Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�


Crepuscule / Red Records – RR 123252-2

Franco D'Andrea – Giovanni Tommaso – Roberto Gatto
Airegin

1. Misterioso (T. Monk)
2. Airegin (S. Rollins)
3. Doxy (S. Rollins)
4. Epistrophy (T. Monk)
5. Lover Man (Ramirez)
6. Giravolta (R. Gatto)
7. Jumps (F. D'Andrea)
8. My Dear One (G. Tommaso)
9. Things Called (F. D'Andrea, G. Tommaso, R. Gatto)
10. Blue in Green (M. Davis)
11. Bop Abstractions (F. D'Andrea, G. Tommaso, R. Gatto)

Franco D'Andrea piano
Giovanni Tommaso
bass
Roberto Gatto
drums

A voler seguire la numerologia, sembra essere "tre" il numero appropriato per questo Airegin. Infatti, conferma di un affiatamento non comune ed un momento collaborativo importante nella carriera di "tre" fra i più prestigiosi musicisti del jazz italiano, il pianista Franco D'Andrea, il contrabbassista Giovanni Tommaso ed il batterista Roberto Gatto, questo disco esce a "tre" anni di distanza dall'esperienza del precedente Kick off. Inoltre, sotto il profilo contenutistico, esso propone alcune notevoli rivisitazioni per trio di celebri standard di grandi jazzmen di tutti i tempi, ma pure "tre" sono le partiture originali che accanto ad esse i tre jazzisti riescono ad incastonare, una per ciascuno, nonché alcune scritte a pure "a tre mani". Infine, a licenziare questo gustoso album è la Red – "tre" lettere – etichetta tra le più attive nel panorama jazzistico nazionale e non.

Il disco si apre con una pregevole rilettura di classe della monkiana Misterioso, che D'Andrea, profondo conoscitore del repertorio del compositore nero, reinterpreta con il suo pianismo cerebrale, aggiungendo rispetto all'originale una punta di romanticismo, indotta pure dal tempo leggermente più rallentato, senza tuttavia rinnegare l'originario senso blues, messo in risalto dal disteso accompagnamento al contrabbasso. Preziose anche le stecche di Gatto, a riscattare le lunari e lunatiche sfumature della poetica di Monk con spolverate argentine sui piatti. In Airegin, di Sonny Rollins – che il grande tenorsassofonista battezzò come Nigeria letto da destra verso sinistra, per salutare l'allora neonato stato africano e marcare le proprie radici afro-americane – il batterista si fa protagonista di un drumming molto serrato, tra tom, piatti e rullante non vibrato a cordiera distesa, quindi secco e senza strascichi armonici, che permane pressoché fino alla fine, infondendo al pedale sotteso di contrabbasso ed al limpido tocco di D'Andrea una particolare vivacità che dona luminosa verve al pezzo. Si prosegue con Doxy, pure del "Colossus" Rollins, scherzoso e delicato al tempo stesso, puntuale l'esposizione tematica sebbene sia nello sviso che spumeggia lo splendido groove, anche interpretativo, tra i solisti del trio, D'Andrea a focalizzare sulle frasi caratteriali della melodia, Tommaso a ribaltarne la struttura, portandone in superficie i cromatismi con un eloquio molto narrativo, Gatto intersecando le proprie garbate misure agli accenni del piano. Di nuovo Monk con Epistrophy, movimentata da una trascinante alternanza tra l'iniziale beat in ottavi cadenzato da piano e contrabbasso e la successiva risoluzione nei quarti dello spartito originale, una vera calamita sonora per le orecchie, con il piano che ripete in vari spiriti ed accentazioni le particolari dissonanze iniziali del motivo. Quindi Loverman, intro accennata al piano, poi il misurato lirismo di D'Andrea, equilibrato connubio tra tecnica e passione, arricchito da opportune frasi al contrabbasso e dallo spazzolato drive di Gatto: insomma, tutto lo swing che ad un trio di ottimi jazzisti possa chiedersi. Ancorato sul tema melodico l'intervento di Tommaso, incantevole l'unisono estemporaneo con il piano, testimone di una spiccata intesa.

Nucleo centrale del compact-disc, si diceva, sono tre brillanti composizioni originali, una per ciascuno dei protagonisti, diverse l'una dall'altra per ispirazione, concezione e coinvolgimento.

