Jazzitalia - Articoli: Intervista a Bebo Ferra
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Intervista a Bebo Ferra
marzo 2010
di Marco Buttafuoco

La musica brasiliana sembra essere sempre più un importante punto di riferimento per molti improvvisatori italiani, Non è solo il samba ad ispirare i vari Bollani, Mirabassi, Vernizzi. Ad affascinarli è un più vasto e composito habitat musicale che si nutre d' Africa e di armonie europee, siano esse quelle classiche o quelle dei balli popolari. E' la foresta tropicale sonora dove abitano lo choro e tutte quelle musiche "minori" che influenzarono compositori geniali come Jobim. Dove hanno abitato personaggi come Pixinguinha e dove abita tuttora un artista come Egberto Gismonti.



A
nche Bebo Ferra ha sentito questo richiamo ed ha licenziato da qualche mese per Egea il pregevole e fortunato Luar. Abbiamo chiesto al chitarrista sardo il perché di questo disco, il significato che esso ha nella sua oramai lunga carriera:

Innanzitutto vorrei chiarire che Luar non è una svolta nella mia storia. Io sono e resto un musicista di jazz. Questo è solo un capitolo particolare del libro che descrive il mio cammino. Ho sempre amato la musica brasiliana e sentivo di doverle rendere omaggio; di ricambiare tutti quei doni artistici che ho avuto da quel mondo, in termini di odori, sapori, colori musicali. Ho sempre sognato questo disco che chiamavo fra me e me "il disco latino". E l' ho sempre immaginato come un concept album (il termine è forse desueto, ma funziona ancora molto bene), un contenitore nel quale raccogliere tutti miei ricordi e le mie suggestioni brasiliane. Ricordi e suggestioni, ci tengo a dirlo. Non c'è samba in Luar, non ci sono il choro, lo chorinho, la bossa nova. Nel senso che non ho usato nessuna struttura compositiva tipica di questi generi. Non ci sono omaggi particolari ad un autore piuttosto che ad un altro. C'è però, mi auguro, lo spirito di quelle musiche. C'è il mio approccio personale a quel mondo. Non potevo che realizzarlo con strumentisti in grado di sentire e disegnare quel paesaggio musicale: credo di averli scelti a perfezione. Ma prima ancora ho voluto pensare agli strumenti da impiegare.

Fra questi il violoncello, scelta quanto mai insolita.

Volevo una voce calda che però non fosse un fiato. Nella musica brasiliana la parte melodica viene spesso affidata al flauto. Ma io sentivo come più adatta la voce calda di quelle quattro corde. E' stata una scelta di colore, lontana dal mio mondo jazzistico e anche da quello dei compositori carioca. Certo ho ascoltato molto alcuni lavori di Caetano Veloso e di Egberto Gismonti nei quali viene utilizzato questo strumento, ma la scelta è stata quasi istintiva.

Mancano però anche le percussioni

Io volevo una sonorità cameristica, più vicina per certi versi alla musica classica. Il ritmo è già dentro la musica. Non trovavo necessario un supporto percussivo al mio progetto sonoro. E' vero, molta di questa musica brasiliana che io adoro ha colori ed andamenti cameristici, ma io volevo che la mia risuonasse solo sulle corde; senza fiati e senza percussioni. Ho seguito anche in questo caso una mia strada. Era la mia saudade quella che volevo raccontare.

Ho riascoltato "Al tempo che farà" il fortunato disco che hai inciso con Paolo Damiani. Lì suoni molto classico, con accenti spagnoleggianti. Dal momento che ti definisci un jazzista ti chiederei però di farmi un riassunto dei primi capitoli del libro della tua carriera. Dove nasce, musicalmente parlando, Bebo Ferra?

Sono innanzitutto un autodidatta. Ho imparato tutto da solo, tecnica ed armonia. Può darsi che quegli echi che senti in quel disco vengano da quanto di spagnolo c' è nella cultura della mia terra di origine, la Sardegna. Ma io nasco jazzista, sono e sarò in futuro un musicista di jazz, Oggi ci sono molti colleghi, soprattutto italiani, che sembrano voler rifiutare il loro debito con la cultura afro-americana e rivendicano il loro essere musicisti tout-court. Ognuno è naturalmente libero di dire quello che sente. Ma io trovo che ci sia un po' di snobismo in tutto questo. Io non rinnego le mie origini. Io sono cresciuto con i grandi, Bill Evans soprattutto, il mio faro, forse perché in qualche maniera ho sempre sentito quanto quel grande pianista fosse legato anche alla cultura musicale "classica". Il mio timing è tutto jazzistico, anche se il mio fraseggio non è spesso "canonico". E oltre a Evans adoro Trane, Mingus, Miles...

