La mia formazione didattica ha attinto a varie
fonti, la musica classica, il soul, il jazz, lo studio dell'armonia, del piano e
la continua sperimentazione di generi e sonorità differenti accompagnate dalla ricerca
di una vera e profonda soddisfazione artistica personale, dal gusto di donare qualcosa
in cui credo profondamente: "la verità", dal bisogno di una serenità interiore prima
di ogni cosa, anche nel liberare quelle emozioni cosi nascoste e a volte dolorose
che la vita ci regala, liberarle con l'unico scopo di essere onesta nel cantare
la vita.
Il lavoro principale al quale l'artista si deve sottoporre è la ricerca dell'onestà
assoluta nell'esprimere la propria esperienza accompagnato da un lavoro tecnico
finalizzato alla libertà di espressione.
La tecnica e l'espressione della verità interiore sono inscindibili, senza il supporto
tecnico non possiamo esprimerci liberamente, per questo motivo gli argomenti che
tratterò sono un piccolo riassunto di come le due cose debbano necessariamente interagire
tra loro.
La forza
Le onde sonore, come le onde del mare sugli scogli, si infrangono sulla nostra
anima e la modellano.
Le onde che noi produciamo sono spinte da una forza primordiale.
La forza che produce il suono attraverso il nostro corpo è il respiro.
Prima di eseguire qualsiasi esercizio meccanico di respirazione finalizzato
al potenziamento e al supporto della voce bisogna imparare a conoscere e a percepire
il proprio respiro.
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Data ultima modifica: 29/03/2009
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