C & P 2005 Soul Note (121490-2)
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Giorgio Gaslini
Gaslini plays Sun Ra
1. Out in Space
2. Images
3. a Quiet Place in The Universe
4. Medicine For a Nightmare
5. Yucatan
6. Kingdom Of Not
7. Lanquidity
8. Satellites Are Scanning
9. Saturn
10. When Angels Speak Cf Love
11. Fate in a Pleasant Mood
12. The Perfect Man
13. Tapestry From An Asteroid
14. Discipline 27
15. The Satellites Are Spinning
16. Interstellar Low Ways
Giorgio Gaslini - Piano
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Alla terza prova in solo Giorgio Gaslini propone questo
Gaslini plays Sun Ra, uscito
nel 2003 per l'etichetta
Soul Note. Ascoltare Giorgio Gaslini
è sempre una prova impegnativa, se poi quest'ultimo decide di cimentarsi eseguendo
in piano solo le composizioni di Sun Ra - un personaggio folle, geniale ed
innovativo, in grado di dare un impulso al jazz non solo musicalmente ma anche sul
piano spettacolare, con i suoi abbigliamenti da moderno faraone vivente non solo
sul palco, anche nella vita "normale", un'esistenza da hippy dell'antico Egitto,
in una sorta di comune che era la sua "Arkestra" - la prova stessa non può che divenire
ancor più incondizionata.
Da due menti geniali non poteva che scaturire un progetto articolato e
di grande caratura artistica; la particolarità risiede nell'approccio che Gaslini
ha avuto con le partiture di Sun Ra, interamente ricavate dall'ascolto dei
dischi, non esistendo nulla di trascritto, ed innestando in ognuno dei 16 brani
che compongono l'omaggio un frammento estratto da "Il clavicembalo ben temperato"
di J.S. Bach. Viene spontaneo chiedersi quali siano i punti contatto tra
Sun Ra e J.S. Bach: solo la visione di Gaslini, così profonda
e lungimirante, riesce a coniugare le "ansie" comunicative del pianista americano
con la delicatezza delle composizioni bachiane.
Proporre in piano solo partiture originariamente composte per essere eseguite
in orchestra potrebbe apparire un progetto assolutamente visionario, ma quando a
proporle è Gaslini un'attenzione particolare va posta nell'ascolto. La sostanza
musicale è interamente racchiusa nella ricercata e nella quasi eterea mescolanza
di sonorità liriche ed espressive, a cui va aggiunta una palpabile corposità logica,
impeccabile nel dare senso agli approfondimenti sia melodici che armonici, sempre
incalzanti ed inattesi.
Nonostante i 77 anni il Maestro dimostra intatto il suo smalto,un bisogno
creativo al di fuori dalle regole che lo porta, ancora oggi, a continuare a mettersi
in discussione ad ogni sua prova, sempre in bilico tra scrittura ed improvvisazione.
L'opera evidenzia un tocco piacevole ed un timbro dall'ampio spettro cromatico,
allo stesso tempo deciso, secondo un'intenzione descrittiva e autonoma, disegnando
un persuasivo poema sinfonico dalle colorazioni a volte scure e malinconiche, in
cui a volte emergono spunti di mirabile improvvisazione jazzistica.
In tal senso viene colta da chi ascolta una continua evoluzione musicale
nell'àmbito dell'avanguardia, nell'esplorazione delle potenzialità polifoniche del
"non pentagramma" di Sun Ra, inseguendo lampi mistici e slanci metafisici
segnati da un pathos unico, in una combinazione originale di tranches
espressionistiche e di puro intuizionismo, indicando percorsi sonori straordinariamente
alternativi.
Fabrizio Ciccarelli e Franco Giustino
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Data pubblicazione: 06/09/2006
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