Non hai citato nemmeno un chitarrista

E vero. Ho amato di più musicisti che hanno lavorato con altri strumenti. Nel mio campo ho imparato molto da Wes Montgomery, specie nei primi anni della mia formazione, poi da Jim Hall. Oggi guardo molto a Ralph Towner da un punto di vista compositivo ed a Pat Metheny per quella sua capacità di far sentire nel jazz la tradizione folk delle grandi pianure nelle quali è nato. Quel suo essere anche musicista "country". Perché qui sta il senso della mia ricerca. Evidenziare, sulla lingua comune il mio accento personale che non può ovviamente non essere italiano e, soprattutto, mediterraneo. Vari colleghi americani mi hanno dato atto che sono in grado di far sentire nella mia musica le mie origini.. Vedi, io amo molto Rava, perchè nelle sua musica si sente un'anima italiana: lirica e melodica. Se le basi del linguaggio jazz sono comuni la nostra storia ci obbliga a differenziarci dagli improvvisatori d'oltreoceano. E non è solo un esigenza artistica. Io voglio raccontare, far sentire, qualcosa di me, delle mie origini, della la terra in cui sono nato. Non vuol dire che devo improvvisare su materiali sardi. Vuol dire che vorrei che la mia anima venisse in qualche maniera narrata dalla mia musica.

Non tutti sono d' accordo però. Per qualcuno il jazz è poi sostanzialmente una musica che in qualche maniera culmina e termina nell' hard-bop.

Il problema è che l'Italia è una provincia che ragiona, al solito sulla base di schemi rigidi e molto superati. E' sbagliato chiamarsi fuori dal jazz come fanno in tanti, è altrettanto sbagliato farne una difesa talebana . Quello che conta è quello che si ha da dire. Il pubblico, i colleghi di altri paesi, anche e soprattutto gli americani, ti ascoltano e ti apprezzano per quello che esprimi emotivamente, per quello di tuo che metti nella tua musica Quello che mi da fastidio è sentire che molti giovani ragionano su queste formulette. Io vado dove mi dice la mia sensibilità. Ad esempio ho un progetto su cui sto lavorando che è è quasi psichedelico, con due giovanissimi come Gianluca Di Ienno all' Hammond e Max Furian dietro ad una batteria che suona molto groove. E' una cosa molto rock; totalmente diversa dalle altre mie produzioni. D'altronde Coltrane ha esplorato la musica indiana e lo stesso ha fatto Tony Scott. Per non parlare delle continue sperimentazioni di Miles. Cosa suonerebbero oggi i grandi del passato? Qui continuiamo invece a vivere in enclave separate, in riserve indiane Ed è un peccato perché la scena italiana e ricchissima di talenti. Pensa a quanti pianisti di valore ci sono. Se fossi un pianista giovane oggi, mi preoccuperei perchè mi sentirei addosso una concorrenza feroce. Lasciamo stare le etichette ideologiche e pensiamo a valorizzare il talento, a sviluppare nuove idee

Hai altri altri progetti oltre a questo trio in stile rock anni 70?

E' in arrivo un disco con Javier Girotto. A differenza dl Luar che è molto scritto e strutturato questo sarà basato su strutture melodiche e armoniche molto aperte. Sarà un disco molto "libero" in cui entrambi siamo solisti su linee parallele. Ho poi in preparazione un disco con Daniele Tittarelli al sax ed Andrea Dulbecco al vibrafono. Qui siamo più sul jazz "tradizionale". Ci ispiriamo alle atmosfere dei mitici trio di Jimmy Giuffre. Come vedi tento di aprire il ventaglio delle mie esperienze e non mi fermo a meditare sulle etichette. Se permetti cito anche un altro disco uscito quasi alla chetichella e che è un duo con mio fratello. Non suonavamo insieme da vent'anni. Abbiamo dato un concerto a Cagliari con mille spettatori. Persone che ci avevano visto suonare insieme decenni fa: alcune che non vedevo da tempi immemorabili. Una specie di Facebook dal vivo. Una grande emozione riversata poi in questo cd. Una delle più belle e esperienze della mia vita di musicista.

