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Santino Carcano Quintet
L'albero e il fiume
Music Center (2011)
1. Intro
2. Savio, il fiume
3. Cercando la tana
4. 19 e 19
5. Becca la sesta nota
6. Lettera a un caro amico
7. Ti ricordi
8. Blues all
9. Il mio albero preferito
Alessandra Maria Marchese - violoncello
Beppe Caruso - trombone
Gabriele Orsi - chitarra
Santino Carcano - contrabbasso
Francesco Di Lenge - batteria
Walter Maconi - voce recitante
Questo progetto nato dall'idea di Santino Carcano è senza dubbio originale
e di forte impatto. Finalità di questo lavoro è unire musica, pittura e poesia in
un percorso guidato che porti l'ascoltatore a fantasticare e ad emozionarsi.
La formazione, composta da Alessandra Maria Marchese alla viola, Beppe Caruso
al trombone, Gabriele Orsi alla chitarra, Francesco Di Lenge alla
batteria, Walter Marconi alla voce recitante oltre che allo stesso leader ed autore
di tutte le composizioni Santino Carcano al contrabbasso, è fresca ed interessante,
capace di creare diverse ambientazioni sonore permeate da timbri particolari e da
sonorità accattivanti.
La prima, evidente ed ottima caratteristica del disco è sicuramente la modernità
delle sue forme.
I brani risultano decisamente attuali, curati soprattutto nei suoni e nella concezione
compositiva.
I versi dell'ottimo poeta Andrea Zanzotto sono lirici, passionali e s'intersecano
alla perfezione alle linee melodiche come un diamante incastonato.
Le composizioni risuonano melodiche, talvolta cupe ed ipnotiche ma sempre ben determinate,
con una decisa spinta ritmica; le dinamiche espressive si evolvono con dei colori
minimalisti voluti e studiati al di là del linguaggio del jazz nella sua anima più
tradizionale.
I cinque musicisti sono perfettamente amalgamati e nel contempo mostrano di condividere
le medesime coordinate sonore di un jazz che si muove tra mainstream e avanguardia,
lambendo in qualche occasione anche il lessico contemporaneo.
Questo "L'albero e il fiume" è senza dubbio un progetto ricco di spunti interessanti,
godibile e certamente in linea con le forme dei migliori lavori del jazz contemporaneo
italiano, che si dimostra sempre più in grado di assumere connotati di alta levatura
e ben distinguibili per le esecuzioni e le idee di bravi musicisti oltre che per
la per pulizia e nitidezza di suono.
Alessandro
Carabelli per Jazzitalia
15/05/2011 | Giovanni Falzone in "Around Ornette": "Non vi è in tutta la serata, un momento di calo di attenzione o di quella tensione musicale che tiene sulla corda. Un crescendo di suoni ed emozioni, orchestrati da Falzone, direttore, musicista e compositore fenomenale, a tratti talmente rapito dalla musica da diventare lui stesso musica, danza, grido, suono, movimento. Inutile dire che l'interplay tra i musicisti è spettacolare, coinvolti come sono dalla follia e dal genio espressivo e musicale del loro direttore." (Eva Simontacchi) |
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Data pubblicazione: 01/08/2011
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