Jazzitalia - Pieranunzi – Johnson – Baron: Ballads
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

CAMJ 7785-2
Release Date: 2006 June 08
Pieranunzi – Johnson – Baron
Ballads


1. Mi Sono Innamorato Di Te 5:20
2. These Foolish Things 6:05
3. When I Think Of You 6:54
4. A Flower Is A Lovesome Thing 5:04
5. The Heart Of A Child 5:29
6. Sundays 5:52
7. Thought 3:11
8. Night After Night 5:56
9. When All Was Chet 5:32
10. Miradas 5:34
11. Cabiria's Dream 5:41

Enrico Pieranunzi - piano
Marc Johnson - bass
Joey Baron - drums



CAM JAZZ is a label of the KEPACH group
KEPACH Music S.r.l. - All rights reserved
Via Cola di Rienzo, 180 - 00192 Rome (Italy)
Tel: (39-06) 6840791
E-Mail: info@CamJazz.com
Web Site: www.CamJazz.com


Un trio esemplare. Le modalità con cui si crea, scorre e prende forma la musica prodotta da questi tre grandi musicisti costituiscono il carattere precipuo di un lavoro che ha la grazia di un eccezionale incanto. Il grado di integrazione raggiunto si conferma pressoché perfetto. L'interplay è sublime, impeccabile. L'affiatamento del trio pare non aver bisogno di ulteriori sviluppi. Enrico Pieranunzi, Marc Johnson, Joey Baron si trovano a suonare assieme oramai da diverso tempo e funzionano come in un meccanismo delicato e perfetto, la cui impeccabile precisione non si porta mai dietro i rischi d'un incedere monotono e ripetitivo.



L'ascolto porta inevitabilmente a riproporre il confronto – questo sì ampiamente ripetuto – con la musica di Bill Evans, per la formula utilizzata (e per gli uomini, come nel caso di Johnson) ma, chiaramente, soprattutto per l'evidente riferimento alle costruzioni linguistiche ed alle forme estetiche che hanno caratterizzato dal 1961 in poi la sua musica. Se i vertici toccati da Evans nel suo trio in assoluto più straordinario (quello segnato dal genio di Scott La Faro e dalla elegante leggerezza di Paul Motian) sono irraggiungibili, è pur vero che quella avvolgente lirica bellezza che ne ha caratterizzato la musica si ritrova spesso e volentieri tra le note del trio PieranunziJohnsonBaron. Senza dubbio il pianista italiano si muove tra due giganti. Il controllo assoluto di Baron, che dosa la sua energia ed il suo vigore in modo esemplare ricamando con pazienza un vero e proprio tessuto connettivo capace di legare elegantemente il suono prodotto dai tre strumenti, e la definizione puntuale e precisa dei percorsi tracciati dal magnifico contrabbasso di Johnson, che si muove con una levità così delicata che si rivela all'udito come mussola al tatto, costituiscono il contesto ideale per la piena esplicazione delle possibilità creative di Pieranunzi. I ricchi materiali armonici derivati dalla scuola impressionista francese, da Debussy a Ravel, e dalla lezione tardoromantica di Rachmaninov, che Evans ha portato a piene mani nel jazz sono stati ampiamente introiettati ed originalmente rielaborati dal pianista romano. Tuttavia, come è noto, è nella costruzione e definizione delle linee melodiche che affiorano le maggiori affinità tra i due pianisti. L'impronta lirica di Evans, così impregnata dello spirito schumaniano (e pur capace di evitare, per così dire, i rischi di una trasposizione jazzistica di tale spirito in modo stucchevole, eccessivamente floreale), rappresenta una matrice pianistica a cui Pieranunzi fa esplicito riferimento. Chiaramente non sorprende affatto che proprio in un album di ballads possa trovare forte valorizzazione la sua sensibilità per certe espressioni melodiche, che costituiscono (qui come altrove, d'altronde) dei veri e propri affreschi estatici in cui il suono si fa poesia e le note, concedetemi l'ovvietà, si fanno parola. Il trio semplifica certe proposizioni musicali decisamente cerebrali e labirintiche (ma aggiungerei, magnificamente cerebrali e labirintiche) che talvolta caratterizzano il pianismo pieranunziano, preferendo muoversi su linee melodiche più afferrabili, più intelligibili che lasciano adagiare placidamente l'ascoltatore proiettandolo in un universo onirico di tepore (non visionario, attenzione; non ci si trova nella fattispecie del lirismo coltraniano). Questo processo mi pare abbastanza chiaro se si confronta l'album con un altro (peraltro bellissimo) quale, ad esempio, Current conditions (2001). Ma il discorso ha ancor più pregnanza se riferito alle performance da solista che hanno caratterizzato la carriera di Enrico Pieranunzi.

