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 Eventi in Jazz 2006  
23 - 29 ottobre 2006, Busto Arsizio  
di Bruno Gianquintieri 
Foto by Art, Photo & Jazz 
di Patrizio e Bruno Gianquintieri 
www.apj.it  
Dal 23 al 29 ottobre
2006 si è svolto a Busto Arsizio l'annuale 
appuntamento musicale "Eventi in jazz". Anche quest'anno, grazie alla interessante 
proposta artistica, caratterizzata soprattutto dalla rappresentazione di alcuni 
stili della nostra musica, il successo è stato ampiamente raggiunto con grande compiacimento 
degli organizzatori.  
  
Sei serate di jazz nei vari teatri cittadini sempre gremiti di pubblico 
appassionato e intento ad ascoltare le varie proposte stilistiche previste dalla 
programmazione. Dal latin jazz con Ignacio Berroa ed il suo gruppo di musicisti 
cubani (ad esclusione del pianista americano, David Siegel) all'omaggio al 
MJQ reso da 
Dado Moroni, Andrea Dulbecco, Reggie Johnson e
Adam Nussbaum. La tradizione, con il grande Benny Golson che con il 
suo quartetto ci ha riportato ad atmosfere stile jazz club degli anni '50, ciò grazie 
anche alla grande capacità interpretativa di alcuni vecchi brani quali: "Take 
the "A" Train" di Billy Strayhorn o "I remember 
Clifford" scritta dallo stesso Golson dopo la prematura scomparsa del 
grande trombettista Clifford Brown, con il quale ebbe occasione di lavorare e di 
apprezzare l'incredibile capacità nella pratica dello strumento. Dopo il concerto 
Golson ci ha fatto cenno, incredulo, al tempo già trascorso da quel tragico evento 
(50 anni!). 
Si è passati quindi al "mainstream" con
Kenny Barron 
uno dei pianisti più importanti nel panorama internazionale che, accompagnato dal 
giapponese Kiyoshi Kitagawa al contrabbasso e dal cubano Francisco Mela 
alla batteria ha regalato una serata ricca di emozioni. E' sempre sorprendente assistere 
ad un concerto di
Barron 
che con il suo pianismo riesce ad esprimere musica piena di ritmo; il tocco che 
lega potenza e leggerezza, enfatizzato soprattutto nell'uso del "rubato". 
 
Barron 
ha eseguito brani molto coinvolgenti tra i quali: "Softly 
As In The Morning Sunrise", "Phantoms", 
"The Star Crossed Lovers" (eseguita al piano 
solo),"The Question Is", "Cook's 
Bay". E' molto piaciuta la formazione di Kenny, costituita da musicisti 
provenienti da paesi molto diversi, ma perfettamente integrati nel momento di esprimere 
il linguaggio comune: il jazz. Musicisti che pur appartenendo a culture differenti, 
rese evidenti nel modo di proporsi (timido e compassato il giapponese, esuberante 
e espressivo il cubano), riescono a dialogare in maniera convincente. 
 
Grande impatto emotivo è stato alimentato dal concerto di
Mike Stern 
che con la sua band di fuoriclasse, Bob Franceschini al sax, Lionel Cordew 
alla batteria, e Anthony Jackson al basso, ha entusiasmato il pubblico proveniente 
da ogni parte. Tecnica immensa, maestria e sensibilità, tratti comuni a questi musicisti, 
che con il loro sound intriso di jazz, rock, funk, sono sembrati tutt'altro che 
"privi d'anima"; con tutto rispetto per i puristi! 
Una citazione particolare di riconoscenza merita l'amministrazione di 
Busto Arsizio che ha saputo e voluto regalare una settimana di musica di altissimo 
livello, con grande partecipazione di pubblico già ansioso di conoscere il programma
2007. 
 
 
    
   
  
      
    
  
  
   
 
 
 
 
 
 | 29/09/2012 |  European Jazz Expo #2: Asì, Quartetto Pessoa, Moroni & Ionata, Mario Brai, Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi, David Linx, Little Blue, Federico Casagrande, Billy Cobham (D. Floris, D. Crevena)  |  
 | 27/08/2011 |  Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena)  |  
 | 15/08/2010 |  Südtirol Jazz Festival Altoadige: "Il festival altoatesino prosegue nella sua tendenza all'ampliamento territoriale e quest'anno, oltre al capoluogo Bolzano, ha portato le note del jazz in rifugi e cantine, nelle banche, a Bressanone, Brunico, Merano e in Val Venosta. Uno dei maggiori pregi di questa mastodontica iniziativa, che coinvolge in dieci intense giornate centinaia di artisti, è quello, importantissimo, di far conoscere in Italia nuovi talenti europei. La posizione di frontiera e il bilinguismo rendono l'Altoadige il luogo ideale per svolgere questo fondamentale servizio..." (Vincenzo Fugaldi)  |  
 | 30/08/2009 |  Laigueglia Percfest 2009: "La 14° edizione, sempre diretta da Rosario Bonaccorso, ha puntato su una programmazione ad hoc per soddisfare l'appetito artistico di tutti: concerti jazz di altissimo livello, concorso internazionale di percussionisti creativi Memorial Naco, corso di percussioni per bambini, corsi di GiGon, fitness sulla spiaggia, stage didattici di percussioni e musicoterapia, lezione di danza mediorientale, stage di danza, mostre fotografiche, e altro." (Franco Donaggio)  |  
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			Data pubblicazione: 27/12/2006
	  
 
 
 
	
  
	
		
		
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