Piacenza Jazz Fest 2006
Ottetto di Gianluigi Trovesi +
Stefano Bollani
13 marzo 2006 - Teatro President,
Piacenza
di Alessandro Armando
foto di
Leonardo Schiavone
La terza edizione del
Piacenza Jazz Fest
presentava questa operazione matematica per la serata del
13 Marzo
al Teatro "President". Gli addendi sono conosciuti, presenti e presentati
ovunque si suoni jazz in Italia, ma il risultato della somma?
Questo
non è prevedibile, non è ipotizzabile prima di ascoltare, seduti su un'improvvisata
poltroncina fatta di borse, cappotti e gradini di scale. In molti hanno potuto cogliere
cosa si trova al di là di una semplice sommatoria indicata da un veloce e neutro
"+" che evita la pesantezza dei vari "con", "incontra", "feat."...
Il semplice simbolo matematico ha trasformato un dimenticabile lunedì
sera in un qualcosa che si deve tentare di raccontare.
Come la sala, anche il palco del "President" è stracolmo, di strumenti
naturalmente; di lato sulla sinistra il pianoforte che sarà di
Bollani,
al centro si posiziona
Trovesi
con il sax alto prima e con il clarinetto poi, attorno a lui, quasi a formare un'ulteriore
cassa armonica il suo ottetto, formazione alla quale
Trovesi
è profondamente legato, con la quale ha costruito progetti che hanno attraversato
l'Italia e l'Europa, l'ultimo dei quali raccolto in un disco per la Ecm:
Fugace.
La musica del primo addendo è precisa, secca, l'intesa tra i musicisti
studiata e provata, raggiunge l'eleganza che ha sapore di semplicità. Il basso elettrico
di Marco Micheli e il contrabbasso del maestro Bonati sostengo i brevissimi
slanci di
Trovesi inseguito spesso dal trombone di Beppe Caruso e
dalla rara velocità di
Massimo Greco
alla tromba, lasciando molto spazio o meglio tempo alle evoluzioni percussionistiche
di Maras che emozionano pubblico e musicisti.
Il pianoforte è silenzioso, le musiche dell'ottetto procedono verso suoni
elettronici, creando atmosfere profondamente nuove, Greco imposta basi al
computer, Marco Remondini improvvisa al violoncello trasformandolo (..magia
di una piccola pedaliera) in chitarra elettrica e accennando con ironia a
Smoke on the water.
La
classicità del clarinetto lascia spazio a Frank Zappa, la profondità di
Trovesi
non muta. Il tutto è sostenuto dalla gelida bellezza dell'elettronica e da quella
chiazza bianca del pc di Greco che spicca tra le luci basse e poco dinamiche
del palcoscenico. Una scatola bianca in basso a destra è parte di questo ottetto
e diventa speculare ad un'altra chiazza bianca. E' la camicia, in movimento continuo
sui tasti, di
Stefano Bollani preceduto e invitato dalla voce di
Trovesi
e da un applauso deputato a chi sta diventando più noto della sua musica.
Bollani
si siede e si inserisce nell'ottetto, lo segue, sembra che se ne nutra, le sue note
sono sì iperboliche e accattivanti, ma non rubano spazio, gli assoli sono brevissimi.
Ci si aspetta una pausa, ma
Bollani
non lascia il palco insieme all'ottetto. Suona in solo, ma con un'attenzione particolare
che si può ascoltare nel rispetto con il quale esegue le sue musiche. Questa sera
non è soltanto un pianista eccezionale, è soprattutto un ospite, è con altri sul
palcoscenico e la sua genialità è lì per altri.
Tutto questo porta al risultato della somma: è una fusione, gli addendi,
quando
Trovesi è nuovamente sul palco, non si riescono più a scindere. Si
suona oltre i due bis concordati, ci si diverte, ma non si perde la misura del risultato
che si voleva raggiungere:
Trovesi
Ottetto +
Bollani
è un'unione non è un avvicinamento, non è spiegato nelle interviste ai musicisti,
non è presentato nei siti web, non in un disco, sicuramente non è esaurito da queste
emozionate righe.
"Io c'ero" può essere l'espressione di appartenenza al risultato di questa
somma, una partecipazione che diventa attiva perchè si ascolta, ci si avvicina a
qualcosa di difficilmente spiegabile.
Se potete cercate di esserCi in questo risultato.
24/10/2006 | Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Andy Sheppard, Bobo Stenson tra i protagonisti del Brugge Jazz 2006 (Thomas Van Der Aa e Nadia Guida) |
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Data pubblicazione: 09/04/2006
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