Ad ogni modo lo spirito delle ballads si confà perfettamente all'anima del trio. Lo dimostra anche la presenza di un elevato numero di composizioni originali del pianista romano (a cui va aggiunta Thought di Joey Baron). Non manca qualche ammiccamento che prova a rivolgere il lavoro ad un pubblico più vasto con la rivisitazione di un "classico" di Tenco (Mi sono innamorato di te) - rivisitazione peraltro riuscitissima e perfettamente adeguata al resto dell'opera - né qualche (ormai usuale) citazione felliniana (Cabiria's dream). Il riferimento al genio assoluto ed unico di Federico Fellini fornisce ancora più sostanza al magismo lirico del pianismo pieranunziano. Se dovessi (mettendo da parte il pudore che inevitabilmente mi assale nell'azzardare queste operazioni) osare una trasposizione letteraria, si potrebbe affermare che il suo è un magismo alla Saint-Exupéry, mai alla Carroll (questo ultimo risulterebbe difatti assai più appropriato ad un funambolo come Bollani). È in questa direzione che a mio avviso si caratterizza il complessivo sound dell'album, dove finiscono per fondersi in una splendida alchimia stilemi classici e di musica leggera formalizzati in un linguaggio jazzistico che pur radicato in una tradizione consolidata mostra continuamente elementi di grande originalità.
Alessandro Giamatti Fubini per Jazzitalia







Articoli correlati:
16/04/2022

Unplanned Ways (Alessandro Lanzoni)- Enzo Fugaldi

18/08/2019

Pipe Dream (Pipe Dream)- Alceste Ayroldi

01/06/2019

Bay of Rainbows (Jakob Bro)- Alceste Ayroldi

01/12/2018

Blend Pages (Enrico Zanisi)- Alceste Ayroldi

19/11/2018

One in a Blue Moon (Reims-Demuth-Wiltgen)- Alceste Ayroldi

18/03/2018

Harvesting Minds (Filippo Vignato 4tet)- Alceste Ayroldi

19/09/2015

Corinaldo Jazz 2015: "...scelte di alto livello artistico, pur non possedendo i crismi di spettacolarità." (Viviana Falcioni)

10/08/2015

Now This (Gary Peacock Trio)- Alceste Ayroldi

05/07/2015

Bluestop Live (Enrico Intra - Enrico Pieranunzi)- Enzo Fugaldi

25/05/2015

Oslo (Terje Gewelt, Enrico Pieranunzi, Anders Kjellberg)- Enzo Fugaldi

05/01/2015

The Day After The Silence - 1976 Piano Solo (Enrico Pieranunzi)- Alceste Ayroldi

14/12/2014

Joe Lovano & Dave Douglas Sound Prints: "...una coppia perfetta per condurre per mano il pubblico in un percorso di immagini sonore in cui la figura di Wayne Shorter è sempre e costantemente palapabile." (Nina Molica Franco)

16/09/2014

Il giro d'Italia a bordo di un disco - Fabrizio Salvatore, Alfa Music: "Libertà, creatività, passione per la musica, il piacere di fare un lavoro che ti piace." (Alceste Ayroldi)

16/08/2014

Castroreale Jazz Festival 2014: "Antonio Onorato e Toninho Horta con il loro nuovissimo progetto From Napoli to Belo Horizonte, le melodie e i racconti intensi della Lighea di Enrico Pieranunzi, finale esplosivo con il tridente Servillo, Girotto, Mangalavite in Fùtbol" (Nina Molica Franco)

21/07/2014

Keywords (Enrico Zanisi)- Alceste Ayroldi

13/07/2014

Vittoria Jazz Festival 2014: "Settima edizione per il festival diretto da Francesco Cafiso che, con valide proposte artisiche unite a innumerevoli iniziative collaterali, riempie la splendida piazza Enriques in ogni serata..." (Vincenzo Fugaldi)

