Splasc(h) rec. CDH 521.2 |
Attilio Zanchi - Naco - Bebo Ferra
Encanto
1. Ko dou se rà 2. Joao 3. Forrò 4. For J.T. 5. 4 A.M. 6. Maracatù 7. Terra do Sol 8. Tua Lembrança 9. Afoxè 10. Nostalgia 11. Terra do Sol
Attilio Zanchi - acoustic bass, 6-string electric bass, voice Naco - percussion, drums, harmonica, marranzano, flutes, electronic sounds, voice Bebo Ferra - electric, classical and acoustic guitars, twelve-string guitar
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Naco è stato per anni il percussionista di De Andrè, Mina, Fossati, Jovanotti, D'Andrea, Tracanna e di tantissimi altri musicisti. Purtroppo un brutto incidente automobilistico ci ha privati della sua grande musica. Resta solo la possibilità di poterlo ascoltare nelle sue infinite registrazioni tra cui quest'ultimo cd uscito postumo.
Presentato a giugno 2004, all'ultima edizione del Percfest, il festival dedicato alla figura di Naco, questo cd può definirsi senz'altro storico. Registrato nel mese di aprile 1996, dopo l'improvvisa scomparsa di Naco, il nastro è rimasto, per un giustificato senso di rispetto verso il percussionista, per anni nei cassetti di Attilio Zanchi, l'altro musicista del gruppo. Adesso, superato l'iniziale atteggiamento, il nastro viene finalmente pubblicato e tutti noi percussionisti,
coscienti del vuoto incolmabile che ci ha lasciato Naco, siamo grati a tutti coloro (dal produttore
Peppe Spagnoli, allo stesso Zanchi a Rosario Bonaccorso fratello di Naco), che hanno contribuito alla realizzazione del cd dando così modo di fissare la splendida arte e l'inconfondibile mondo percussivo di Naco.
Encanto è senza dubbio un trio sperimentale ma l'affiatamento che il gruppo riesce a trovare è notevole e va oltre il mero tecnicismo.
Tutti innamorati sia della musica brasiliana che del jazz riescono a fonderli meravigliosamente, ad emozionarsi e ad emozionarci.
E' una musica a tratti descrittiva e a tratti malinconica, a tratti latina e a tratti jazzistica ma in tutte le varie situazioni musicali viene fuori, in modo semplice e spontaneo, la grande musicalità dei tre artisti.
Bebo Ferra alla chitarra sa esprimersi con purezza e molta raffinatezza, mentre Attilio Zanchi al basso si rivela tessitore di trame jazzistiche vivaci e gustose.
Naco è un continuo stimolatore, una fonte inesauribile di idee, creatore di impasti effettistici e ritmici impensabili e innovativi.
I brani sono tutte composizioni originali dei tre musicisti e non ho voluto di proposito entrare nella loro descrizione perchè davanti a questa meravigliosa musica non si può far altro che rimanere magicamente incantati ad ascoltare. Vorrei invece concludere con le parole di Attilio Zanchi sul libretto del cd: "...mi piace pensare che dopo Naco qualcosa è veramente cambiato nel modo di suonare le percussioni." Sicuramente! aggiungerei io.
Gaspare Bonafede per Jazzitalia