Non esiste un solo esercizio di respirazione atto a raggiungere lo scopo
di allenare il diaframma e di sostenere il suono, qui di seguito vi illustrerò l'esercizio
che maggiormente mi permette di raggiungere buoni risultati con i miei allievi.
Raggiunta la capacità di sentire com'è il nostro
respiro e di liberare l'addome dalle tensioni.
Possiamo passare alla fase successiva:
Allenamento del diaframma e sostegno del fiato
Dopo aver eseguito il nostro esercizio quotidiano di rilassamento, sempre
seduti sul nostro sgabello emettendo la consonante effe svuotiamo i polmoni contraendo
l'addome verso l'interno senza andare in fame d'aria, tratteniamo l'addome in questa
posizione per qualche secondo poi lo rilasciamo spontaneamente inspirando l'aria
dal naso e dalla bocca.
In termini tecnici durante l'esercizio nel nostro corpo succede questo:
il diaframma durante l'espirazione si trova in posizione alta pressando i polmoni
e aiutandoli così ad espellere l'aria, questo avviene anche quando cantiamo o parliamo
(appoggio), la pressione del diaframma è più o meno forte in base all'intensità
e all'altezza del suono, la pressione del diaframma avviene per mezzo dei muscoli
addominali che noi attiviamo durante la contrazione, mentre quando rilasciamo d'impulso
l'addome il diaframma cade letteralmente verso il basso creando cosi un risucchio
d'aria che permette ai polmoni di riempirsi nel più breve tempo possibile.
L'esercizio non va eseguito dopo mangiato ma nemmeno a digiuno da troppe ore.
La parte addominale che viene attivata durante la contrazione è quella bassa,
in particolare gli obliqui inferiori.
Non bisogna sentire pressione all'altezza dello stomaco.
Questo esercizio oltre a coordinare il fiato e ad allenare il diaframma,
fa in modo che l'inspirazione si inneschi spontaneamente e non diventi un atteggiamento
meccanico.
Anche se l'esercizio è molto più complesso di come l'ho esposto, ho cercato
di semplificarlo per darvi un'idea di come funziona, ora sta a voi sperimentare,
preferibilmente sotto la guida e con l'aiuto di un insegnante che ne controlli l'esecuzione
corretta
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Data ultima modifica: 29/03/2009
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