19/05/2014

In Two Minds (John Taylor)- Alceste Ayroldi

03/02/2014

Seven (Dino e Franco Piana Septet)- Andrea Gaggero

23/12/2013

Viva V.E.R.D.I. (Giovanni Mirabassi Trio & Strings)- Francesco Favano

08/12/2013

Beyond (Mattia Cigalini)- Enzo Fugaldi

13/10/2013

Roccella Jazz Festival 2013: Trentatreesima edizione per il festival calabrese che, con una nuova direzione artistica, e' stato dedicato quest'anno alla tema della pace. (Vincenzo Fugaldi)

12/08/2013

Vicenza Jazz New Conversations (IIa parte): l'Orchestra del Teatro Olimpico con Enrico Pieranunzi e Pedro Javier Gonzales, la Mike Stern/Bill Evans Band per la XVIII Edizione di Vicenza Jazz New Conversations intitolata "Nel fuoco dei mari dell'Ovest. West Coast and the Spanish Tinge" (Giovanni Greto)

09/06/2013

Monk'n'nroll (Francesco Bearzatti Tinissima 4et)- Marco Losavio

28/04/2013

Intervista a Ermanno Basso: Abbiamo incontrato a Dublino, nell'ambito del 12Points Festival, il produttore della CAM Jazz che ci racconta il lavoro di sostegno ai giovani e di come il jazz abbia bisogno di "coraggio"... (Daniela Floris)

31/03/2013

Live At Village Vanguard (Enrico Pieranunzi Trio)- Marco Losavio

24/03/2013

Intervista a Enrico Zanisi: Ospite al Festival 12points di Dublino, perchè selezionato come artista italiano tra giovani di tutta Italia. "Non serve dovere fare qualcosa per innovare ma 'poter' fare qualcosa per esprimersi." (Daniela Floris)

16/03/2013

New Life (Antonio Sanchez)- Vincenzo Fugaldi

03/03/2013

Life Variations (Enrico Zanisi Trio)- Nicola Barin

22/04/2012

"Concerto e intervista dopo una settimana al Village Vanguard di New York insieme a Scott Colley e Antonio Sanchez per presentare il nuovo album 'Permutation', segno di un importante cambiamento artistico." (Marco Losavio)

01/08/2011

We Don't Live Here Anymore (Giovanni Guidi Quintet feat. Gianluca Petrella) - Dario Gentili

08/05/2011

Bergamo Jazz - March'In Jazz - XXXIII Edizione: Bollani, Pieranunzi, Corea, Burton, Landgren, Klee, Gil, Albora Trio: "Il meglio del jazz parte sempre da Bergamo che manda agli archivi l'ultima edizione firmata artisticamente da Paolo Fresu con un ottimo riscontro in termine di gradimento e partecipazione. La prossima edizione vedrà la direzione artistica di Enrico Rava" (di Vittorio Pio)

20/03/2011

House Of Cards (Fulvio Sigurtà) - Alceste Ayroldi

26/02/2011

Enrico Pieranunzi in solo "Wandering": "E' sempre un piacere assistere ad un'esibizione in solo di Enrico Pieranunzi, valoroso pianista e ottimo intrattenitore. Il concerto si dipana fra brani originali e qualche standards, cuciti insieme da una presentazione ricca di ironia e soprattutto di auto-ironia." (Gianni B. Montano)

19/01/2011

John Zorn: Masada Marathon, iPod Concert - The Book Of Angels. "John Zorn presenta in prima mondiale, attraverso un concerto maratona, le sue recenti composizioni ispirate al misticismo Merkavah e raccolte sotto il titolo The Book Of Angels (dedica ai 111 angeli caduti), simulando il contesto di una playlist di un immaginario iPod, un pedissequo intercalare di dodici formazioni, una piena emozionale senza uguali." (Daniele Camerlengo)

02/01/2011

In stride (Oregon)- Alessandro Carabelli

05/09/2010

Roccella Jazz Festival 30a Edizione: "Trent'anni e non sentirli. Rumori Mediterranei oggi è patrimonio di una intera comunit? che aspetta i giorni del festival con tale entusiasmo e partecipazione, da far pensare a pochi altri riscontri". La soave e leggera Nicole Mitchell con il suo Indigo Trio, l'anteprima del film di Maresco su Tony Scott, la brillantezza del duo Pieranunzi & Baron, il flamenco di Diego Amador, il travolgente Roy Hargrove, il circo di Mirko Guerini, la classe di Steve Khun con Ravi Coltrane, il grande incontro di Salvatore Bonafede con Eddie Gomez e Billy Hart, l'avvincente Quartetto Trionfale di Fresu e Trovesi...il tutto sotto l'attenta, non convenzionale ma vincente direzione artistica di Paolo Damiani (Gianluca Diana, Vittorio Pio)