Svolge le proprie spirali sulle brevi e divertenti frasi del piano, del contrabbasso e della combinazione piatti-rullante la Giravolta di Roberto Gatto, i cui pregnanti armonici, persistenti per tutto il brano, costituiscono ossatura fondante per il mordente walking-bass di Tommaso ed i fraseggi adesso riflessivi di D'Andrea. Nervoso qui l'assolo di contrabbasso, scavato sui silenzi del piano, guizzante e glissato ad aprire sul gustoso break dell'autore, inframmezzato ai rintocchi degli altri due strumenti. Vi fa eco Jumps di D'Andrea, denso di progressioni disegnate su salti tonali sopra cui il pianista meranese innesta uno dei suoi policromi assoli per poi lasciare spazi e battute al colorato exploit solistico di Gatto, chiuso dalla coda su una modulazione discendente di tono. Di feeling romantico è invece My dear one di Tommaso, intensa ma non stucchevole ballad, anche cantabile, semplice e diretta all'animo dell'ascoltatore: dopo l'esposizione del contrabbasso, è D'Andrea a consegnarne una personale lettura sui tasti, anch'essa molto intima, anche se è l'improvvisazione di Tommaso a dare luce alle verità nascoste della sua creazione musicale, con un racconto profondo e carico di pathos. Finezza compositiva, raffinato interplay, e ricercatezza espositiva si fondono tutti in Things called, opera delle tre menti jazzistiche e culmine del presente lavoro discografico, dove, dopo la vibrante introduzione di contrabbasso che anticipa della leggerezza del pezzo, si sciolgono le volute pianistiche di D'Andrea, i pulsanti giri armonici di Tommaso e le pregevoli dinamiche percussive di Gatto. Spruzzi di note al piano percorrono uno scambio di battute di grande energia, quasi al limite del free, ma con una trama sempre presente a sé stessa ed ai tre esecutori, la cui chiusura è affidata ancora al contrabbassista.

E dopo una crepuscolare versione del capolavoro di Miles Blue in green, cui il trio sa imprimere un'eleganza particolare che lascia insoddisfatti solo per la breve durata del momento, l'ultimo brano del set, ancora composto dai tre in sinergia, è Bop abstractions, che riflette perfettamente il titolo procedendo infatti per astrazioni melodiche dal repertorio bop, fissate poi sopra il bruciante basso marciante di Tommaso ed i cristallini armonici di Gatto, con uno sclerotico finale a scatti.

E per chiudere ancora con un calembour numerologico, l'unica nota fuori dalla triade, se ci si consente la licenza, è che con Airegin il trio D'Andrea-Tommaso-Gatto è solo al suo secondo album: ma dato che non c'è due senza tre, non ci resta che attendere fiduciosi.
Antonio Terzo






Articoli correlati:
11/09/2022

Umbria Jazz 22: "...programma come al solito vasto e omnicomprensivo coprendo dieci giorni con 260 eventi (90 compagini e 500 musicisti)..." (Aldo Gianolio)

23/04/2022

Bergamo Jazz 2022: "...al festival, come consuetudine ritornato a chiudere l'inverno e ad aprire le porte alla primavera, sono stati presentati altri tre fra i più acclamati e rappresentativi pianisti d'oggidì..." (Aldo Gianolio)

30/11/2021

Bergamo Jazz Festival 2021: "Emozione. È questa la parola che ha fatto da filo conduttore a uno dei più longevi jazz festival italiani. Diretto per la prima volta da una donna, Maria Pia De Vito..." (Vincenzo Fugaldi)

11/09/2021

Umbria Jazz 2021: "Non è stata l'Umbria Jazz di sempre quella del 2021, ma al tempo stesso è come se lo fosse stata...pur se con tante ansie, riuscendo ad offrire alla fine un programma eccellente come da tradizione della casa." (Aldo Gianolio)

30/05/2021

Franco D'Andrea - Un ritratto (Flavio Caprera)- Enzo Fugaldi

10/10/2020

Rumori Mediterranei - XL Edizione: "XL Edizione di Rumori mediterranei, lo storico festival di Roccella Ionica. Una edizione dal sottotitolo emblematico: Back to life – Back to live" (Vincenzo Fugaldi)

17/07/2020

Love In Translation (Rosario Giuliani)- Alceste Ayroldi

16/05/2020

Intervista a Stefano Mastruzzi (Saint Louis Music College) (La didattica musicale ai tempi del Covid-19): "...la Siae, piuttosto che pensare in piena emergenza a tassare i concerti on-line dando una orribile immagine di sé, dovrebbe piuttosto ridurre le aliquote sui biglietti dei concerti, soprattutto sui concerti di jazz..." (Alceste Ayroldi)

06/10/2019

AtinaJazz Festival 2019: "Un bel festival che da trentaquattro anni si tiene in un paesino incantevole della Valcomino, così nei cinque giorni di fine luglio si sono potute ascoltare delle interessanti realtà artistiche locali, e alcuni protagonisti della storia del jazz di oggi." (Vincenzo Fugaldi)

