Soul Note 2007
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Giovanni Falzone Contemporary Orchestra
R-Evolution Suite
1. Self Portrait
2. Magnetic Dissonance
3. Vella's Dream
4. The Game Is Over
5. The Black List
6. Take Your Time
Giovanni Falzone - tromba e direzione
Tino Tracanna - sax baritono e soprano
Beppe Caruso - trombone, tuba
Paolo Botti - viola
Francesco Pinetti - vibrafono
Tito Mangialajo Rantzer - contrabbasso
Cristian Calcagnile - batteria
Guido De Flavis - sax soprano
Michele Valerio - sax soprano
Alessandro Caprotti - sax alto
Stefano Pecci - sax tenore
Domenico Mamone - sax baritono
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Una formazione non convenzionale, costituita
da un settetto jazz e da un quintetto di fiati di formazione classico-contemporanea
al quale viene affidata la parte orchestrale del progetto mentre al settetto compete
il ruolo solistico ed improvvisativo. In mezzo una eccellente sezione ritmica affidata
al vibrafono di Francesco Pinetti, il contrabbasso di Tito Mangialajo
e la batteria di Cristina Calcagnile, con il compito di cucire e congiungere
le due cellule sonore.
Un progetto ambizioso, con una alternanza tra composizione ed improvvisazione
frutto di approcci variegati e ricercati e con un leader capace di straordinarie
performance solistiche. Nel ricco panorama nazionale di trombettisti Giovanni
Falzone non è certo tra i più popolari e corteggiati dai mass media, ma la sua
statura musicale e compositiva è di cifra elevatissima, ed ogni suo disco è un piccolo
scrigno di bellezza e di idee. La sua scrittura si caratterizza con temi e tempi
ben delineati, varia e fantasiosa e ben ancorata ritmicamente. Su questa solida
base si aprono spazi per i solisti che pennellano atmosfere di assoluta libertà
strutturale con assoli di inusitata bellezza.
La parte del leone compete a Falzone, magnifico tra i tanti il
suo assolo nella parte finale di The Game is Over,
ma anche Beppe Caruso e Tino Tracanna non sono da meno. Straordinaria
la sezione ritmica, capace di svolgere un ruolo delicato di connessione ma anche
di propositività, ed in questa luce il vibrafono di Pinetti mi è sembrato
veramente mirabile.
Un'opera di impatto forse non immediato, ma ampiamente suggestiva, pittorica,
come un affresco che svela ad ogni approfondito esame un nuovo particolare. Per
me, un album bellissimo.
Roberto dell'Ava
15/05/2011 | Giovanni Falzone in "Around Ornette": "Non vi è in tutta la serata, un momento di calo di attenzione o di quella tensione musicale che tiene sulla corda. Un crescendo di suoni ed emozioni, orchestrati da Falzone, direttore, musicista e compositore fenomenale, a tratti talmente rapito dalla musica da diventare lui stesso musica, danza, grido, suono, movimento. Inutile dire che l'interplay tra i musicisti è spettacolare, coinvolti come sono dalla follia e dal genio espressivo e musicale del loro direttore." (Eva Simontacchi) |
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Data pubblicazione: 14/09/2008
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