27/06/2010

Presentazione del libro di Adriano Mazzoletti "Il Jazz in Italia vol. 2: dallo swing agli anni sessanta": "...due tomi di circa 2500 pagine, 2000 nomi citati e circa 300 pagine di discografia, un'autentica Bibbia del jazz. Gli amanti del jazz come Adriano Mazzoletti sono più unici che rari nel nostro panorama musicale. Un artista, anche più che giornalista, dedito per tutta la sua vita a collezionare, archiviare, studiare, accumulare una quantità impressionante di produzioni musicali, documenti, testimonianze, aneddoti sul jazz italiano dal momento in cui le blue notes hanno cominciato a diffondersi nella penisola al tramonto della seconda guerra mondiale" (F. Ciccarelli e A. Valiante)

16/01/2010

Umbria Jazz Winter 2009: "Dedicata essenzialmente alla chitarra, la diciassettesima edizione di Umbria Jazz Winter ha consegnato agli archivi numeri da record e una sentita dedica a Gianni Basso...atmosfera come sempre unica nella deliziosa cittadina etrusca...una eccellente qualità artistica, che ha avuto nei concerti del quartetto guidato da Jim Hall e Bill Frisell, nel duo fra John Scofield e Larry Goldings e, quindi, nel quintetto accreditato a Kurt Elling, alcuni momenti di pura estasi." (Vittorio Pio)

22/11/2009

Woman's Perfume (Antonio Faraò)- Roberto Biasco

14/11/2009

Intervista a Richard Galliano: "...utilizzare vari linguaggi è stata una necessità più che una scelta. Un fisarmonicista non può tagliare le sue radici. La fisarmonica non è mai servita a tracciare nuove strade musicali. Noi siamo necessariamente immersi nel nostro passato. E il nostro passato è quello di tantissimi musicisti di strada, gente che suonava ai balli popolari e nelle ricorrenze di paese. La fisarmonica, un organo portatile, non può prescindere da questa sua storia umile." (Marco Buttafuoco)

14/11/2009

Wait Till You See Her (John Abercrombie Quartet) - Giuseppe Mavilla

09/11/2009

Accoppiamenti Giudiziosi (Barbara Raimondi) - Luca Labrini

01/11/2009

The Unknown Rebel Band (Giovanni Guidi) - Vincenzo Fugaldi

28/10/2009

Mostly Coltrane (Steve Kuhn Trio with Joe Lovano) - Dario Gentili

08/08/2009

Enrico Pieranunzi, "Scarlatti Jazz" nell'ambito di "Musica ai Fari", a Venezia, presso la Basilica dei Frari: "Il pubblico si è lasciato trasportare con estrema concentrazione in questo viaggio dall'Italia alla Spagna, rapito dal tocco del pianista romano, la cui sonorità si diffondeva lungo gli immensi spazi della chiesa..." (Giovanni Greto)

20/07/2009

Dall'8 al 30 maggio si è tenuta a Cagliari la 12a edizione della Rassegna "Forma e Poesia nel Jazz". Jazz: come dalla forma può scaturire la poesia. Chiacchierata con Nicola Spiga sulla rassegna jazz di primavera. (di Viviana Maxia)

06/06/2009

Dream Dance (Pieranunzi Johnson Baron)

01/02/2009

Live at the Village Vanguard (Martial Solal)

05/01/2009

i 376 scatti di Francesco Truono a Umbria Jazz Winter 2008 - 2009.