24/08/2019

Umbria Jazz 2019 - Wake Up! Music Will Save The Planet!: "...grande qualità e grande varietà di proposte musicali...trecento concerti, per la maggior parte gratuiti, in dodici diversi luoghi...quasi cinquecento musicisti coinvolti e un'attenzione all'ambiente..." (Aldo Gianolio)

06/06/2019

Gianicolo in Musica 2019: Al via la terza edizione del Festival "Gianicolo in Musica 2019", anche quest'anno la collaborazione con il Saint Louis College of Music e direzione artistica affidata a Roberto Gatto

01/06/2019

Vicenza Jazz New Conversations: "Il festival vicentino, diretto da Riccardo Brazzale, porta il jazz, oltre che nei luoghi consueti, in una quantità di locali cittadini, colmando la città di suoni e colori." (Vincenzo Fugaldi)

13/01/2019

Umbria Jazz Winter #26: "Solita azzeccata formula anche per l'edizione numero 26 di Umbria Jazz Winter, a Orvieto: centosettanta musicisti, molti dei quali artist in residence, un centinaio di concerti quasi sempre tutti esauriti..." (Aldo Gianolio)

15/09/2018

Intervals I (Franco D'Andrea Octet)- Gianni Montano

07/07/2018

Gianicolo in Jazz 2018: Una location straordinaria, la terrazza più esclusiva e famosa di Roma per una rassegna estiva con la direzione artistica di Roberto Gatto

24/06/2018

Around Zappa (Quintorigo - Roberto Gatto)- Enzo Fugaldi

21/04/2018

Chansons! (F. Zeppetella - E. Bex - G. Laurent - R. Gatto)- Enzo Fugaldi

14/01/2018

I primi due giorni di Umbria Jazz Winter 2017/2018: "Per i suoi venticinque anni Umbria Jazz Winter si è voluta trattare bene: a Orvieto: un sacco di musicisti, molti dei quali "resident artist" che grazie a questo si sono esibiti in più concerti." (Aldo Gianolio)

07/01/2018

Trio Music Vol. 1 (Franco D'andrea Electric Tree)- Gianni Montano

21/09/2017

Rumori Mediterranei XXXVII Edizione: "Lo storico festival del meridione italiano è arrivato alla XXXVII edizione, dopo alcuni anni di incertezze e di svolte, inaugurando un nuovo corso organizzativo." (Vincenzo Fugaldi)

21/02/2016

Roccella Jazz Festival - II Edizione Jazzy Christmas: L'evento più importante del festival calabrese è stato il concerto del trio di Ches Smith con Mat Maneri e Craig Taborn...composizioni di intensa bellezza, complesse e articolate, che nelle mani di questo trio danno risultati eccelsi..." (Vincenzo Fugaldi)

08/11/2015

Talos Festival 2015: "Il Talos edizione 2015 ha visto dei momenti nei quali l'arte dell'improvvisazione ha raggiunto livelli di creatività ineguagliabile." (Vincenzo Fugaldi)

26/10/2015

Sixth Sense (Roberto Gatto Quartet: A. Cohen, F. Bearzatti, D. Weiss))- Gianni Montano

05/07/2015

Young Jazz Festival 15: "L'undicesima edizione del festival fulginate patrocinato da Umbria Jazz e diretto da Giovanni Guidi ha confermato l'ormai consueto taglio innovativo e la festosa partecipazione di numerosissimi giovani nel nuovo spazio dell'ex cinema Vittoria, oggi denominato Zut!" (Vincenzo Fugaldi)

11/04/2015

Intervista a Max Ionata: "Improvvisare non vuol dire arrangiarsi. Improvvisare è una cosa molto seria, molto ben organizzata per poter uscire e scavalcare anche i problemi musicali in maniera agile." (Laura Scoteroni)

08/03/2015

Intervista con Rosario Di Rosa: "...consiglio di studiare a fondo la tradizione e il linguaggio di questa musica senza dimenticare mai di lasciare una porta aperta alla creatività e alla curiosità." (Gianmichele Taormina)

12/01/2015

Conversation With My Soul (Giovanni Tommaso Consonanti Quartet)- Alceste Ayroldi

05/01/2015

Monk and the Time Machine (Franco D'Andrea Sextet)- Nina Molica Franco

26/10/2014

Quattro chiacchiere con...Joanna Miro: "...predisporsi per un ascolto degustativo e sensoriale: vedo molta similitudine tra il jazz e il vino, entrambi seguono da decenni innumerevoli innesti per diventare un capolavoro di cui, infine, possiamo apprezzare l'opera." (Alceste Ayroldi)

