Se un cantante ha intenzione di esprimersi in modo dignitoso in una lingua che non
è la propria, dovrà volente o nolente approfondire la conoscenza di detta lingua,
e maggiore sarà la competenza linguistica, sicuramente migliori saranno i risultati
in termini stilistici, espressivi e musicali.
E' chiaro che da sola la conoscenza anche molto approfondita di una lingua non basta
per ottenere risultati artisticamente brillanti, però "aiuta" più di quanto si creda.
Rifacendomi ancora una volta ad una mia esperienza personale, essendo laureata in
Lingue, posso dire che questo percorso di studi si è rivelato ovviamente molto utile
per il mio lavoro di cantante.
Non è necessaria la laurea, intendiamoci, la conoscenza della lingua si può ottenere
in tanti modi, primo tra tutti il soggiorno "in loco", ma anche frequentando una
scuola apposita o acquistando un corso di lingue multimediale.
Altra cosa importante da fare (e non costa nulla!) è ascoltare tutti i grandi cantanti
madrelingua cercando di riprodurre il più accuratamente possibile la loro pronuncia.
Approfondiamo adesso alcuni aspetti relativi alla conoscenza di una lingua. Quello
che ci interessa primariamente è ovviamente la dimensione orale della lingua.
Nel momento in cui vogliamo cantare un qualunque standard in Inglese dobbiamo fare
un lavoro "linguistico" preliminare sulla melodia e sul TESTO della canzone, che
andrebbe sempre imparato A MEMORIA, così da non farci "distrarre" da problemi diversi
da quelli musicali durante l'esecuzione. Dovremmo fare tutto ciò PRIMA ancora di
cominciare a cantarlo.
Il problema non si risolve soltanto nel chiarire la pronuncia della singola parola,
ma coinvolge qualcosa di più profondo, che richiede per l'appunto un livello di
conoscenza della lingua non superficiale: mi riferisco all'intonazione della frase
parlata.
Per intonazione si intendono tutte quelle inflessioni della voce, quelle variazioni
nel tono (verso l'acuto o verso il grave) che variano da lingua a lingua, e sono
per così dire "standardizzate" nell'uso corrente della lingua orale, da non confondersi
con quelle variazioni espressive che invece sono patrimonio del singolo individuo.
Possiamo dire che ogni lingua ha una sua "musicalità", e l'orecchio di chi studia
a poco a poco, ascoltando dei parlanti madrelingua o soggiornando all'estero se
ne ha la possibilità, assimila certe caratteristiche riproducendole a volte senza
neppure rendersene conto, altre volte facendo un lavoro cosciente (ben sperimentato
nella pratica didattica corrente di apprendimento delle lingue) sull'intonazione.
Ad esempio, pensiamo all'intonazione della frase interrogativa in Italiano ed in
Inglese.
In Inglese all'inizio della domanda il tono della voce è più acuto, e tende a scendere
poi verso il basso, esattamente il contrario di quanto avviene in Italiano, quando
si arriva alla fine della domanda.
Tutto questo non esaurisce certo il problema, ma spero possa almeno dare un'idea
del tipo di problematiche da affrontare.
Esiste un "orecchio" per le lingue simile per certi versi all'orecchio musicale.
In pratica alcuni individui hanno maggiore facilità di altri ad "imitare" i suoni
di una lingua con buona approssimazione, ma se notiamo di avere difficoltà a riguardo,
non bisogna scoraggiarsi, perché con un po' di pazienza (e di studio attraverso
opportuni esercizi) si possono ottenere nel tempo buoni risultati.
Consiglio caldamente a tutti di studiare la pronuncia ripetendola A VOCE ALTA (mai
mentalmente), poi REGISTRARSI, ASCOLTARSI e CONFRONTARE la propria pronuncia con
quella di un madrelingua.
Praticamente tutti i corsi di lingue multimediali sul mercato consentono di fare
ciò, usando un microfono collegato col pc.
Questo tipo di esercizio rappresenta una pratica fondamentale per l'assimilazione
della pronuncia.
Vi consiglio anche di vedere films in lingua originale, per rendervi conto di come
funziona l'intonazione.
Naturalmente non trascurate di provare semplicemente ad imitare i grandi cantanti
americani della tradizione.
Sinora abbiamo puntato la nostra attenzione in primis sull'accuratezza della
pronuncia e dell'intonazione, ma non va trascurata la capacità di COMPRENSIONE della
lingua.
Anche se la nostra conoscenza della lingua è molto limitata, ogni volta che cantiamo
un testo dobbiamo essere sicuri almeno di averne compreso perfettamente il senso,
dobbiamo essere pienamente consapevoli di quello che stiamo dicendo, altrimenti
l'interpretazione potrebbe risultare inespressiva.
In un certo senso anche i cantanti dovrebbero considerarsi come degli "attori",
che veicolano significati attraverso il canto invece che attraverso la lingua parlata.
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Data pubblicazione: 31/10/2011
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