Philology W 326
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Alberto Iovene
Told Notes
1. Yes me too
2. Aurevoir Michel
3. Ocean doesn’t need me
4. What is You – piano solo
5. Awakening
6. Blues Snooze
7. How my heart sobs
8. What is you – duo
9. Mi rumba para Marco
Alberto Iovene - pianoforte
Giorgio Distante - tromba
Marco Siniscalco - basso, contrabbasso
Saverio Petruzzellis
- batteria
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Le emozioni di Alberto Iovene sono tutte contenute in questo suo
primo lavoro. Nove composizioni di ampio respiro che ci fanno viaggiare con la musica
che Iovene ben conosce.
Tutto il trascorso storico di questo giovane pianista bitontino si dischiude
in Told Notes. Nei passaggi mainstream di
Yes Me Too si possono ascoltare guizzi ellingtoniani
uniti alle languidezza armoniche regalateci da Cole Porter.
Ma l'abilità del nostro è quella di riuscire a celebrare la tradizione
con il dovuto rispetto seppur sapidandola con aromi forti, a volte tristi come nel
caso Aurevoir Michel, suo personale tributo
a
Petrucciani rifinito dai contrappunti rochi di Siniscalco e dall'incedere
delle spazzole di
Petruzzellis.
Ocean doesn't need me è così cantabile e
tremendamente orchestrale. Ogni nota del piano si rilegge nella ritmica per un unico
caldo suono che acquista maggiore lirismo nel filicorno di Giorgio Distante,
raffinato nel tema ed incursivo nelle soluzioni più libere.
Una musica sicuramente contemplativa e ciò lo dimostra
What is You che vede Iovene in solitario
dialogo con gli ottantotto tasti tessere trame di lungo respiro, senza mai cadere
nel leziosimo.
L'amorosa passione che Iovene ha nei confronti di
Michel
Petrucciani si libera tutta in Awakening
e nella sua freschezza armonica. Il suono di Iovene è maturo, intimamente
organico, opportunamente percussivo e ben si interseca con le cesellature di
Petruzzellis.
Blues Snooze mette in rilievo la tromba di
Giorgio Distante che sa come inasprire al punto giusto le dolcezze tramate
da Iovene, così da allargare le strofe grazie anche alle sculture create
da Siniscalco.
How my heart sobs e le corde del basso di
Siniscalco si inerpicano in un solo tornito, all'interno di un compatto quadro
sonoro.
Poi è la volta di What is You in duo
con Siniscalco.
La pozione di Iovene termina con la gioiosa danzabilità di
Mi rumba para Marco, frenetico rincorrersi di unisoni
mozzafiato.
"Non so se Alberto Iovene si affermerà come pianista jazz…" dice Paolo
Piangerelli nelle liner notes. Una cosa è certa, però: Alberto Iovene
è un eccellente pianista jazz.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 09/05/2007
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