13/07/2014

Vittoria Jazz Festival 2014: "Settima edizione per il festival diretto da Francesco Cafiso che, con valide proposte artisiche unite a innumerevoli iniziative collaterali, riempie la splendida piazza Enriques in ogni serata..." (Vincenzo Fugaldi)

25/05/2014

Trilogy (Quintorigo + Italian Jazz Orchestra + Roberto Gatto): "Un Primo Maggio diverso, al teatro Diego Fabbri di Forlì: incontro speciale tra Mingus, Hendrix e Zappa grazie ai Quintorigo" (Eugenio Sibona)

16/03/2014

Roberto Gatto Special Quartet: "Gatto, Cohen, Bearzatti, Weiss: una performance che è stata costellata da preziose perle musicali, da fraseggi intensi e improvvisazioni originali." (Valeria Loprieno)

03/02/2014

Seven (Dino e Franco Piana Septet)- Andrea Gaggero

02/02/2014

Intervista a Franco D'Andrea: "Il bop ci ha dato l'apertura mentale per andare avanti. Non è superato, ma acquisito. Non è un punto di arrivo. E' lo spirito che ci fa cercare il nuovo." (Marco Buttafuoco)

06/01/2014

ParmaJazz Frontiere 2013 - IIa Parte: "Michele Rabbia ed Eivind Aarset, Franco d'Andrea Trio, Factor-Y Trio, Evelina Petrova Duo" (Nina Molica Franco)

21/12/2013

Intervista con Simona Premazzi: "Il mood di Simona Premazzi oggi è mutevole, ma anche curioso, affamato di conoscenza ed equilibrio..." (Marco Losavio)

14/08/2013

Umbria Jazz 2013 - 40th Anniversary: Umbria Jazz 2013 40th Anniversary: "Tra l'algida Krall, i capricci di Jarrett e gli affollati concerti border-line, spiccano i duo Garbarek-Gurtu, Fresu-Sosa e Mirabassi-Castaneda". (Daniela Floris)

16/12/2012

Southern Blue (Pablo Bobrowicky)- Roberto Biasco

22/07/2012

Franco d'Andrea Sextet in "Monk e la Macchina del Tempo" e il trio di piano composto da Kenny Barron, Mulgrew Miller e Dado Moroni in "3 Monkish Pianos. (Gabriele Prevato)

24/06/2012

Plays And Sings (Dida Pelled) - Francesco Favano

01/05/2012

La Bikina (Edward Simon)- Enzo Fugaldi

08/04/2012

Balkan Bop (Markelian Kapedani Trio)- Gianni Montano

08/04/2012

East Side (Vito Di Modugno Organ Combo)- Gianni Montano

07/04/2012

Intervista a Roberto Gatto: "...i miei interessi nella musica hanno molte facce, l'importante è che ci sia autenticità e soprattutto qualità..." (Roberto Biasco)

26/02/2012

Sempre per la attenta direzione artistica di Paolo Damiani, il festival ha portato nel profondo sud dell'Italia continentale una nutrita serie di validissimi musicisti. (Vincenzo Fugaldi)

27/08/2011

Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena)

01/08/2011

Un incontro di jazz (Paoli, Boltro, Rea, Bonaccorso, Gatto)- Alessandro Carabelli

16/07/2011

Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi)

23/04/2011

Clataja. Piazzola, Bolling, Gatto (Luca Pincini – Gilda Buttà – Luca Bulgarelli – Roberto Gatto)- Enzo Fugaldi

27/11/2010

Codice 5 (Giovanni Tommaso Apogeo) - Alceste Ayroldi

17/10/2010

I grandi pianisti Jazz: Un mini festival per celebrare il jazz pianistico. Di sicuro si è sentita bella musica, molto varia, essendosi avvicendati sul palco due nuovi giovanissimi talenti (Vincenzo Danise ed Enrico Zanisi) e due solidi jazzisti (Dave Kikoski e Antonio Farao'). Prima della musica un'ardita introduzione del critico d'arte Vittorio Sgarbi con un parallelismo tra il jazz e una certa arte figurativa contemporanea passando dal cubismo per arrivare alla "action painting". (Daniela Floris)

26/09/2010

Afternonon Song (Sivia Manco) - Marco Buttafuoco

15/08/2010

Canzoni Preludi Notturni (Intra – Tommaso - Gatto) - Alceste Ayroldi

06/06/2010

Terza edizione del Reggio Calabria Top Jazz Festival: "...il concerto memorabile è stato quello del quartetto "Tinissima", una delle opere più importanti del jazz europeo degli ultimi anni, e nella dimensione live raggiunge una compiutezza che la già notevole registrazione in studio faceva solo intuire. A supporto della musica, una serie di struggenti fotografie di Tina Modotti proiettate a cura di Antonio Vanni." (Vincenzo Fugaldi)

