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LEZIONI
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Il suono della voce Lezione 2: modi per comunicare
di Anna Luana Tallarita
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Il bisogno di comunicare nasce da quello di confermare propria presenza
nello spazio vissuto. L'individuo conferma così il proprio se. E da li innesca dei
meccanismi che superano la sola conferma della presenza e vanno verso il superamento
dell'altro stesso. Per la conferma del proprio potere, cioè dell'essere. Ogni comunicazione
ha uno stile che gli è proprio. La comunicazione vocale viene studiata da varie
specialità tra cui la psicofonetica, che presenta i differenti stili vocali. Quanti
aggettivi possono identificare il tipo di voce? Davvero molti: Calda, fredda, scura,
sgranata. Perché la voce è in grado di tradurre il mondo sensoriale. Dentro questa
macro area di studi, alcuni scritti tratti da quelli di I. Fonagy
[1] presentano spiegazioni circa le peculiarità
dello stile vocale.
Le opportunità vocali possibili di pronuncia sono molte e lo stile vocale rappresenta
una tra le varie possibilità, la scelta riguarda l'emissione di messaggi, volontari
e involontari inerenti il rapporto tra significato e significante. L'essenza della
voce cerca di trovare una sua forma all'esterno attraverso alcuni elementi quali:
il tono,il timbro, la frequenza, l'altezza, la vivacità, il colore, la profondità,il
registro, l'ampiezza, il livello, che generano le parole. Non si concentrano solo
sull'udito le peculiarità che della voce si analizzano per poterla descrivere.
Ed è ancora più difficile poter esprimere l'intrinseca natura vocale che ha a
che vedere con l'anima e il flusso di aria che la fa verbo
[2]
La voce può tradire i veri sentimenti e l'emotività mentre il discorso intenzionale
può essere più controllato rispetto a questa [3]
La teoria del vocal authority [4] presenta
la questione di come lo stile della voce sia in se fondante della norma, e comunque
se ne distacchi, rispetto all'aspetto storico-sociale sull'uso della voce. La vocalità
è modificata in base al condizionamento della società e della cultura entro un determinato
momento storico. Conservatrice di un potere ideologico che gli è proprio e che chiaramente
può cambiare costantemente, proprio in base alle tante manifestazioni culturali
oltre che emotive e personali a cui è collegata.
Vi sono molti strumenti che servono alla comprensione dell'analisi della voce
e delle sue potenzialità. E molti criteri formali hanno a che vedere con la semantica.
Alcuni caratteri modificandosi e in combinazione tra loro creano gli stili vocali.
Elementi precisi quali: le pause, gli accenti, il tempo, la
dinamica, il timbro, l'intonazione, i suoni e i fonemi.
E tutte quelle parti vocali ma non linguistiche.
[1] Peter Fonagy (1952),
psicologo e psicoanalista ungherese. È direttore Dipartimento di Psicologia Clinica,
della Salute e dell'Educazione University College di Londra, tra I suoi libri: Terapia
dinamica interpersonale breve.
[2] Si vedano gli studi di C.Bologna,L.Anolli e R.Ciceri su una scienza della vocalità
per la comprensione dell'essere umano, attraverso un'analisi dell'espressione vocale.
[3] G. Giuliani esamina il legame tra voce, personalità ed enunciato
[4] J. Potter, dai suoi studi proposti nel testo: Vocal Authority: Singing Style
and Ideology, Cambridge University Press (February 13, 1998)
Ascolta:
"RETRATO:ANNALUANATALLARITA SINGS C.BUARQUE"
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Data pubblicazione: 03/04/2022
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