 







Articoli correlati:
12/09/2021

Zafferana Jazz Festival - "Il Respiro del Vulcano". II Edizione : "Seconda edizione del festival ideato da Pompeo Benincasa dedicato ai suoni del Mediterraneo nelle fresche serate estive del paese etneo, a quasi seicento metri sul livello del mare." (Vincenzo Fugaldi)

26/04/2020

Mister Puccini in Jazz (Cinzia Tedesco)- Gianni Montano

19/01/2020

Umbria Jazz Winter #27: "Molta musica, come al solito, a Orvieto, con parecchi concerti sempre con il "tutto esaurito". L'edizione #27 è anche dedicata alla meomria del manager umbro Mario Guidi." (Aldo Gianolio)

17/11/2019

Carpe Diem (Paolo Fresu Devil Quartet)- Gianni Montano

19/08/2018

Il Viaggio (Kimiya - Pino Mazzarano - Peppe Fortunato)- Alceste Ayroldi

30/03/2018

Special Guest 2018: Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Serena Brancale, Javier Girotto e Martin Bruhn per la II edizione del Festival Special Guest nato dalla collaborazione tra il Teatro Eliseo e il Saint Louis College of Music

15/07/2017

Javier Girotto & Bebo Ferra: "...abilità e padronanza tecnica, qui assoluta, sempre al servizio della musica e della possibilità di comunicare con l'altro." (Andrea Gaggero)

09/04/2017

Gravity Train (Oz Robù Trio feat. Javier Girotto)- Gianni Montano

07/01/2017

Javier Girotto & Fabio Giachino Duo: "Se per Giachino la musica è danza lieve, citazione colta e fulminea, gioco e diletto, talvolta quasi fanciullesco, in Girotto è fuoco e carne, è storia, cultura e politica personale e del proprio paese d'origine." (Andrea Gaggero)

02/10/2016

Atrìo (Atrìo)- Alceste Ayroldi

26/10/2015

3 of Visions (Ferra, Dalla Porta, Sferra)- Niccolò Lucarelli

19/07/2015

Messina Sea Jazz 2015: "Quattro serate all'insegna del jazz, otto formazioni, una grande orchestra e un unico prezioso fil rouge: la Sicilia." (Nina Molica Franco)

24/02/2015

Live alla Casa del Jazz (Pippo Matino Joe Zawinul Project)- Nina Molica Franco

25/01/2015

Love and Groove: Live at The Place (Pippo Matino - Silvia Barba Bassvoice Project)- Nina Molica Franco

09/11/2014

Thank You (Mario Nappi Feat. Javier Girotto)- Nina Molica Franco

16/08/2014

Castroreale Jazz Festival 2014: "Antonio Onorato e Toninho Horta con il loro nuovissimo progetto From Napoli to Belo Horizonte, le melodie e i racconti intensi della Lighea di Enrico Pieranunzi, finale esplosivo con il tridente Servillo, Girotto, Mangalavite in Fùtbol" (Nina Molica Franco)

23/06/2014

These Days (Gianluca Di Ienno Release-3)- Alceste Ayroldi

01/06/2014

Torino Jazz Festival 2014: "...terza edizione, la seconda con la direzione artistica di Stefano Zenni ed è premiato ancora una volta da un lusinghiero successo di pubblico." (Gianni Montano)

02/02/2014

Intervista a Luca Pirozzi: "L'importante è avere voglia di esplorare, di giocare con la musica, e cercare di non mettere dei paletti che escludono visioni più ampie e rischiano di auto-ghettizzarsi in ambiti particolari di genere." (Alceste Ayroldi)

08/12/2013

Beyond (Mattia Cigalini)- Enzo Fugaldi

20/10/2013

Talos Festival 2013: Dopo una sosta forzata, rinasce nel 2012 grazie al formidabile agitatore culturale Pino Minafra e giunge quest'anno al ventennale con un grande successo di pubblico. (Vincenzo Fugaldi)