20/02/2010

Il supergruppo Bonafede/Leveratto/Bosso e Gatto inaugura al Teatro Garibaldi di Modica la rassegna "Il Teatro per la Musica": "Quattro personalità eterogenee - quattro modi diversi di interpretare il jazz - riunite per la prima volta insieme esclusivamente per una serata pensata per offrire un evento che testimoniasse una particolare attenzione, della stessa fondazione, verso questa disciplina musicale." (Giuseppe Mavilla)

16/02/2010

Half The Fun (Franco D'Andrea Quartet) - Gianmichele Taormina

22/11/2009

Melodies (Stefano Sabatini)- Stefano Corbetta

25/10/2009

Giunto alla 29a edizione il Roccella Jazz Festival sotto il titolo "Rumori Mediterranei" propone quest'anno trenta concerti in undici giorni con i più grandi artisti della scena internazionale. Una rassegna itinerante partita da Reggio Calabria e che, toccando diverse località, si è conclusa nella sua città natìa Roccella Jonica con i consueti quattro giorni di musica e appuntamenti collaterali. (Vincenzo Fugaldi)

11/10/2009

Everlasting (The Jazz Tribe) - Giuseppe Mavilla

11/10/2009

E venia da' campi che di Cerri sentia (Franco Cerri Quartet) - Giuseppe Mavilla

05/09/2009

My Foolish Harp (Angelo Adamo) - Giuseppe Mavilla

17/08/2009

The Siena Concert (Franco D'Andrea Quartet) - Alceste Ayroldi

04/07/2009

Reggio Top Jazz Festival, Seconda Edizione: "Nell'accogliente Teatro Cilea della città sullo Stretto, si sono alternati otto fra i vincitori della competizione, e due ospiti stranieri." (Vincenzo Fugaldi)

26/06/2009

Melodies (Vittorio Gennari) - Alceste Ayroldi

21/06/2009

Bologna, Ravenna, Imola, Correggio, Piacenza, Russi: questi ed altri ancora sono i luoghi che negli ultimi tre mesi hanno ospitato Croassroads, festival itinerante di musica jazz, che ha attraversato in lungo e in largo l'Emilia Romagna. Giunto alla decima edizione, Crossroads ha ospitato nomi della scena musicale italiana ed internazionale, giovani musicisti e leggende viventi, jazzisti ortodossi e impenitenti sperimentatori... (Giuseppe Rubinetti)

16/06/2009

Balkan Piano (Markelian Kapedani)

31/05/2009

Intervista a Ray Mantilla: "In America abbiamo davvero un grosso problema con l'economia. E per chi suona jazz è anche peggio. Per il tipico musicista di jazz le cose vanno male oggi...Ce ne sono tantissimi che non trovano lavoro e ingaggi in America. E gli americani sono spaventati. Ma ora, grazie a Dio! E' arrivato Obama. Ora che Obama è presidente le cose andranno sicuramente meglio. La gente poi lo ama davvero, almeno tanto quanto ultimamente odiava Bush." (Franco Bergoglio)

13/04/2009

Franco D'Andrea Quartet a Marghera: "D'Andrea suona al solito in maniera elegante, rifuggendo la minima ridondanza e, soprattutto, stimolando i suoi attenti e concentrati partners. Si dimostra per di più un maestro nell'allineare frasi significative, nel farsi da parte per far emergere il solista di turno e nell'usare con sapienza le pause..." (Giovanni Greto)

15/03/2009

Live at JazzBo 90 (Rava, Urbani, D'Andrea, Tommaso, Romano)

22/11/2008

Intervista a Luca Bragalini: "Forse ci siamo abituati ad ascoltare musica che difficilmente osa. Io amo la musica in cui percepisco rigore, dedizione, ironia... Quando senti Tommaso che usa l'archetto in realtà sta simulando una porta che cigolando si apre...e c'è del surrealismo." (Stefano Corbetta)

15/11/2008

No Border, il trio di Franco D'Andrea con Fabrizio Bosso e Trilok Gurtu al 52° Festival Internazionale di Musica Contemporanea. A completare la serata, due gruppi provenienti dalla Sardegna: i "Cantadores a chitarra de Deris, de Oe e de Sempre" e i "Concordu di Castelsardo". (Giovanni Greto)