10/11/2008

Intervista ad Enrico Pieranunzi: "...il jazz è una musica che si impara da soli, perché è una musica di attrazione della musicalità e questo vale anche se si insegna un walzer di Chopin, è ovvio che alla fine è il ragazzo o la ragazza che lo imparano..." (Mariagiovanna Barletta)

15/08/2008

Il sole di un attimo (Ada Montellanico)

13/08/2008

The Big Gundown (John Zorn)

05/05/2008

Joey Baron & Killer Joey a Marghera: "Fare musica con gusto. Ricercare il divertimento, la gioia. E soprattutto suonare in assoluta rilassatezza. Queste le riflessioni a caldo sul bel concerto del gruppo guidato da Joey Baron" (Giovanni Greto)

24/02/2008

Tenco's Jazz, l'anima Jazz della musica di Luigi Tenco: "Il Jazz in fondo ci faceva sentire un po' più nobili. Era uno dei pochi universi in cui ci si potesse riconoscere. Ci serviva per oltrepassare una musica leggera deteriore, impraticabile. Dovevamo per forza individuare un filone nuovo, che in pratica emerse da un miscuglio di jazz e altro..." (Roberto Arcuri)

21/11/2007

Live Conversations (Dado Moroni - Enrico Pieranunzi)

15/09/2007

La quinta stagione (Roberto Giglio)

08/07/2007

Indian Summer (Giovanni Guidi)

02/05/2007

Intervista a Rosario Giuliani: "Non riesco a vivere la musica jazz se non come una passione e vorrei che questo la gente sentisse...Per me la musica è un'espressione necessaria ed insostituibile, è dire qualcosa che non può passare attraverso le parole, qualcosa che viene dallo stomaco." (Daniele Mastrangelo)

15/04/2007

Enrico Pieranunzi & Rosario Giuliani duo in "Fellini Jazz" per la rassegna "Jazz Groove around Rota": "...una musica sapientemente reinterpretata, unita ad una narrazione così confidenziale..." (Giovanni Greto)

14/03/2007

I Bass Desires a Etnafest: "Grande musica grazie alla statura musicale dei componenti del gruppo ... ma rimane qualche piccola perplessità in chi credeva nella possibilità di ascoltare qualcosa di più della somma di quattro grandi protagonisti del jazz che si incontrano per il gusto di suonare insieme." (Enzo Fugaldi)

01/02/2007

Journey to Donnafugata (Salvatore Bonafede)

16/12/2006

Enrico Rava, Aldo Romano, Joey Baron, Henri Texier, Dado Moroni...dalla rassegna Jazz&Wine of Peace 2006 (Luca D'Agostino - Phocus Agency)

09/12/2006

Isis (Enrico Pieranunzi feat. Art Farmer)

17/11/2006

For the time being (Salvatore Bonafede)

27/08/2006

Untold Story (Enrico Pieranunzi)

03/08/2006

Enrico Pieranunzi e Yuri Goloubev Duo: "Il concerto è stato indubbiamente piacevole e intenso, soprattutto grazie alla percepibile, perfetta integrazione sviluppata da Pieranunzi tra gli aspetti consci e inconsci del modo di improvvisare." (Bruno Gianquintieri)

03/07/2006

In New York (Alain Mion)

16/04/2006

Piano, Piano (Anne Ducros)

19/03/2006

So Right (Maria Pia De Vito)

12/03/2006

Duologues (Jim Hall - Enrico Pieranunzi)

07/02/2006

Una "Italian Jazz Musicians Gallery" a cura di Jos L. Knaepen

13/01/2006

Enrico Pieranunzi e Ada Montellanico in "Just a Song": "E' sufficiente un istante, lo sfiorare di un tasto, e la cornice apre le sue frontiere alla narrazione, alla poesia, ai sentimenti, e ci si ritrova a lievitare come se lo spazio non avesse confini..." (Adriana Augenti)

11/12/2005

Danza di una Ninfa (Storie di Tenco) (Enrico Pieranunzi e Ada Montellanico )

10/12/2005

Prime (Oregon)

16/10/2005

Dietro le quinte del Beat Onto Jazz Festival Edizione 2005: "Siamo abituati a vedere festival, rassegne musicali e concerti da una posizione comoda, tranquilla che pensiamo privilegiata. Molte volte non abbiamo giusta contezza di quello che si vive - più o meno freneticamente - per regalare delle emozioni ed anche per regalarsene..." (Alceste Ayroldi)

07/01/2005

Air, Love & Vitamins (Muthspiel, Johnson, Blade)

27/12/2004

Les Amants (Enrico Pieranunzi)

02/11/2004

Jim Hall trio con Enrico Pieranunzi al Blue Note: "La voce della chitarra di Jim Hall è estremamente fluida e delicata, ogni singola nota è densa di significato. A volte canta quasi impercettibilmente anche lui insieme alla sua chitarra mentre improvvisa." (Eva Simontacchi)