05/10/2013

Multiculturita Summer Jazz Festival - XI Edizione: Il Contest con una "lotta all'ultima nota", i concerti con Nuevo Tango Ensamble, Fabularasa feat. Gabriele Mirabassi, il "BassVoice project" di Pippo Matino - Silvia Barba e il CorLeone di Roy Paci. (N. Molica Franco - M. Losavio)

15/09/2013

Desertico (Paolo Fresu Devil 4et)- Alceste Ayroldi

15/09/2013

Quattro chiacchiere con...Natalio Mangalavite: "Sono latino e molto. Questo esce sempre qualunque musica io suono. Non posso fare diversamente." (Alceste Ayroldi)

21/04/2013

Paolo Fresu Devil Quartet: "...una formazione che si conferma ai massimi livelli del jazz italiano e internazionale, riuscendo a coniugare una ricerca musicale raffinata ed innovativa con la capacità di catturare emotivamente un vasto pubblico." (Roberto Biasco)

24/02/2013

Specs People (Bebo Ferra)- Alceste Ayroldi

17/02/2013

Il Caffè Delle Americhe (Angelo Valori & M. Edit Ensemble)- Gianni Montano

02/11/2012

Coltrane Project (Riccardo Fioravanti Trio)- Alceste Ayroldi

29/09/2012

European Jazz Expo #1: Stanley Jordan, Giovanni Guidi, Cristina Zavalloni, Livio Minafra, Javier Girotto, Enzo Pietropaoli, Claudio Filippini, Enrico Rava e il PM Lab (V. Fugaldi, F. Truono)

24/06/2012

Voices (Paolo Di Sabatino)- Giovanni Greto

14/05/2012

D'impulso (Nuevo Tango Ensamble) - Alceste Ayroldi

13/02/2012

Pangea (J. Girotto - Sax Four Fun)- Alessandro Carabelli

21/01/2012

Sin Lugar A Dudas (Cordoba Reunion) - Cinzia Guidetti

21/01/2012

"...tutti i musicisti si ritagliano un loro assolo lasciando ampio spazio all'improvvisazione che fa sì che ogni serata del gruppo sia sempre diversa e ricca di novità. Sotto si fondono non solo ritmi argentini, ma di tutto il Sud America, contaminati anche dall'Europa dove i quattro vivono e lavorano spesso." (Cinzia Guidetti, Francesco Truono)

21/01/2012

"l'unica cosa che rimane da fare è sensibilizzare la popolazione e spiegare loro che il jazz, come la musica popolare e come tutte le musiche che sono di ricerca, sono importanti perchè fanno parte della cultura di un popolo."

12/11/2011

Serravalle Jazz 20011: "...una kermesse ricca e gratuita. Nel numero consistente di appuntamenti organizzati non tutti sono stati all'altezza delle aspettative, ma la rassegna ha fornito un quadro abbastanza diversificato su quanto "gira" attualmente nel jazz o nei suoi dintorni." (G. Montano, A. Gaggero)

22/10/2011

Alrededores De La Ausencia (Javier Girotto) - Alceste Ayroldi

09/10/2011

XXIV Edizione Festival Internazionale Time in Jazz: "Dopo Acqua e Aria, quest'anno è la Terra protagonista, a partire dal senso stretto come terreno su cui si cammina, si vive, si suona fino a giungere al senso lato come pianeta." (Viviana Maxia)

11/09/2011

Variazioni Su Tema (Marcotulli, Girotto, Biondini) - Alceste Ayroldi

31/07/2011

Girotto-Servillo-Mangalavite: "Una cornice suggestiva, Fonti di Pescaia a Siena, un'organizzazione impeccabile, quella del festival Voci di Fonte; un' intesa ineccepibile, quella tra i grandi artisti che, questa volta, unisce il trio Girotto-Servillo-Mangalavite." (Pietro Scaramuzzo)

26/06/2011

European Jazz Expo 2011: Cinquanta concerti in quattro giorni, stand di case discografiche e case editrici del settore ma anche di specialità alimentari tipiche, un bellissimo allestimento destinato ai bambini con percorsi didattici sulla musica e soprattutto circa 200 artisti in gioco per una kermesse che ha saputo spaziare tra Jazz, ma anche world music, e non solo, dando vita ad un'intensa manifestazione che ha illuminato di festa e cultura il Parco di Monte Claro.(D. Floris, D. Crevena)

