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Stefano Maltese Open Sound Ensemble
A World Apart
Labirinti Sonori LS011 (2013)
1. Wind Calling
2. Before the Darkness
3. Much Madness is Divinest Sense
4. Shadow Blues
5. Malachi Maghostut
6. A Slow Train for Leo
7. We everywhere
8. Bending Spaces
Tutte le composizioni di Stefano Maltese eccetto "A Slow Train for Leo (parole di Gioconda Cilio) Stefano Maltese - sax tenore, saxello, flauto, bottle Tony Cattano - trombone Fabrizio Puglisi - piano Silvia Bolognesi - contrabbasso Antonio Moncada - batteria Gioconda Cilio - voce e percussioni
Con alle spalle una carriera ultratrentennale a fianco di numerosi jazzmen italiani
ed internazionali, il sassofonista siracusano Stefano Maltese ritorna con
un nuovo progetto intitolato A World Apart. Sempre aperto a nuove idee e
sperimentazioni il musicista siciliano ci offre 8 nuove composizioni che brillano
in quanto a originalità e contaminazioni. Ogni musicista ha modo di poter esprimere
la propria creatività e individualità nel migliore dei modi aprendosi a nuovi mondi
artistici. Troviamo a più riprese la voce di Gioconda Cilio, dotata di preziosi
vocalizzi e abile nel passare da brani più vellutati a pezzi più energici.
Ne viene fuori una scaletta variegata che ci delizia con la lunga suite di "Much
Madness is Divinest Sense" arricchita da ottimi fiati e percussioni con riferimenti
ai ritmi africani, mentre in "Wind Calling" la voce della Cilio si lascia andare
in vocalizzi simil operistici.
Stupiscono anche il mood swingante di "Malachi Maghostut" gioiosa e carica di vitalità,
mentre l'anima blues dell'ensemble viene fuori in "Shadow Blues".
La voce di Gioconda Cilio ritorna nell'intimista "A Slow Train for Leo",
pezzo vellutato e suggestivo che ci mostra un altro volto convincente di Maltese
e compagni.
Ottimo polistrumentista, Stefano Maltese si è spesso contraddistinto nel
panorama jazzistico italiano in quanto a inventiva e capacità di conciliare il jazz
con mondi apparentemente lontani tra loro. Sin dai tempi della fondazione dell'Open
Sound Ensemble, il sassofonista siciliano ha intrapreso un nuovo percorso musicale,
una specie di filosofia sonora volta alla continua ricerca di nuove formule e di
allargamento dei propri confini il tutto supportato da vari apprezzamenti da parte
della critica jazzistica ufficiale.
Maltese, che è anche titolare della propria etichetta Labirinti Sonori, con questa
nuova pubblicazione aggiunge un nuovo tassello alla propria carriera e pur mostrando
uno spiccato senso della contaminazione, riesce a non perdere di vista la materia
jazzistica grazie anche alle sue doti di improvvisatore raffinato e sensibile.
Francesco Favano per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 05/01/2015
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