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The Humans
It's Nine O'clock
El Gallo Rojo (2011)
1. The Great White (music by S. Massaron, S. Donati)
2. Sixteen Candles (music by The Humans, lyrics by L. Dixon and A. Khen)
3. Outra Roda Viva (music by The Humans, lyrics by Chico Buarque De Hollanda)
4. Calimeri pulsanti (music by The Humans, lyrics by S. Donati)
5. Guerra civil (music and lyrics by Chicho Sánchez Ferlosio)
6. Red Eggs (music by The Humans, lyrics by M. Sorrentini)
7. Gioia jouer (music by The Humans, extract from «Di Più» magazine by S. Donati)
8. Un populu (music by E. Terragnoli, S. Massaron, S. Donati, lyrics by Ignazio Buttitta)
9. 500 (music by The Humans, lyrics by M. Sorrentini)
10. I piedi di Cristo (music by D. Gallo, M. Sorrentini, S. Donati, lyrics by M. Sorrentini)
11. Bebadissimo (music by The Humans, lyrics by João Bosco, Aldir Blanc)
12. Non fidatevi (music by The Humans, lyrics by M. Sorrentini)
13. Sixteen Candles 2nd version (music by The Humans, lyrics by L. Dixon and A. Khen)
14. Seven Miles (music by S. Donati, M. Sorrentini, D. Gallo)
15. White Dream (music and lyrics by E. Terragnoli)
Silvia Donati - vocals, Quercetti
Saxoflute, Bamboo Flute
Simone Massaron - dobro, electric guitar, carillon, bau toy,
intimo, samples, livelooping (L)
Enrico Terragnoli - acoustic guitar, electric guitar, podophono,
maracas, flute, kalimba (R)
Danilo Gallo - bass, doublebass, melodica, raagini, sweet
plastic flute, glockenspiel, bells
Massimiliano Sorrentini - drums, background vocals, feet and
step, intimo, percussion
Recorder 2009, June 6th, at Artesuono (Cavalicco, Udine)
by Stefano Amerio.
www.elgallorojorecords.com
info@elgallorojorecords.com
Tra le più interessanti produzioni dell'etichetta El Gallo Royo, questo CD
esce a nome di un quintetto dall'organico piuttosto insolito: basso, batteria, due
chitarre e voce. I cinque che compongono il gruppo The Humans però non si
limitano all'uso dei loro strumenti principali, arricchendo la loro proposta con
svariati altri utensili musicali. Un pregevole contributo grafico del batterista,
dal tratto violentemente espressionista, arricchisce il paratesto del cd e il libretto
allegato, contenente riferimenti letterari e alcuni testi.
Un'ora della sera, le nove, è il filo temporale che unisce Australia, il Desierto
de Tabernas (Spagna), Portogallo, Manhattan, Madrid, le località italiane di Ceggia,
Cefalù e Ora, Polonia, Brasile, Florida, New Mexico, Los Angeles, luoghi distanti
e diversi "cantati" da quindici brani di sorprendente e spiazzante varietà, segno
di una creatività esuberante e piuttosto rara al di sotto delle Alpi. Silvia Donati
è abbondantemente presente, sia come voce recitante (come nella ironica Gioca
jouer, dove legge estratti da una rivista femminile) che come cantante eclettica,
che si destreggia con la sua voce plastica e assertiva tra blues futuristi, Brasile
filtrato attraverso l'ottica di Arto Lindsay e sberleffi musicali di ogni genere,
navigando tra testi originali suoi, di Sorrentini e Terragnoli e di Chico Buarque,
di un poeta spagnolo e del nostro Ignazio Buttitta. Il resto lo fanno le chitarre
onnipresenti di Massaron e Terragnoli, la foga percussiva di Sorrentino e la presenza
carismatica di Gallo, che sciorinano idee su idee come niente, lisergici e sornioni.
Sarà dunque la buona, vecchia anarchia, a salvare il jazz?
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 15/07/2012
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