20/03/2011

Nice One (Nick The Nightfly)- Alessandro Carabelli

06/03/2011

Luna Del Sud (Paolo Di Sabatino Trio with Horns)- Enzo Fugaldi

27/11/2010

Codice 5 (Giovanni Tommaso Apogeo) - Alceste Ayroldi

24/11/2010

30th Anniversary Concerts (Zlatko Kaucic) - Fabrizio Ciccarelli e Andrea Valiante

16/08/2010

Igloo (Remo Anzovino)- Antonio Terzo

18/03/2010

Javier Girotto Jazz Quartet a Monopoli: "Ho riunito una squadra straordinaria, composta da musicisti di alto livello - ha dichiarato Francesco Angiuli - è stato molto emozionante poter ascoltare la loro 'voce interpretativa' nei brani di mia composizione, così come è stato molto stimolante suonare per la prima volta dei brani di composizione di Girotto, Gwiss e Smimmo, i quali si sono dimostrati molto professionali in tutto". (Pasquale Raimondo)

13/02/2010

Luar (Bebo Ferra) - Marco Buttafuoco

18/01/2010

Acariciando El Rio (Virginia Viola Rayuela Group) - Alceste Ayroldi

26/12/2009

10/15 (Javier Girotto & Aires Tango) - Fabrizio Ciccarelli e Andrea Valiante

25/10/2009

Giunto alla 29a edizione il Roccella Jazz Festival sotto il titolo "Rumori Mediterranei" propone quest'anno trenta concerti in undici giorni con i più grandi artisti della scena internazionale. Una rassegna itinerante partita da Reggio Calabria e che, toccando diverse località, si è conclusa nella sua città natìa Roccella Jonica con i consueti quattro giorni di musica e appuntamenti collaterali. (Vincenzo Fugaldi)

04/10/2009

Reincarnation Of a Lovebird (Pietro Ciancaglini) - Alceste Ayroldi

03/07/2009

Paolo Fresu Devil Quartet, Tom Harrell, Jerry Bergonzi al Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine, diretto da Francesco Cafiso: "...una manifestazione che vuole crescere, quest'anno la rassegna si internazionalizza, grazie alla presenza di musicisti molto apprezzati in Europa e nel mondo." (Antonio Terzo)

13/05/2009

Intervista a Javier Girotto: "In Italia ci sono tantissimi grandi talenti, il livello dei musicisti è, secondo me, uno dei migliori al mondo, ma vedo che si rischia poco nella ricerca di fare nuove cose, s'imita troppo rifacendosi al passato e si creano poche cose originali e sperimentali..." (Elide Di Duca)

18/04/2009

Blue of mine (Felice Clemente )

01/01/2009

European Jazz Expo 2008, 26a edizione del Festival Internazionale Jazz in Sardegna: "La formula sperimentata da alcuni anni è quella della full immersion di tre giorni in una vetrina delle ultime tendenze che vedono il jazz legarsi ed intrecciarsi in un meltin' pot tra tutti i generi musicali, con il risultato della creazione di importanti "fusioni", spesso estemporanee: un laboratorio continuo di contaminazioni, collaborazioni e jam session tra le più diverse componenti del jazz e della world music." (Viviana Maxia)

01/01/2009

European Jazz Expo 2008, 26a edizione del Festival Internazionale Jazz in Sardegna: "Consiste in una splendida "pietra sonora" di Pinuccio Sciola il premio alla carriera conferito ad Antonello Salis nell'edizione 2008 dell'European Jazz Expo di Cagliari. Il cinquantottenne musicista sardo ha ricevuto così, con l'umiltà e la timidezza che lo contraddistinguono, un meritato riconoscimento del suo personalissimo e inconfondibile talento." (Enzo Fugaldi)

11/12/2008

Chromosome (Giorgio Ferrera Quartet)

22/11/2008

Eventi in Jazz di Busto Arsizio: "Dopo il successo degli anni scorsi, anche questo autunno a Busto le calde note del jazz hanno acceso la vita culturale cittadina. Dal 18 ottobre gli "Eventi in Jazz", giunti alla VI edizione, hanno portato, come da consuetudine, artisti di grandissimo livello nei principali teatri cittadini quali il Sociale, il Manzoni, il Lux, Fratello Sole, con un cartellone davvero invidiabile." (Alessandro Carabelli)

20/08/2008

Südtirol Jazzfestival Alto Adige 2008: "Nove giorni di festival itinerante in Alto Adige, curati dall'infaticabile Klaus Widmann e da un gruppo di ottimi collaboratori. Musica, spesso ottima; paesaggi e località incantevoli; buona accoglienza, grandi vini e cibi locali. Un insieme delizioso, disturbato solo da alcune fastidiose bizze atmosferiche, che hanno costretto gli organizzatori a spostare alcuni concerti in spazi all'interno." (Enzo Fugaldi)

19/08/2008

Reggio Top Jazz Festival 2008: "Il sondaggio fra i critici specializzati che il mensile Musica Jazz dedica da ben cinque lustri al meglio del jazz in circolazione, in questo venticinquesimo anno è stato per la prima volta incentrato esclusivamente sul jazz italiano. Da qui la nascita del Reggio Top Jazz Festival, che nella prima edizione ha schierato buona parte dei vincitori del referendum, durante quattro serate primaverili nella città di Reggio Calabria." (E. Fugaldi - G. Taormina)

15/08/2008

Il sole di un attimo (Ada Montellanico)

12/08/2008

Suoni Naviganti nel sagrato del quattrocentesco Convento dell'Annunciata: "Il festival ci ha presentato artisti prestigiosi ed un repertorio molto vario, tale da soddisfare il pubblico più vasto..." (Rossella Del Grande)

21/06/2008

Coloriade (Pasquale Mega Ensemble)

24/02/2008

Tenco's Jazz, l'anima Jazz della musica di Luigi Tenco: "Il Jazz in fondo ci faceva sentire un po' più nobili. Era uno dei pochi universi in cui ci si potesse riconoscere. Ci serviva per oltrepassare una musica leggera deteriore, impraticabile. Dovevamo per forza individuare un filone nuovo, che in pratica emerse da un miscuglio di jazz e altro..." (Roberto Arcuri)

11/02/2008

European Jazz Expo. International Talent Showcase, 25° Jazz in Sardegna: "Sono impressionanti i numeri dell'expo cagliaritana: 7 sale affollate in 4 giorni da oltre 400 artisti e oltre 20.000 spettatori, in una Città della musica allestita appositamente all'interno della Fiera internazionale della Sardegna. Quest'anno si festeggiavano i 25 anni dell'esistenza di questo celebre evento e...Orientarsi all'interno della pantagruelica offerta musicale cagliaritana è arduo." (Enzo Fugaldi)

08/01/2008

Giovanni Tommaso Apogeo Quintet al Jazz Club di Perugia: "Non ce ne vorrà Giovanni Tommaso se il "Giovanni Tommaso Apogeo Quintet", dal concerto della stagione del "Jazz d'inverno" di Perugia, lo chiameremo: "Apogeo"...semplicemente! Una magica alchimia musicale che ha saputo offrire una performance di rara forza ritmica e di ricercata raffinatezza espressiva." (Marcello Migliosi)

03/01/2008

Umbria Jazz Winter #15, l'anno del Jazz Made in Italy: "Oltre 60 concerti a pagamento e circa 50 ad ingresso libero, 12 mila le presenze paganti, 165 mila euro gli incassi ai botteghini, 65 mila le presenze complessive, 180 artisti, 80 persone di staff, 25 tecnici, 50 unità di servizio e 210 le persone direttamente impegnate nella organizzazione del festival..." (Marcello Migliosi)

28/10/2007

Sotto la consueta direzione artistica di Paolo Damiani, si è tenuta la XXVII edizione di Roccella Jazz Festival 2007, intitolata "Al tempo che farà": "...un'edizione di "Rumori mediterranei" che certo resterà fra le migliori dell'intera storia del festival" (Enzo Fugaldi)

27/10/2007

Maremma (Raffaello Pareti)

30/09/2007

Festival "Note di Notte 2007" con Paolo Fresu e Uri Caine in un duo che ha saputo craere "pagine di musica indimenticabili" e Raffello Pareti, Mauro Negri e Bebo Ferra "per un evento musicale che ha ancora una volta confermato la bontà e l'universalità del jazz italiano" (Giuseppe Mavilla)

16/09/2007

Decima edizione di "Jazz in parco" a Nocera Inferiore che ha "dato al pubblico un'offerta di differenti modalità e impronte della musica jazz contemporanea, con artisti provenienti trasversalmente da nazioni ed esperienze completamente differenti." (Luigi Spera)

15/09/2007

Sergio Cammariere ad Alberobello: "...sembra suonare come uno spettacolo pirotecnico per un evento che per una notte ha colorato i trulli di Alberobello di emozioni, poesia ed architettura della musica." (Angelo Ruggiero)

11/08/2007

Nahuel (Javier Girotto & Vertere String Quartet)

01/08/2007

Intervista a Raffaello Pareti: "La realtà che viviamo è complessa e difficile da capire, per non perdere il contatto con la parte più profonda della mia identità quando la sento in pericolo, cerco di mettermi in una prospettiva che mi allontani dal fuori per poter meglio ascoltare il dentro. Questa sorta di profilassi dell'io provoca delle risonanze ancestrali, in questo senso lo sguardo alle cose lontane mi aiuta a recuperare senso quando non lo trovo nel presente." (M. Losavio - G. Mavilla)

11/03/2007

Crocevia (Max De Aloe)

28/01/2007

Argentina: escenas en big band (Javier Girotto, PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra)

11/01/2007

Oscar Del Barba Trio Special Guest Javier Girotto: "Ascoltare il trio di Oscar Del Barba con Javier Girotto era un'occasione da non perdere anche per constatare lo stato di grazia in cui versa il jazz italiano..." (Giuseppe Mavilla)

09/12/2006

America Latina…el Vije (Grupo El Poncho Orquesta Chirimia)

10/10/2006

Aria (Bebo Ferra – Paolino Dalla Porta)

09/10/2006

La gallery di Roccella Jonica 2006 (Francesco Truono)

08/10/2006

BlueLocride, l'edizione 2006 di Roccella Jonica: "Superato il ragguardevole traguardo dei cinque lustri, il festival di Roccella, giunto alla sua XXVI edizione, continua a espandersi nel tempo e nello spazio, abbracciando il capoluogo e l'intera Locride ..." (Vincenzo Fugaldi)

01/08/2006

Live (Biba Band)

18/06/2006

Madre Tierra (J. Girotto, N. Mangalavite, D. Garcia Bruno, C. Buschini )

09/06/2006

LEZIONI (Trascrizioni): Un coinvolgente solo di Javier Girotto sul brano Rua Algoinhas 301 (Marcello Zappatore)

04/06/2006

Fado Meridiano (Lillo Quaratino)

29/12/2005

Gallery fotografica del 400° concerto degli Aires Tango a La Palma di Roma (Francesco Truono)

16/10/2005

Dietro le quinte del Beat Onto Jazz Festival Edizione 2005: "Siamo abituati a vedere festival, rassegne musicali e concerti da una posizione comoda, tranquilla che pensiamo privilegiata. Molte volte non abbiamo giusta contezza di quello che si vive - più o meno freneticamente - per regalare delle emozioni ed anche per regalarsene..." (Alceste Ayroldi)

26/08/2005

Viaggio nelle Terre dei Lucani (Dino Plasmati)

16/07/2005

Il trio Servillo - Girotto - Mangalavite al Multiculturita di Capurso: "...Una vera lezione di grazia, levità e stile è la rivisitazione della magica Vuelvo al Sur impreziosita dalla voce di Pablo Neruda che opportunamente ne accompagna l'esecuzione..." (Alceste Ayroldi)

21/06/2005

Terra Madre (Luciano Biondini & Javier Girotto)

04/06/2005

Encanto (Attilio Zanchi - Naco - Bebbo Ferra)

04/05/2005

Recordando Gardel (Javier Girotto)

09/02/2005

Mari Pintau e Megatones per Pinocchio Jazz: "...Mari Pintau funziona bene, e i quattro sul palco del Pinocchio lo hanno dimostrato...Meno trasparenze, musica concreta, urbana, a volte astratta ma comunque caratterizzata da un forte legame con la melodia per i Megatones..." (Paolo Carradori)

02/01/2005

MAG Trio (Pensieri Circolari)