19/08/2008

Reggio Top Jazz Festival 2008: "Il sondaggio fra i critici specializzati che il mensile Musica Jazz dedica da ben cinque lustri al meglio del jazz in circolazione, in questo venticinquesimo anno è stato per la prima volta incentrato esclusivamente sul jazz italiano. Da qui la nascita del Reggio Top Jazz Festival, che nella prima edizione ha schierato buona parte dei vincitori del referendum, durante quattro serate primaverili nella città di Reggio Calabria." (E. Fugaldi - G. Taormina)

18/08/2008

Stefano Di Battista - Fabrizio Bosso All Stars Jazz Band a Roma in occasione del concerto del 1° maggio 2008: "Contesto inusuale, circostanza imprevedibile, piazza insolita. Un tempo forse...perché per la prima volta nella storia del "concertone" del Primo Maggio 2008 di piazza San Giovanni, a esibirsi di fronte a centinaia di migliaia di presenti, è una All Stars Jazz Band da brivido..." (Nicola Guida per MMS)

12/08/2008

Suoni Naviganti nel sagrato del quattrocentesco Convento dell'Annunciata: "Il festival ci ha presentato artisti prestigiosi ed un repertorio molto vario, tale da soddisfare il pubblico più vasto..." (Rossella Del Grande)

29/06/2008

si è concluso il Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "...una prima edizione ben riuscita, tanto sotto l'aspetto musicale che per il buon seguito di pubblico, giunto anche dalle province limitrofe, il cui successo ha indotto già le realtà organizzatrici, Comune di Vittoria in testa, a dare appuntamento all'anno prossimo per l'edizione numero due..." (Antonio Terzo)

09/04/2008

Organ Trio Plus Guests (Vito Di Modugno)

08/01/2008

Giovanni Tommaso Apogeo Quintet al Jazz Club di Perugia: "Non ce ne vorrà Giovanni Tommaso se il "Giovanni Tommaso Apogeo Quintet", dal concerto della stagione del "Jazz d'inverno" di Perugia, lo chiameremo: "Apogeo"...semplicemente! Una magica alchimia musicale che ha saputo offrire una performance di rara forza ritmica e di ricercata raffinatezza espressiva." (Marcello Migliosi)

05/01/2008

Il trio di Danilo Rea e Roberto Gatto, con Joseph Lepore al contrabbasso, al Dizzy's Club Coca-Cola di New York: "...l trio ha presentato alcune arie tratte dalle opere italiane eseguite con arrangiamenti jazz, oltre a classici della musica americana di Bacharach e Lennon, e originali interpretazioni in chiave jazzistica di note canzoni italiane." (Roberta Zlokower)

05/01/2008

I Festival Piemontesi, II Tappa: "I viaggi sono costruiti attraverso ritorni, passaggi e paesaggi e possono diventare con il tempo frequentazioni; le novità sanno stupire presentandosi come eccezioni o consolidate esperienze e il jazz acquista nuovamente lo stimolo per attraversare e ri-attraversare il Piemonte dell'estate 2007." (Alessandro Armando)

05/01/2008

Gino Paoli con il suo Milestones al NotomusicaFestival: "E' stato un incontro di jazz come ce ne sono stati altri tra il grande patrimonio della canzone italiana d'autore e non. Una via percorsa da tempo da parte di alcuni musicisti nostrani che hanno capito che si poteva creare un filone tutto italiano di jazz pescando nella nostra tradizione." (Giuseppe Mavilla)

03/01/2008

Umbria Jazz Winter #15, l'anno del Jazz Made in Italy: "Oltre 60 concerti a pagamento e circa 50 ad ingresso libero, 12 mila le presenze paganti, 165 mila euro gli incassi ai botteghini, 65 mila le presenze complessive, 180 artisti, 80 persone di staff, 25 tecnici, 50 unità di servizio e 210 le persone direttamente impegnate nella organizzazione del festival..." (Marcello Migliosi)

28/10/2007

Sotto la consueta direzione artistica di Paolo Damiani, si è tenuta la XXVII edizione di Roccella Jazz Festival 2007, intitolata "Al tempo che farà": "...un'edizione di "Rumori mediterranei" che certo resterà fra le migliori dell'intera storia del festival" (Enzo Fugaldi)

26/08/2007

Multiculturita Summer Jazz 2007, i concerti di Balducci Ensamble, Funk Off, Rava Quintet, Gino Paoli e il quartetto di Pat Metheny e Brad Mehldau, l'intervista a Pat Metheny: "Capurso capitale pugliese del jazz nell'estate 2007. Non si tratta di un messaggio promozionale volto a promuovere un evento, ma un giusto riconoscimento per chi ha consentito a questo paese, sito nell'hinterland barese, di divenire in così pochi anni uno dei punti di riferimento regionali dal punto di vista musicale..." (Alberto Francavilla - Marco Losavio)

08/08/2007

The words and the days (Enrico Rava)

28/06/2007

Nuova gallery con le foto di Marco D'Amico.

14/05/2007

Enrico Rava Quintet all'Auditorium di Roma: "La musica che oggi il trombettista propone, lontana dai più banali stereotipi jazzistici, è frutto di un lungo percorso che dall'inizio degli anni settanta si è spinto fino ad oggi sviluppando - secondo una propria coerenza - un linguaggio personale ed indipendente, una visione della musica fortemente caratterizzata." (Marco De Masi)

23/04/2007

Wishlist (Marco Trifilio)

25/02/2007

Un lupo in Darsena (Danila Satragno)

25/02/2007

Live at Radio Popolare (Franco D'Andrea)

09/02/2007

Umbria Jazz Winter: "La quattordicesima edizione di Umbria Jazz Winter è stata contrassegnata dall'incontro tra il jazz e la canzone d'autore: un binomio che molti anni fa negli Stati Uniti ha prodotti quei famosissimi standards su cui i jazzisti di tutto il mondo continuano ancora oggi ad improvvisare. Questo "fenomeno" ha raggiunto ormai da anni anche nel nostro paese, ed ha contribuito a rafforzare un'identità troppo spesso condizionata dagli stereotipi d'oltre oceano." (Marco De Masi)

26/01/2007

Bravo Jazz 2006, Dedicato ad Alberto Alberti: "Quella di Alberto Alberti è stata una delle presenze più significative per la musica afroamericana in Italia; egli ha saputo promuovere e diffondere l'amore per il Jazz in tutto il paese, creando momenti di incontro per gli artisti e ideando manifestazioni un po' ovunque e Umbria Jazz ne è uno splendido esempio..." (Pierluigi Vicini)

04/01/2007

Un esclusivo reportage attraverso i festival piemontesi: "E' possibile percorrere centinaia di chilometri e ascoltare note di jazz senza uscire da una sola regione del nostro paese: Il Piemonte. Attraverso piccole città, paesi che sono ricordati solo per essere parte di una periferia, paesi che fanno parte di province troppo vaste per essere nominati singolarmente, si può vivere un viaggio a tappe, piacevolmente forzate, per rispondere ad un urgenza: il jazz." (Alessandro Armando)

27/12/2006

Gino Paoli Quintet (R.Bonaccorso, D.Rea, R.Gatto, F.Boltro) al Teatro Augusteo di Salerno (Francesco Truono)

27/12/2006

Le nuove interviste di Mayday: Dick Oatts, Rosario Giuliani con Roberto Gatto e Pippo Matino, Al Di Meola e il giovanissimo Walter Ricci.

09/12/2006

Isis (Enrico Pieranunzi feat. Art Farmer)

20/09/2006

Le case di Berio (Enrico Intra)

05/08/2006

Il Nick La Rocca Jazz Festival 2005 in uno scenario con un'atmosfera semplicemente incantevole, una perfetta organizzazione, una manifestazione che ha offerto sicuramente più luci che ombre. (Francesco Peluso)

29/06/2006

Pietro Condorelli Quintet e il trio formato da Roberto Gatto, Daniele Scannapieco e Julian Oliver Mazzariello allo Ueffilo Jazz Club: "Due grandi eventi in meno di una settimana: in totale, 8 tra i migliori musicisti attualmente presenti nel circuito nazionale..." (Alberto Francavilla)

04/06/2006

Fado Meridiano (Lillo Quaratino)

24/04/2006

Enrico Rava e Franco D'andrea La Palma: "Se Rava ama la melodia nel fraseggio ... D'Andrea procede dal piccolo al grande con la curiosità di scoprire anche in un frammento di tema l'occasione per una proliferazione di variazioni o suggestioni..." (Daniele Mastrangelo)

09/04/2006

Un Jazz d'alto livello al Metropolitan di Palermo: Enrico Pieranunzi & Ada Montellanico Quintet nel tributo a Luigi Tenco "Danza di una Ninfa" e Roberto Gatto Special Quintet nel tributo al Miles Davis degli anni '64/'68. (Antonio Terzo)

09/04/2006

Franco D'Andrea Quartet a Padova: "...la musica si sviluppa delicatamente, in un clima molto rilassato, ma con intelligenza, alternando momenti energici ad altri di estrema delicatezza..." (Giovanni Greto)

23/03/2006

Franco D'Andrea Eleven all'Aiditorium Parco della Musica di Roma: "...si diverte procedendo per brevi pennellate o infiorettando un tema con abbellimenti o sottoponendolo a variazioni, il tutto retto da una tecnica superba..." (Daniele Mastrangelo)

22/03/2006

Le foto di Franco D'Andrea ed Enrico Rava a La Palma

07/02/2006

Una "Italian Jazz Musicians Gallery" a cura di Jos L. Knaepen

11/01/2006

Luis Agudo e Daniele Di Gregorio alla Casa del Jazz: "Due culture musicali a confronto, con l'istinto quasi ancestrale di Agudo a dettare il ritmo e con Di Gregorio che vi conferisce forma e armonia..." (Dario Gentili)

17/12/2005

Intervista a Franco D'Andrea: "Il jazz italiano va in tutte le direzioni possibili. Non è un male, ma non basta. La qualità è alta e anche tutte le cose che stanno accadendo lo dimostrano..." (Dino Plasmati)

13/12/2005

Roberto Gatto Quartet per l'estate Verunese: "...Bravi musicisti che sentono il bisogno di improvvisare, di sorprendere il pubblico presente, prescindendo da ogni elemento che potrebbe, solo apparentemente, favorire o compromettere l'ispirazione..." (Bruno Gianquintieri)

06/11/2005

Le foto dell'Enrico Rava Quintet a Jazz in Parco 2005. (Francesco Truono)

02/07/2005

Charlap, D'Andrea, Mehldau, Rea, Corea...Il piano jazz in un nuovo spazio di fotografia a cura di Giorgio Alto

15/04/2005

Bala Boloum - Percusa Live (Luis Agudo & Daniele Di Gregorio)

06/01/2005

New York Connection (Pablo Bobrowicky)

08/12/2004

L'Enrico Rava Quintet apre la rassegna Antiphonae 2004: "...L'ambiente, già caldo per l'intera performance, diventa incandescente: è in piedi, canta ed applaude i cinque musicisti presenti sul palco..." (A. Ayroldi, M. Losavio)

07/11/2004

Fiesta de Agosto (Edward Simon & David Binney)

11/10/2004

Paradoxa (Salvatore Bonafede) - ANTEPRIMA

03/10/2004

Radio Suite (Salvatore Tranchini)

17/07/2004

Together again for the first time (Red Records All Star)

26/06/2004

Bopcentric (Mike Melillo Trio)

01/05/2004

Into the blue (Boltro Bozza Bassini Fioravanti Prina)

01/05/2004

A rainy day - Um dia de chuva (Mani Padme Trio)

04/04/2004

Enrico Rava Quintet a Busto Arsizio: "...uno dei musicisti italiani più rappresentativi ed apprezzati a livello internazionale...accompagnato da un affiatato e fantasioso quartetto composto da musicisti dotati di originalità e classe..." (Franco Donaggio)

22/01/2004

Love Ballads (M. Giammarco, A. Lande, P. Leveratto, R. Gatto)

18/01/2004

Anteprima di "Faces", il nuovo CD di Salvatore Tranchini per la Red Records.

12/12/2003

In anteprima il nuovo CD che il fisarmonicista Pino Di Modugno ha inciso per la Red Records.

25/05/2003

Intervista ad Franco D'Andrea e Luis Agudo: "...Tante volte si pensa al giro armonico, all'armonia, come fosse una cosa importante...però si può pensare anche agli elementi melodici del brano, quindi il diagramma melodico, gli intervalli, come il brano è caratterizzano, sfruttare nell'improvvisazione anche gli aspetti che arrivano dalla curva melodica, che arrivano dal discorso ritmico, da come il brano è ritmicamente." (Antonio Terzo)

29/04/2003

NEWS: Red Star, il nuovo CD di Fabio Morgera per la Red Records: "...Aver riunito questi artisti del jazz , averli visti creare insieme con tale purezza estetica e bruciante passione rappresenta per me uno di quei momenti della vita in cui si avvera un sogno."

13/02/2003

Intervista a Roberto Gatto: "Il jazz è una musica che non ti regala niente ... il Jazz è una fede, è un pensiero, è una musica che richiede grande concentrazione, grande preparazione ma soprattutto grande spiritualità ..." (Filippo Maria Cazzolla)

05/10/2002

In anteprima assoluta, su Jazzitalia, il CD Organ Grooves di Vito Di Modugno con Sandro Gibellini, Massimo Manzi, Stefano D'Anna, Fabrizio Bosso e la partecipazione straordinaria del fisarmonicista Pino Di Modugno (Red Records)

12/02/2001

Fast Flight di Fabrizio Bosso





Video:
Jazz Istruzioni per l'uso roberto gatto
...
inserito il 14/05/2008  da esomare - visualizzazioni: 8896


Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 12.180 volte
Data pubblicazione: 10/01/2004

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti