunzi tra gli aspetti consci e inconsci del modo di improvvisare." (Bruno Gianquintieri)

16/04/2006

Piano, Piano (Anne Ducros)

12/03/2006

Duologues (Jim Hall - Enrico Pieranunzi)

14/02/2006

Eventi Jazz 2005 a Busto Arsizio: "...un plauso all'amministrazione comunale, al direttore artistico, responsabile del jazz club "Art Blakey" e a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione e al successo di questa bella rassegna itinerante nei cinque teatri cittadini." (Bruno Gianquintieri)

07/02/2006

Una "Italian Jazz Musicians Gallery" a cura di Jos L. Knaepen

13/01/2006

Enrico Pieranunzi e Ada Montellanico in "Just a Song": "E' sufficiente un istante, lo sfiorare di un tasto, e la cornice apre le sue frontiere alla narrazione, alla poesia, ai sentimenti, e ci si ritrova a lievitare come se lo spazio non avesse confini..." (Adriana Augenti)

11/12/2005

Danza di una Ninfa (Storie di Tenco) (Enrico Pieranunzi e Ada Montellanico )

16/07/2005

Il trio Servillo - Girotto - Mangalavite al Multiculturita di Capurso: "...Una vera lezione di grazia, levità e stile è la rivisitazione della magica Vuelvo al Sur impreziosita dalla voce di Pablo Neruda che opportunamente ne accompagna l'esecuzione..." (Alceste Ayroldi)

11/01/2005

Rosario Giuliani Quartet per Pinocchio Jazz 2004: "...Il classico quartetto jazz nel quale basta un sguardo, un cenno, per aprire un solo, modificare una parte strutturata, cambiare un tempo, magicamente tutto alla fine torna e quadra comunque." (Paolo Carradori)

27/12/2004

More Than Ever (Rosario Giuliani)

27/12/2004

Les Amants (Enrico Pieranunzi)

02/11/2004

Jim Hall trio con Enrico Pieranunzi al Blue Note: "La voce della chitarra di Jim Hall è estremamente fluida e delicata, ogni singola nota è densa di significato. A volte canta quasi impercettibilmente anche lui insieme alla sua chitarra mentre improvvisa." (Eva Simontacchi)

17/10/2004

Enrico Pieranunzi String Project, propone il suo progetto Les Amants inciso per l'Egea nell'ambito di Umbria Jazz 2004: "...Pieranunzi dà tuttavia ancora una volta testimonianza della sua capacità di rendere una raffinata e coinvolgente sintesi fra jazz, senso lirico e coloriture mediterranee con approccio melodico-cameristico che contraddistinguono ormai il suo stile pacato ed intenso al tempo stesso..." (Antonio Terzo)

17/10/2004

Intervista a Enrico Pieranunzi: "...Il jazz va sempre in direzione della bellezza, perché il jazz ha una straordinaria vitalità, è profondamente legato alla fantasia, alla creatività..." (Antonio Terzo)

31/07/2004

Enrico Pieranunzi in trio con Marc Johnson e Joey Baron a Villa Celimontana: "...Il loro feeling è straripante. Sul palco ridono, scherzano, si divertono e divertono, ma soprattutto SUONANO..." (Franco Giustino)

25/07/2004

Evans Remembered (Enrico Pieranunzi & Horns)

22/05/2004

Play Morricone 2 (Pieranunzi - Johnson - Barron)

16/05/2003

Trasnoche (Enrico Pieranunzi - Marc Johnson)

15/03/2003

Current Conditions (Enrico Pieranunzi Trio)

11/02/2003

Perugia Suite (Enrico Pieranunzi)

02/07/2002

Racconti Mediterranei di Enrico Pieranunzi con Marc Johnson e Gabriele Mirabassi (Egea Records).

17/12/2001

Play Morricone il CD che Enrico Pieranunzi in trio con Marc Johnson e Joey Baron ha dedicato alla musica di Ennio Morricone (Cam Jazz)

13/07/2000

Intervista a Enrico Pieranunzi





Video:
Multiculturita SJF: 12 Luglio - Intervista Stefano Di Battista
nessuna descrizione disponibile...
inserito il 09/08/2011  da CapursoMap - visualizzazioni: 3522
MULTICULTURITA SJF: 14 LUGLIO - INTERVISTA STEFANO BOLLANI
nessuna descrizione disponibile...
inserito il 09/08/2011  da CapursoMap - visualizzazioni: 3419
Luca Medici, è subito festa!
http://www.capursomap.it/new/25/07/2011/cultura/luca-medici-e-subito-festa-n3......
inserito il 25/07/2011  da CapursoMap - visualizzazioni: 3854
MULTICULTURITA SJF: 14 LUGLIO - STEFANO BOLLANI E I VISIONARI
http://www.capursomap.it/new/15/07/2011/cultura/multiculturita-sjf-14-luglio-......
inserito il 24/07/2011  da CapursoMap - visualizzazioni: 4806
Multiculturita SJF: 12 Luglio - Stefano Di Battista quintet
http://www.capursomap.it/new/13/07/2011/cultura/multiculturita-sjf-12-luglio-......
inserito il 19/07/2011  da CapursoMap - visualizzazioni: 4241
Multiculturita SJF: 13 Luglio - Pino Mazzarano - Gianni Lenoci - Saint Louis Big Band
http://www.capursomap.it/new/14/07/2011/cultura/multiculturita-sjf-13-luglio-......
inserito il 18/07/2011  da CapursoMap - visualizzazioni: 4899
Joe Locke - Dado Moroni - Rosario Giuliani @ Umbria Jazz Winter # 18
Joe Locke - Dado Moroni - Rosario Giuliani...
inserito il 01/01/2011  da umbriajazz10 - visualizzazioni: 6264
Stepping on stars - Joe Locke Rosario Giuliani Dado Moroni (Egea Records-Umbria Jazz)
Spot nuova uscita discografica 2011 "STEPPING ON STARS" J.LOCKE-R.GIULIANI-D.MORONI(EGEA RECORDS-UMBRIAJAZZ) www.egeamusic.comRegistarto dur...
inserito il 24/12/2010  da EgeaRecordsMusic - visualizzazioni: 6392
Jim Hall & Enrico Pieranunzi @ Eddie Lang Jazz Festival XX Edition 2010 - "Careful" (HD Video)
Per celebrare la XX Edizione dell'Eddie Lang Jazz Festival, i giardini del Castello Pignatelli di Monteroduni (Isernia) hanno visto esibirsi u...
inserito il 19/09/2010  da HandEyeFamilyMusic - visualizzazioni: 6386


Invia un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 4.415 volte
Data pubblicazione: 10/11/2008

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti