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Silvia Bolognesi Open Combo
Large
Fonterossa Records
1. Ernst (S. Bolognesi) 6:30
2. Conduction (D. Grechi Espinoza) 1:07
3. What Was I Saying? (S. Bolognesi) 5:18
4. Letto grosso (S. Bolognesi) 5:25
5. La fabbrica del blues (A. Melani) 2:33
6. Bottoni per oboli (S. Bolognesi) 5:34
7. Ansiosa (S. Bolognesi) 4:22
8. The Unbeareble Lightness of Being Sandro Bondi (P.Bittolo Bon) 2:41
9. Dima (S. Bolognesi) 4:24
10. B.S.4 II B.S. (S. Bolognesi) 9:38
11. Molto rumore per nulla (T. Cattano) 3:27
12. NOT the Ghost Trombone (S. Bolognesi) 4:04
13. Almost Kathmandu (P. Bittolo Bon) 1:44
14. BuuaaH! (S. Bolognesi) 6:35
15. Ugly Banana (C. Arcelli) 0:56
Piero Bittolo Bon - alto sax, flute,
clarinet (solo on 1, 6)
Cristiano Arcelli - alto sax, soprano sax (solo on 3, 5, 7)
Rossano Emili - baritone sax, clarinet (solo on 3, 10, 14)
Ian Da Preda - vibes
Silvia Bolognesi - bass
Andrea Melani - drums
Luca Marianini - tp (solo on 3, 10, 14)
Sergio Gistri - tp on conductions (solo on 12)
Tony Cattano
- tbone
Dimitri Grechi Espinoza - tenor sax, alto sax on 3, 9 (solo
on 9, 14)
Simone Padovani - percussions
Registrato presso il Teatro dei Varii di Colle Val d'Elsa il
5-6 giugno 2009.
Tecnico del suono Antonio Castiello.
Non siamo in casa El Gallo Rojo, né del collettivo Franco Ferguson,
ma comunque nei pressi, perché molti dei musicisti presenti su questo cd bazzicano
frequentemente queste due fresche realtà del nuovo jazz italiano. Agguerrita specialista
di uno strumento tradizionalmente affidato a musicisti di sesso maschile, almeno
fino al successo sulla scena internazionale di Esperanza Spalding, la senese
Silvia Bolognesi, dopo regolari studi accademici e innumerevoli esperienze da
allieva di docenti prestigiosi, ha iniziato un fervido percorso di collaborazioni,
da Butch Morris a
Tiziana
Ghiglioni, al New Nexus.
Oggi ha fondato una sua etichetta, la Fonterossa Records, con la quale ha
pubblicato questo cd, ed è attiva in numerose formazioni, tra cui l'Open Combo (con
Arcelli, Emili, Bittolo Bon, Cattano, Da Preda, Melani) e il Large Open Combo (gli
stessi, con Grechi Espinoza, Marianini e Padovani), un ensemble di fiati, archi
e percussioni (Xilo Music), un trio di archi con Tomeka Reid e Mazz Swift.
Il cd "Large", registrato con buona resa tecnica in teatro, schiera una formazione
orchestrale composta da quattro sax, trombone, due trombe, e una ritmica rinforzata
dalle percussioni nella quale il vibrafono sostituisce il pianoforte.
Le composizioni e gli arrangiamenti sono quasi tutti di Silvia Bolognesi,
tranne alcune di breve durata e di carattere informale che si attestano ad altri
componenti dell'ensemble, eseguite con l'uso della conduction.
L'attacco bruciante del brano iniziale, Ernst, dà già l'idea di una scrittura
orchestrale grintosa e modernissima ma con solide radici nella tradizione del jazz,
nella quale lo strepitoso assolo del trombone di
Tony Cattano
si colloca a perfezione, per poi lasciare spazio alle sghembe figure sonore create
da Bittolo Bon all'alto, mentre la ritmica fornisce un accompagnamento fresco e
stimolante, ideale per spronare i solisti.
Tra le cose migliori del cd, What Was I Saying? con un assolo di Emili
al baritono; Letto grosso, con il suono tondo e corposo del contrabbasso
della leader in buona evidenza e l'elegiaco sviluppo delle armonie e del tema; il
solismo di Arcelli all'alto sulla rigida struttura di marcia di La fabbrica del
blues; l'alto di Bittolo Bon su Bottoni per oboli, dalla ritmica
aperta e sfrangiata; l'alto di Grechi Espinoza su Dima, caratterizzato
da un riff di vibrafono; lo swing mingusiano-ellingtoniano di B.S.4 II B.S.;
le sonorità calde e dense di pathos del trombone di Cattano su NOT the Ghost
Trombone; l'atmosfera latin di BuuaaH!.
In sintesi, una riuscitissima testimonianza dei fermenti che agitano l'ampio
scenario del nuovo jazz italiano, in costante evoluzione.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 27/11/2010
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