17/10/2004

Enrico Pieranunzi String Project, propone il suo progetto Les Amants inciso per l'Egea nell'ambito di Umbria Jazz 2004: "...Pieranunzi dà tuttavia ancora una volta testimonianza della sua capacità di rendere una raffinata e coinvolgente sintesi fra jazz, senso lirico e coloriture mediterranee con approccio melodico-cameristico che contraddistinguono ormai il suo stile pacato ed intenso al tempo stesso..." (Antonio Terzo)

17/10/2004

Intervista a Enrico Pieranunzi: "...Il jazz va sempre in direzione della bellezza, perché il jazz ha una straordinaria vitalità, è profondamente legato alla fantasia, alla creatività..." (Antonio Terzo)

14/08/2004

Scores (Paolo Fresu)

31/07/2004

Enrico Pieranunzi in trio con Marc Johnson e Joey Baron a Villa Celimontana: "...Il loro feeling è straripante. Sul palco ridono, scherzano, si divertono e divertono, ma soprattutto SUONANO..." (Franco Giustino)

25/07/2004

Evans Remembered (Enrico Pieranunzi & Horns)

22/05/2004

Play Morricone 2 (Pieranunzi - Johnson - Barron)

22/05/2004

Journey to Donnafugata (Salvatore Bonafede)

16/05/2003

Trasnoche (Enrico Pieranunzi - Marc Johnson)

15/03/2003

Current Conditions (Enrico Pieranunzi Trio)

11/02/2003

Perugia Suite (Enrico Pieranunzi)

02/07/2002

Racconti Mediterranei di Enrico Pieranunzi con Marc Johnson e Gabriele Mirabassi (Egea Records).

17/12/2001

Play Morricone il CD che Enrico Pieranunzi in trio con Marc Johnson e Joey Baron ha dedicato alla musica di Ennio Morricone (Cam Jazz)

13/07/2000

Intervista a Enrico Pieranunzi





Video:
Jim Hall & Enrico Pieranunzi @ Eddie Lang Jazz Festival XX Edition 2010 - "Careful" (HD Video)
Per celebrare la XX Edizione dell'Eddie Lang Jazz Festival, i giardini del Castello Pignatelli di Monteroduni (Isernia) hanno visto esibirsi u...
inserito il 19/09/2010  da HandEyeFamilyMusic - visualizzazioni: 6348
Paul Motian Quintet with Lee Konitz / Joe Lovano = North Sea Jazz Festival
Paul Motian Quintet North Sea Jazz festival === Lee Konitz, Joe Lovano, Bill Frisell, Marc Johnson...
inserito il 03/03/2010  da freeavantgardevideos - visualizzazioni: 4346
John Zorn - Masada Sextet live 1/6
John Zorn's Masada Sextet live in Marciac, 2008 // a film by Samuel Thiebaut // John Zorn - saxophone / Dave Douglas - trumpet / Uri Caine - p...
inserito il 01/01/2010  da BibiAudiofil - visualizzazioni: 5320
JIM HALL & BILL FRISEL "Owed to Freddie Green" w/ SCOTT COLLEY JOEY BARON - Umbria Jazz Winter #17
JIM HALL - BILL FRISELL QUARTET, feat. SCOTT COLLEY & JOEY BARON in "Owed to Freddie Green", tratto dall'album Hemispheres . Il titolo d...
inserito il 31/12/2009  da nickingos - visualizzazioni: 5505
Paul Motian Quintet ~ How Deep Is The Ocean
July 8, 1995 Umbria Jazz Festival, Italy, Paul Motian-Drums, Marc Johnson-Bass,, Lee Konitz-Alto Sax, Joe Lovano-Tenor Sax, Bill Frisell-Guitar...
inserito il 26/05/2008  da bathoshue - visualizzazioni: 4093
Broadway Music - How Deep Is the Ocean
Paul Motian's Broadway Music Band performing "How Deep Is the Ocean" in Pori, Finland in 1995. The band members are Lee Konitz (alto sax), J...
inserito il 26/11/2006  da migmarfin - visualizzazioni: 3680
Bill Evans Trio - My Romance (tune3)
Iowa 1979. With Marc Johnson - bass & Joe Labarbera - drums....
inserito il 29/10/2006  da fopstra - visualizzazioni: 4167


Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 6.075 volte
Data pubblicazione: 17/03/2007

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti