Israel Varela 4et
"La Sosta" di Villa S.Giovanni (RC) - 11 febbraio 2013
di Francesco Favano
Israel Varela - batteria,
voce
Angelo Trabucco - piano
Marco Siniscalco - basso elettrico
Marcello Allulli - sax tenore e soprano
E' iniziata lunedì 11 febbraio la nuova
stagione jazzistica internazionale al jazz club "La Sosta" di Villa S.Giovanni (RC).
Il locale calabrese, che da venticinque anni porta avanti il suo amore viscerale
per la musica di qualità, ha inaugurato il primo di una serie di concerti con l'esibizione
dell' Israel Varela 4tet.
Il batterista messicano, da tempo residente in Italia, si è avvalso
di alcuni dei più validi nomi della scena jazz nostrana come Angelo Trabucco
(piano), Marco Siniscalco (basso elettrico) e Marcello Allulli (sax
tenore e soprano). Insieme hanno proposto alcuni brani tratti dal nuovo album del
batterista, "Zamar". Tra i pezzi in scaletta "Eight Souls", arricchita
dalle note incalzanti di Trabucco e dalla ritmica poderosa del batterista messicano
dotato anche di una vocalità dai toni caldi. Il drumming energico e variegato di
Varela viene fuori in "Border People", caratterizzata da un corposo intro
di basso da parte di Siniscalco, mentre stupisce anche l'incursione di Mimmo Pitasi,
direttore del jazz-club calabrese, che con Marcello Allulli, improvvisa una "sfida"
tra sassofoni all'ultima nota. Durante l'esecuzione di "Rebirth", pezzo dalla
ritmica up-tempo e latineggiante, Varela sfodera sorprendenti acrobazie ritmiche
interagendo col piano di Trabucco, ma c'è anche spazio per ballad come "De Un
Mundo Raro", classico della musica messicana, cantato dal batterista messicano
e impreziosito dalle note dense di Allulli. In circa un'ora e mezza, Israel Varela
e soci hanno stupito il pubblico presente grazie ad una musica verace e piena di
sfumature, passando con disinvoltura tra flamenco, tradizione messicana e ritmi
etno-tribali. Il tutto unito alla tradizione jazzistica, punto di forza del batterista
messicano già a fianco di grandi nomi tra cui
Pat Metheny.
Il quartetto, grazie alla sua energia e al suo spiccato gusto per la contaminazione,
ha così aperto brillantemente la nuova stagione jazzistica al "La Sosta".
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Data pubblicazione: 10/03/2013
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