03/07/2004

Nuevo Tango Ensamble insieme con Javier Girotto, uno splendido concerto con intervista a Pasquale Stafano, pianista del gruppo "...Nel trascrivere la musica di Piazzolla mi rendo conto dell'immensità cultural-musicale di questo artista, che non disdegnava affatto alcuna contaminazione basando le sue composizioni sull'identità popolare del tango argentino ma sfruttando la competenza profonda che derivava dalla musica classica...." (Francesco Lombardo)

10/04/2004

Intervista a Javier Girotto, Peppe Servillo, Natalio Mangalavite. Immagini d'amore di tre trovatori del nuovo millennio. Al Teatro Verdi di Salerno l'anteprima nazionale del disco di Javier Girotto, Peppe Servillo e Natalio Mangalavite. Conversazione con i protagonisti della prima serata di Over Jazz e Contaminazioni. (Olga Chieffi)

02/04/2004

Mari Pintau (Bebo Ferra)

10/03/2004

Javier Girotto, Peppe Servillo, Natalio Mangalavite aprono la rassegna Over Jazz e Contaminazioni: "...Musica, Teatro, Poesia per la presentazione del disco "L'Amico di Cordoba" in cui il sentire napoletano di Servillo sposa le sonorità sudamericane del duo argentino. Saggio di finissima versatilità e creatività di Javier Girotto in veste di polistrumentista...." (Olga Chieffi)

11/01/2004

Javier Girotto all'Auditorium di Roma: "Pubblico dell'auditorium romano incantato dal musicista argentino, che si è esibito con Daniele Di Bonaventura, Aires Tango e l'orchestra Roma Sinfonietta." (Olga Chieffi)

16/08/2003

Il pulsare del tempo, lo specchio, la voce dell'anima. Javier Girotto e Luciano Biondini stregano l'esigente uditorio di Villa Guariglia. Non subisce cedimenti il successo del saxofonista argentino, ovunque accolto calorosamente. La sua musica quale grido intriso di dolore e nostalgia per la sua terra martoriata. (Olga Chieffi)

16/08/2003

La "sumpatheia" di Rita Marcotulli e Javier Girotto. Nonostante i problemi organizzativi, il Festival di Ravello è stato impreziosito dal Progetto Truffaut della pianista romana. (Olga Chieffi)





Video:
Quisisana Jazz Events 2010 Part2.mov
Quisisana JAZZ Events 2010 - Direzione Artistica Peppe De RosaPeppe De Rosa GroupGerardo Di Lella Bigband guest star Bob Mintzer (leader degli yellow ...
inserito il 13/10/2010  da totoderosafilmmaker - visualizzazioni: 5205
Anthropology - Dizzie GIllespie / Charlie Parker - Davide Benecchi & The Jazz Masters
Davide Benecchi has achieved the diploma in "Mastering Jazz Guitar", a course held by Bebo Ferra at Accademia del Suono., "The Jazz Mas...
inserito il 04/10/2009  da accademiadelsuono - visualizzazioni: 5814
Have you met Miss Jones - Hart & Rodgers - Francesco Arzani & The Jazz Masters - Mastering Jazz Bass
Daniele Cortese is a second year student of "Mastering Jazz Bass" a course held by Riccardo Fioravanti at Accademia del Suono., "The J...
inserito il 03/10/2009  da accademiadelsuono - visualizzazioni: 4999
Straight, no chaser - Thelonious Monk - Daniele Cortese & The Jazz Masters - Mastering Jazz Bass
Daniele Cortese is a first year student of "Mastering Jazz Bass" a course held by Riccardo Fioravanti at Accademia del Suono., "The Ja...
inserito il 03/10/2009  da accademiadelsuono - visualizzazioni: 5443
Bebo e Tino
Prima di un concerto di Bebo Ferra al museo Nivola...
inserito il 06/09/2008  da deandrade82 - visualizzazioni: 4242
Ehia - Bebo Ferra / Paolino Dalla Porta
This video features Bebo Ferra and Paolino Dalla Porta playing "Ehia" at Jazz in Arnhem festival....
inserito il 08/10/2007  da beboferra - visualizzazioni: 4672
Bagatella Mediterranea - Bebo Ferra / Paolino Dalla Porta
This video features Bebo Ferra and Paolino Dalla Porta playing "Bagatella Mediterranea" at Jazz in Arnhem festival....
inserito il 04/10/2007  da beboferra - visualizzazioni: 5013


Inserisci un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 4.223 volte
Data pubblicazione: 09/05/2010

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti