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Allen Toussaint
The Bright Mississipi
Nonesouch 2009
1. Egyptian Fantasy (Sidney Bechet / John Reid)
2. Dear Old Southland (Raymond Bloch)
St. James Infirmary (Traditional)
4. Singin' the Blues (Con Conrad / J. Russel Robinson)
5. Winin' Boy Blues ("Jelly Roll" Morton)
6. West End Blues (Joe Oliver / Clarence Williams)
7. Blue Drag (Django Reinhardt)
8. Just a Closer Walk with Thee (Traditional)
9. Bright Mississippi (Thelonious Monk)
10. Day Dream (Duke Ellington / Billy Strayhorn)
11. Long, Long Journey (Leonard Feather)
12. Solitude (Duke Ellington, Irving Mills, Eddie DeLange)
Allen Toussaint - Piano (1 - 12),
vocals (11)
Don Byron - clarinet
Nicholas Payton - trumpet
Marc Ribot - acoustic guitar
David Piltch - upright bass
Jay Bellerose - drums and percussion
and special guests
Brad Mehldau
- piano (5)
Joshua Redman - tenor saxophone (10)
Allen Toussaint è ormai un maestro - venerato - della scena musicale di New
Orleans, che lo ha visto protagonista nell'arco di quasi cinquant'anni di carriera
in tutti i ruoli possibili: cantante, autore di canzoni di successo, raffinato pianista,
arrangiatore e produttore, in quel labile confine in cui si fondono rhythm'n blues,
barrelhouse boogie, jazz, soul, gospel ed in definitiva tutte le vie d'acqua del
Grande Delta del blues. Ed è proprio lo spirito del blues nella sua accezione più
ampia e profonda l'oggetto di questo ambizioso lavoro nel quale l'artista torna
alle radici della propria cultura.
Allen Toussaint, classe 1938, dall'alto della sua ormai consumata esperienza
va a rivisitare senza alcun timore reverenziale alcuni classici della musica afroamericana,
confrontandosi, da pari a pari oserei dire, con giganti del calibro di Sidney Bechet,
Jelly Roll Morton, King Oliver, Duke Ellington & Billy Strayhorn,
Django
Reinhardt e Thelonious Monk. Si tratta di classici che farebbero
tremare i polsi a chiunque, ma in questo caso la materia è in mano ad un musicista
che ha avuto la capacità e l'intelligenza di circondarsi di alcuni giovani più che
affermati, avvalendosi dell'apporto del produttore Joe Henry, già artefice dell'ottimo
"The River in Reverse" realizzato nel 2006
in coppia con Elvis Costello.
Il risultato è un disco eccellente, privo di orpelli, che non ha nulla di
nostalgico o revivalistico, con interpretazioni che vanno dritto alla profondità
ed al significato di ogni nota; gli arrangiamenti, misurati e mai banali, pur restando
aderenti allo spirito della tradizione, evitano con cura qualsiasi clichè o luogo
comune. I musicisti si calano nella parte in maniera egregia, lasciando da parte
ogni inutile virtuosismo e valorizzando al massimo lo spessore interpretativo. D'altro
canto i nomi eccellenti di Don Byron, Nicholas Payton, Marc Ribot
e degli "ospiti"
Brad Mehldau e Joshua Redman non hanno davvero bisogno
di mettersi in mostra. In particolare Payton dà prova di maturità e rigore espressivo,
dovendosi confrontare ad ogni piè sospinto con il fantasma di
Louis Armstrong,
riuscendo sempre ad esprimersi compiutamente fuori dal cono d'ombra del grande Louis,
come nella magistrale rivisitazione dell'eterna "West End Blues". Non che
gli altri siano da meno: Don Byron domina da mattatore i brani tipici della
tradizione di New Orleans, mentre Joshua Redman in "Day Dream" e
Marc Ribot in "Solitude" ci regalano due emozionanti versioni dei
classici Duke Ellington. La sorpresa viene però da Brad Meldhau che, quasi
irriconoscibile, in un duetto di pianoforti, cerca di rubare la scena al leader
interpretando "Winin' Boy Blues" di Jelly Roll Morton. Allen Toussaint
si ritaglia un ruolo più defilato di regista, ma mostra la stoffa dell'artista di
razza nel confronto diretto con Thelonious Monk in "The Bright Mississipi"
il pezzo che da il titolo all'album.
Ci troviamo di fronte ad un piccolo capolavoro: una rilettura al tempo stesso
rigorosa ed emozionante, destinata a durare nel tempo.
Roberto Biasco per Jazzitalia
30/01/2011 | Una gallery di oltre 60 scatti al New York Winter Jazz Fest 2011: Chico Hamilton, Don Byron, Geri Allen, JD Allen, Butch Morris, Steve Coleman Vernon Reid, Anat Cohen, Aaron Goldberg, Nasheet Waits, Abraham Burton, Eric McPherson...(Petra Cvelbar)
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| Bill Frisell ~ Ron Carter Available @ www.Bill Frisell.com ~ July 1, 2002 Montreal, Quebec, with Greg Liesz, Billy Drewes,, Curtis Fowlkes, Ron Miles,, David Piltch, Matt Cham... inserito il 29/04/2008 da bathoshue - visualizzazioni: 4001 |
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Data pubblicazione: 26/09/2010
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