Jazzitalia - Live:
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�


Vicenza Jazz New Conversations

XXV Edizione
"Una Luce al Termine della Notte"
1-10 luglio 2021
di Vincenzo Fugaldi

Vicenza Jazz New Conversations - Alberto Di PaceVicenza Jazz New Conversations - Aymée NuviolaVicenza Jazz New Conversations - Aymée Nuviola - Gonzalo RubalcabaVicenza Jazz New Conversations - Brad MehldauVicenza Jazz New Conversations - Danilo GalloVicenza Jazz New Conversations - Drew Gress
Vicenza Jazz New Conversations - Fred HerschVicenza Jazz New Conversations - Gonzalo RubalcabaVicenza Jazz New Conversations - Joey BaronVicenza Jazz New Conversations - Kathya WestVicenza Jazz New Conversations - West - Di Pace - Gallo
click sulle foto per ingrandire

Chi scrive ha seguito tre giornate del festival vicentino diretto da Riccardo Brazzale, il 5, 6 e 7 luglio.

Un'accogliente sala di Palazzo Chiericati ha ospitato due set di un trio italiano, quello composto dal pianista Alberto Dipace, dalla cantante Kathya West e dal contrabbassista Danilo Gallo. Un progetto, «The Last Coat of Pink», pubblicato su etichetta Caligola, che rilegge alcuni brani dei Pink Floyd attraverso un'ottica cameristico-contemporanea, totalmente acustica, giocata su un'esemplare economia di mezzi. Una musica che – a ragione - rifiuta e sconfessa i confini tra i generi e in cui le pause, i silenzi, contano almeno quanto le note e le vibrazioni sonore palpitano facendo volare leggeri i brani della mitica band, da Wish You Were Here a Time, a Mother, a Money. Intorno alla intensa vocalità della West, il pianismo di Dipace si dipanava razionale e meditativo con sapide armonizzazioni, mentre Gallo, al pizzicato e all'archetto, infondeva tutto il calore necessario a dare equilibrio all'insieme, con la sua tecnica sopraffina al servizio dell'espressività.

La collocazione temporale estiva ha dato modo al festival di utilizzare il Parco Querini, uno spazio cittadino all'aperto estremamente ampio e adeguato. "Viento y tiempo" è il titolo del disco registrato dal vivo al Blue Note di Tokyo che ha segnato la collaborazione tra due stelle della musica cubana, Gonzalo Rubalcaba e Aymèe Nuviola. Il pianista e la cantante erano accompagnati a Vicenza da un'agguerrita band di connazionali, Cristobal "El Profe" Verdecia-basso, Hilario Bell-batteria e timbales, Yunio Arronte-sax,  Lourdes Nuviola e Alfred Lugo-voce, Neiger "Majito" Aguilera-percussioni. Una festa, una celebrazione del grande repertorio afro-cubano eseguita con tecnica e passione, tra rumba, danzon, bolero, pregón, songo, feeling, cha cha cha, con brani come El Ciego, Bemba Colorá, Viento y Tiempo, inclusi coinvolgenti successi come Chan Chan, Lagrimas negras, El manisero. Ottimi impasti vocali, ritmica sorprendente (Bell e Aguilera superlativi), Rubalcaba evidentemente felice di tornare sul palco recuperando le sue radici musicali più profonde, che non si è risparmiato sia nell'accompagnamento che in pregevoli assolo e introduzioni per solo pianoforte, mentre la grande voce e presenza scenica della cantante hanno garantito la riuscita del festoso, comunicativo e coinvolgente concerto.



Nel medesimo spazio all'aperto, anticipato d'orario per evitare la coincidenza con un evento sportivo, il concerto in solo di Brad Mehldau. Un set austero, composto, tuttavia ricco di infinita emozione. La concezione estetica del cinquantenne pianista di Jacksonville, Florida, è esemplare per il rigore con cui egli costruisce gli sviluppi musicali a partire dal suo particolare archivio del cuore, una sorta di personalissimo "real book". Così ha legato, in un medley che catturava sin dalle prime note, gli amati Radiohead e i Beatles (Karma Police con I Am the Walrus e Your Mother Should Know) e il suo blues In the Kitchen, facente parte dell'album in solo «Suite: April 2020» registrato durante il lockdown, per poi cucire lo Stevie Wonder di Golden Lady con la sua bellissima composizione Waltz for J.B., presente sul monumentale cofanetto «10 Years Solo Live» del 2015. La temperatura emotiva della performance è ulteriormente salita con l'esecuzione delle ballad jazzistiche The nearness of you – interpretata con sublime feeling -, e I concentrate on you. Cambio d'atmosfera con la monkiana Skippy, per poi tornare alla canzone con il primo Bob Dylan, Don't think twice, it's allright scritta nel 1962 e contenuta in «The Freewheelin' Bob Dylan». Ancora un omaggio ai Radiohead di Little by Little, sontuosamente arrangiata, e di nuovo i Beatles, stavolta quelli di «Abbey Road», con Golden Slumbers, sulla quale Mehldau ha eretto una sorta di piccola cattedrale sonora. Tre i bis concessi con generosità dal pianista, scelti con il consueto buon gusto: Life on Mars di David Bowie, In the Still of the Night di Cole Porter e Dis here di Bobby Timmons, che hanno concluso gli oltre novanta minuti di applaudito, godibilissimo concerto.

Il Teatro Olimpico ha invece visto sul palco il trio di Fred Hersch, con Drew Gress al contrabbasso e Joey Baron alla batteria. Hersch, che era già stato al festival molti anni addietro in solo e in duo con Norma Winstone, ha iniziato il set con la strayhorniana Upper Manhattan Medical Group. Si è subito percepito l'elevato clima artistico della serata, dovuto sia alla forma eccezionale del pianista sia alla classe di Gress e alla rigogliosa fantasia percussiva di Baron, un vero concentrato di storia della batteria jazz. La grande anima di Bill Evans è riecheggiata nella successiva, distillata, Blue In Green, collegata ad All Blues, con grande spazio per i tamburi di Baron. Cambio di registro con una pop song degli anni Sessanta, la nota Wichita Lineman, per poi tornare al jazz con due composizioni Wayne Shorter, con dei fantastici assolo di Baron in Black Nile. Una grande lezione di interplay, la capacità di stimolarsi a vicenda, di condurre collettivamente la musica verso vette altissime. Una St. Thomas avviata su feconde dissonanze, l'esplosione del festoso ritmo del noto calipso rollinsiano, per poi spostarsi su Ornette Coleman, in particolare sul blues di Turnaround, e tornare sulle ballad con Some Other Time di Sammy Cahn e Jule Styne, per poi concludere con Thelonious Monk. Richiamato da lunghi e fragorosi applausi, Herch ha infine eseguito, in solitudine, la delicata And So It Goes di Billy Joel, concludendo un'ora e quaranta minuti di un concerto che ha lasciato il segno.







Articoli correlati:
23/04/2022

Bergamo Jazz 2022: "...al festival, come consuetudine ritornato a chiudere l'inverno e ad aprire le porte alla primavera, sono stati presentati altri tre fra i più acclamati e rappresentativi pianisti d'oggidì..." (Aldo Gianolio)

30/11/2021

Bergamo Jazz Festival 2021: "Emozione. È questa la parola che ha fatto da filo conduttore a uno dei più longevi jazz festival italiani. Diretto per la prima volta da una donna, Maria Pia De Vito..." (Vincenzo Fugaldi)

30/05/2021

Combat Joy (Ayler's Mood (Innarella - Gallo - Baron))- Enzo Fugaldi

06/02/2021

Leonard Bernstein Tribute (Gabriele Coen Quintet)- Enzo Fugaldi

19/12/2019

Bergamo Jazz: Maria Pia De Vito firma l'edizione del 2020 con un cartellone che rende la manifestazione tra le migliori per respiro e profondità a livello europeo

23/11/2019

Brad Mehldau: Atteso concerto del pianista americano, candidato ai Grammy Awards per l'album "Finding Gabriel", per la rassegna Giordano in Jazz Autunno/Inverno 2019 a Foggia

12/10/2019

Giordano in Jazz Autunno/Inverno 2019: Giordano in Jazz Autunno/Inverno 2019, edizione del segno delle donne e del piano solo internazionale. Apertura affidata a Linda May Han Oh e poi si continua con Rickie Lee Jones e Brad Mehldau.

13/09/2019

Where The River Goes (Wolfgang Muthspiel)- Alceste Ayroldi

01/06/2019

Vicenza Jazz New Conversations: "Il festival vicentino, diretto da Riccardo Brazzale, porta il jazz, oltre che nei luoghi consueti, in una quantità di locali cittadini, colmando la città di suoni e colori." (Vincenzo Fugaldi)

21/04/2018

Bergamo Jazz 2018: "Sotto la direzione artistica di Dave Douglas si svolge la quarantesima edizione del festival Bergamo Jazz mantenendo il consueto spazio alla lodevole iniziativa "Scintille di Jazz" dedicata a giovani musicisti emergenti scelti da Tino Tracanna." (Aldo Gianolio)

18/03/2018

Thinking Beats Where Mind Dies (Danilo Gallo Dark Dry Tears)- Enzo Fugaldi

26/11/2017

EFG London Jazz Festival: "Grandi atmosfere per i venticinque anni del prestigioso festival britannico, con ben 350 eventi sviluppati su oltre 60 location..."(Vittorio Pio)

27/08/2017

Rising Grace (Wolfgang Muthspiel)- Alceste Ayroldi

23/07/2017

Umbria Jazz 2017: "...una inversione di tendenza rispetto alle ultime edizioni: meno rock e pop e più jazz e, con Shorter, abbiamo assistito ad uno dei concerti più belli della storia del festival e probabilmente una delle punte più alte della musica afro-americana (jazz e accademica) contemporanea." (Aldo Gianolio)

26/11/2016

Brad Mehldau & Joshua Redman: "Apertura di grande richiamo per il Roma Jazz Festival, arrivato al record della quarantesima edizione con i due protagnisti che hanno offerto creatività allo stato puro..." (Roberto Biasco)

15/08/2016

Castroreale-Milazzo Jazz 2016: "...un feeling contagioso e intenso per il duo Sarah Jane Morris & Tony Remy e una ricchezza ritmico-melodica per il Volcan Trio di Gonzalo Rubalcaba in due siti di grande bellezza..." (Vincenzo Fugaldi)

02/11/2015

Mauro Ottolini Sousaphonix - Musica per una società senza pensieri: "Noi vogliamo una musica che aiuti ad ascoltare quello che è diverso da noi, con un atteggiamento di interesse e curiosità..." (Andrea Gaggero)

09/08/2015

Vittoria Jazz Festival "Music & Cerasuolo Wine" 2015: "Edizione numero otto per il festival in provincia di Ragusa con grandi nomi internazionali e talenti italiani per un programma denso e calibrato..." (Vincenzo Fugaldi)

05/07/2015

Young Jazz Festival 15: "L'undicesima edizione del festival fulginate patrocinato da Umbria Jazz e diretto da Giovanni Guidi ha confermato l'ormai consueto taglio innovativo e la festosa partecipazione di numerosissimi giovani nel nuovo spazio dell'ex cinema Vittoria, oggi denominato Zut!" (Vincenzo Fugaldi)

31/05/2015

Vicenza Jazz New Conversations - XX Edizione: "Venti anni di passione e consapevolezza per un festival al servizio della città e dei tanti artisti che gravitano nel suo comprensorio, con una partecipazione mai registrata in precedenza." (Vittorio Pio)

10/05/2015

Brad Mehldau Trio: "...inaspettata economia di mezzi espressivi da parte del pianista, che, a dispetto di capacità tecniche superlative, non va mai oltre i limiti, preferendo toni smorzati ed atmosfere allusive." (Roberto Biasco)

08/11/2014

Intervista con Elisabetta Serio: "Devo esprimermi in un modo che arrivi al pubblico in una maniera diversa di come farebbero tanti..." (Laura Scoteroni)

05/10/2014

Il giro d'Italia a bordo di un disco. Gabriele Rampino, Dodicilune: "La vera difficoltà è la bastardizzazione del senso del jazz, sia nella sua deriva verso la mediocrità, sia nella creazione di cartelloni di festival e rassegne, sempre meno progettuali e troppo ruffiani, con troppi nomi che nulla c'entrano col jazz..." (Alceste Ayroldi)

06/07/2014

Walter Beltrami Kernel Panic: "...un concerto energico e travolgente. Un quintetto di forte personalità individuali e con un collettivo animo rock, sperimentale e audace." (Valeria Loprieno)

11/05/2014

Ralph Alessi "Baida" Quartet: "...i quattro musicisti si sono integrati alla perfezione dando vita ad un jazz equilibrato, elegante e a tratti pensieroso..." (Viviana Falcioni)

06/04/2014

Intervista a Matteo Sabattini: "...bolognese, sassofonista, ci racconta la sua permanenza decennale negli States, il suo non facile rapporto con l'Italia, l'incisione dei suoi lavori discografici. Con tanta umiltà, rispetto per il jazz e immensa energia ancora da spendere. Ancora da ascoltare... " (Gianmichele Taormina)

01/12/2013

Intervista con Peter Bernstein: "...se sei con le persone giuste, non m'importa se si sta suonando un blues, è importante solo che stai suonando, sei dentro la musica che si sta costruendo: è così che avverto che mi sto evolvendo." (Marco Losavio)

25/11/2013

Collettivo Gallo Rojo (Collettivo Gallo Rojo)- Gianni Montano

20/11/2013

Ohmlaut (Piero Bittolo Bon & Jump The Shark)- Andrea Gaggero

20/11/2013

Everything Is Whatever (Gallo & The Roosters)- Andrea Gaggero

14/10/2013

Nina (Laura Copiello)- Marco Buttafuoco

12/08/2013

Vicenza Jazz New Conversations (IIa parte): l'Orchestra del Teatro Olimpico con Enrico Pieranunzi e Pedro Javier Gonzales, la Mike Stern/Bill Evans Band per la XVIII Edizione di Vicenza Jazz New Conversations intitolata "Nel fuoco dei mari dell'Ovest. West Coast and the Spanish Tinge" (Giovanni Greto)

14/07/2013

Henry Threadgill & Zooid: "...una musica liquida e coinvolgente, un concerto emozionante." (Nicola Barin)

16/06/2013

Young Jazz Festival 13: Artisti italiani della nuova frontiera jazz con una felice incursione norvegese e gran finale con la Liberorchestra, progetto di grande rilevanza sociale. (Vincenzo Fugaldi)

09/06/2013

Monk'n'nroll (Francesco Bearzatti Tinissima 4et)- Marco Losavio

08/06/2013

Mauro Ottolini Sousaphonix: "Bix Factor": "Mauro Ottolini riesce a coniugare ricerca musicale, impegno artistico e capacità di divertire non solo il pubblico, ma anche e soprattutto sè stesso e la band che lo circonda." (Roberto Biasco)

10/03/2013

Work In Progress (Gianni Insalata Quartet)- Matteo Mosca

11/11/2012

Gezmataz Festival 2012: L'alto tasso elettrico degli Interstatic e dei Planet Microjam contrapposto alla sublime dinamica del Brad Mehldau trio e allo spettacolo musicale di John Scofield con la sua Hollowbody Band. (G. Montano, A. Gaggero)

21/10/2012

Roccella Jazz Festival, "Cose Turke": Edizione numero 32 del festival calabrese, che riprende la formula itinerante e offre come sempre uno spaccato del meglio del jazz contemporaneo. (Vincenzo Fugaldi)

16/09/2012

Brad Mehldau Trio: "...un concerto jazz tra i più interessanti dell'estate italiana." (Giovanni Greto)

09/09/2012

8888 (Falsopiano)- Enzo Fugaldi

22/07/2012

Franco d'Andrea Sextet in "Monk e la Macchina del Tempo" e il trio di piano composto da Kenny Barron, Mulgrew Miller e Dado Moroni in "3 Monkish Pianos. (Gabriele Prevato)

15/07/2012

It's Nine O'clock (The Humans)- Enzo Fugaldi

01/07/2012

Grande creatività e interazione tra musicisti per un concerto-tributo stimolante suonato con convinzione ed entusiasmo. (V. Falcioni, A. Feliziani)

01/05/2012

The Sky Above Braddock (Mauro Ottolini Sousaphonix)- Enzo Fugaldi

17/03/2012

Block Notes (Antonio Tosques 4et Guest Mike Melillo) - Eva Simontacchi

08/01/2012

Al Bologna Jazz Festival, la ritmica del Pat Metheny Trio si racconta. Bill Stewart: una persona istintiva, sempre alla ricerca di cose nuove. Larry Grenadier: come apprezzare la vita e farsi apprezzare dal pubblico. (Eugenio Sibona)

22/10/2011

Ecce Combo (Alfonso Santimone Laser Pigs) - Andrea Gaggero

16/07/2011

XV Edizione del New Conversations Vicenza Jazz: Uri Caine Ensemble rivisita Mahler, Hiromi Uehara omaggia Gershwin e la James Farm di Joshua Redman & C. trasmette groove ed energia (Gabriele Prevato)

11/07/2011

Jazz a Mira 2011, rassegna di musica jazz dedicata alle etichette indipendenti con Ermanno Maria Signorelli Duo, JPC 4et Feat. Kyle Gregory, Paolo Birro in piano solo, Marcello Tonolo Trio, il Trio Nigredo con Fazzini, Fedrigo e Canevali, Gallo - De Rossi featuring Chris Speed. (Gabriele Prevato)

26/06/2011

Live At Birdland (Konitz, Mehldau, Haden, Motian)- Giammichele Taormina

29/05/2011

Pursuit of radical rhapsody (Al Di Meola) - Alessandro Carabelli

02/04/2011

Tales From The Far East (Pietro Valente)- Enzo Fugaldi

12/03/2011

Gonzalo Rubalcaba piano solo: "Rubalcaba ha lasciato poco spazio ad una emotività scoperta o smaccata, non ha concesso un rilassante viaggio nel latin-jazz, o nel jazz, ma ha portato il pubblico a fare un passo ulteriore verso una sonorità evoluta eppure davvero molto, molto emozionante." (Daniela Floris)

23/01/2011

Francesco Bearzatti Tinissima Quartet. All'Auditorium Parco della Musica, un'esperienza dal vivo con "X (Suite for Malcolm)". "Una performance caratterizzata da grande libertà espressiva, come è nello stile del quartetto di Berzatti e dalla notevole varietà delle composizioni e delle atmosfere, legate da un filo conduttore ma non strettamente interdipendenti. Emerge in maniera efficace il messaggio di libertà e dignità portato avanti dal leader afroamericano." (Laura Mancini)

23/10/2010

X (Suite for Malcolm) (Francesco Bearzatti Tinissima 4et feat. Napoleon Maddox)- Gianni B. Montano

26/09/2010

The Bright Mississipi (Allen Toussaint)- Roberto Biasco

07/08/2010

Brad Mehldau, Bill Frisell, Joe Henry in Song Conversation: Festival Schlossfestspiele di Ludwigsburger: "Giusto con qualche indicazione di massima, data la coscienza della straordinaria duttilità dei primattori che si erano già sfiorati vicendevolmente in carriera, il magnifico triumvirato si è trovato appena il giorno prima per riordinare le idee in un soundcheck lungo e appassionante. Sebbene le aspettative createsi fossero ben alte, il risultato finale è stato assolutamente clamoroso lungo la triplice serie di duetti che ne ha animato la serie." (Vittorio Pio)

01/08/2010

Brad Mehldau e Joshua Redman all'Auditorium di Roma: "Ci sono concerti che, pur avendo per protagonisti professionisti affermati e rodati, fanno storia a sè: è il caso del concerto di Brad Mehldau e Joshua Redman che all'Auditorium di Roma hanno dato vita a una performance eccezionale e unica..." (Dario Gentili)

27/07/2010

McCoy Tyner Quartet, Gonzalo Rubalcaba e Roy Haynes "Fountain of Youth Band" a Vicenza Jazz 2010, Allonsanfan. il Jazz di Là delle Alpi (Giovanni Greto)

25/07/2010

God Fried Finger (Blonde Zeros)- Vincenzo Fugaldi

13/06/2010

Night Ways (Riccesi Zanoner 4tet) - Alceste Ayroldi

12/06/2010

Young Jazz Festival 10 con al direzione artistica di Gianluca Petrella: "La rassegna fulginate si distingue tra le iniziative italiane per il proposito di coinvolgere esperienze artistiche giovani con un'attenzione a proposte poco o per niente inflazionate, ma senza isolarle dall'esperienza dei maestri. Un punto di forza del jazz è la capacità di innovarsi grazie all'affermarsi di nuovi talenti, che nei casi più felici contribuiscono a perpetuarne la tradizione e ne determinano anche l'evoluzione e l'apertura." (Vincenzo Fugaldi)

26/04/2010

Nesso G (Nesso G)- Gianni B. Montano

21/03/2010

Ravi Coltrane Trio al Piacenza Jazz Fest: "Ravi Coltrane è musicista dalla solida preparazione e di grande determinazione, il suo gruppo si è mosso con maestria, sapienza ed una sicura proprietà di linguaggio in territori generalmente noti: la musica di Ravi appare radicata in un passato "glorioso" con radici profonde in un mainstream di stampo hardboppistico-modale." (Andrea Gaggero)

06/03/2010

Pop Gossip (Osmiza) - Luca Labrini

05/01/2010

Sugoi Sentai! Gattai!! (Piero Bittolo Bon Jump The Shark) - Enzo Fugaldi

13/12/2009

Il 14 novembre 2009 Brad Mehldau regala col suo trio - Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria - un concerto unico al numeroso pubblico romano dell'Auditorium Parco della Musica. (Laura Mancini)

14/11/2009

Richard Galliano Quartet con Gonzalo Rubalcaba, Richard Bona e Clarence Penn al Barletta Jazz Festival. "...una certa stanchezza espositiva ed un marcato accademismo, seppur dall'alto di una classe indiscutibile." (Alceste Ayroldi)

24/09/2009

Brewster's Rooster (John Surman)- Dario Gentili

04/08/2009

Da Umbria Jazz 2009: Guinga "Dialetto Carioca" con Gabriele Mirabassi & Lula Galvao; Gianluca Petrella Cosmic Band con Paolo Fresu: cronaca di una rivoluzione Jazz; Chick Corea & Stefano Bollani Duet; Richard Galliano Quartet Feat. Gonzalo Rubalcaba, Richard Bona, Clarence Penn (Enrico Bianchi)

26/07/2009

Jazz di tutte le misure, dal trio di Mehldau alla Brussels Jazz Orchestra, dagli storici Randy Weston e McCoy Tyner ai giovani Aka Moon, Yaron Herman e Christian Scott, dal tributo a Nina Simone fino alla miscela jazz-classica di Nathalie Loriers con la tromba di Bert Joris e gli archi dello String Quartet, e ancora George Benson e Richard Galliano: il belga Gent Jazz Festival convince dalla prima all'ultima nota, confermandosi una realt� attenta alla musica jazz propriamente intesa. (Antonio Terzo)

06/06/2009

Human Activity Suite (Brad Shepik)

22/02/2009

Fortynine Forever (Stefano Benini Quartet)

13/08/2008

Clusone Jazz Festival: "La ventottesima edizione del festival ha avuto come sempre la sua conclusione con una tre giorni finale ambientata a Clusone e dintorni. Un festival che presta attenzione nei confronti delle nuove tendenze e dei giovani musicisti." (Roberto dell'Ava)

22/07/2008

Suite For Tina Modotti (Francesco Bearzatti Tinissima Quartet)

15/06/2008

A New Conversations - Vicenza Jazz 2008 si distingue, tra gli altri, Ariel, un pianista di soli dieci anni: "Se si ascolta e si guarda allo stesso tempo, puo' prevalere a volte la tenerezza e lo stupore per le capacita' tecniche di un bambino. Ma se si chiudono gli occhi si capisce che non c'e' alcuna differenza con un pianista maturo. Padronanza ritmica, gradevolezza melodica, capacita' improvvisativa e soprattutto di scrittura..." (Giovanni Greto)

06/04/2008

Jazz & Wine Of Piece: "La X edizione di Jazz & Wine ha confermato la buona qualità della manifestazione che ha spaziato dal jazz al folk fino alla world music, aprendo anche alla New Age." (Giovanni Greto)

27/01/2008

Gonzalo Rubalcaba Quintet al Blue Note di Tokyo: "Rubalcaba rivela sempre una tecnica invidiabile ma, col trascorrere degli anni, è riuscito a staccarsi dalla tastiera, a selezionare meno note, il che giova all'equilibrio di ogni brano." (Giovanni Greto)

11/11/2007

Sightunheard (Jamie Baum )

11/11/2007

Moving forward, standing still (Jamie Baum Septet)

14/10/2007

Pescara Jazz 2007: "Giunto alla 35^ edizione, e in ottima salute, il Festival pescarese ha proposto cinque eccellenti formazioni, con i loro accattivanti progetti, e due gustosi fuori programma: il concerto della splendida Nathalie Cole (quasi un antipasto al luculliano pranzo che Pescara Jazz ha offerto al suo pubblico), e la bella iniziativa del Jazz in Città (una passerella dei migliori gruppi dell'area metropolitana pescarese)." (Dino Plasmati)

26/08/2007

Multiculturita Summer Jazz 2007, i concerti di Balducci Ensamble, Funk Off, Rava Quintet, Gino Paoli e il quartetto di Pat Metheny e Brad Mehldau, l'intervista a Pat Metheny: "Capurso capitale pugliese del jazz nell'estate 2007. Non si tratta di un messaggio promozionale volto a promuovere un evento, ma un giusto riconoscimento per chi ha consentito a questo paese, sito nell'hinterland barese, di divenire in così pochi anni uno dei punti di riferimento regionali dal punto di vista musicale..." (Alberto Francavilla - Marco Losavio)

31/07/2007

Vicenza Jazz 2007: Andrea Bacchetti in "Omaggio a Ravel e de Falla", Irio De Paula con Fabrizio Bosso, Abdullah Ibrahim in "Senzo - Ancestor", la Egea Orchestra e il "Malian Project" di Dee Dee Bridgewater. (Giovanni Greto)

14/07/2007

Vicenza Jazz festival 2007, IIa Parte: William Parker Octet, Anthony Braxton - William Parker Duo e "Una Notte con il Jazz Tedesco" (Giovanni Greto)

30/06/2007

Guinga - Mirabassi Duo e Carla Bley & The Lost Chords find Paolo Fresu aprono la XII^ edizione di delle "New Conversations" di Vicenza Jazz 2007. (Giovanni Greto)

27/05/2007

Sguardo d'insieme ad alcune produzioni del catalogo di El Gallo Rojo Records

12/04/2007

"Corpi Liberi in Concerto, teatro e danza su ritmi jazz". In un'anteprima tenutasi per la stampa, un progetto in cui la musica di Bollani, Jarrett, Marcotulli, Mehldau e Petrucciani anima una "inusuale piece di teatro e danza". (Alceste Ayroldi)

21/01/2007

Dudek! (Mickey Finn)

13/01/2007

Grazie dei Fiori? (Elena Camerin)

18/09/2006

Brad Mehldau, Wayne Shorter, Chick Corea, Ron Carter: ad Umbria Jazz 2006 quattro concerti dove il jazz si è espresso ad altissimi livelli...(Alberto Francavilla)

13/05/2006

Todo Chueco (Gallo & the Roosters)

20/07/2005

Brad Mehldau a Umbria Jazz 2005: "Ormai non nuovo alle soirées perugine, Brad Mehldau riesce comunque ad incantare il pubblico dell'Umbria Jazz, in qualunque combinazione si presenti, in gruppo o da solo..." (Antonio Terzo)

02/07/2005

Charlap, D'Andrea, Mehldau, Rea, Corea...Il piano jazz in un nuovo spazio di fotografia a cura di Giorgio Alto

25/06/2005

Cream of Mandarins (Gee - Gallo - Minetto)

15/04/2005

Umbria Jazz Winter: "...è il pianoforte a dominare la manifestazione, come può testimoniare anche l'evento jazzistico più significativo del Festival: i Duets di solo piano del 2 gennaio al teatro Mancinelli, con protagonisti Brad Mehldau e Danilo Rea prima e Martial Solal e Stefano Bollani poi..." (Dario Gentili)

04/12/2004

The Venice Session (Aljoša Jeriè Quartet)

30/07/2004

The Art of trio Vol. 3 (Songs) (Brad Mehldau)





Video:
Barron/Mehldau - Billie's Bounce
Kenny Barron - left side Brad Mehldau - right side Piano Summit - Umbria 1999...
inserito il 27/06/2008  da dilberg1 - visualizzazioni: 5174
Al Di Meola and Gonzalo Rubalcaba jam
Al Di Meola and Gonzalo Rubalcaba having fun in the studio in Miami in 2002...thanks to Marty Cintron who captured the impromptu jam !!...
inserito il 12/03/2007  da gumbiOrtiz - visualizzazioni: 3553
Exit Music (for a film) - Radiohead cover
I hope Brad Mehldau doesn't mind, but I found this on his site and thought it was BRILLIANT, , http://www.bradmehldau.com/...
inserito il 11/05/2006  da truthgone - visualizzazioni: 3405


Inserisci un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 406 volte
Data pubblicazione: 30/10/2021

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti