Musica e immagini nella potenza evocativa del jazz
"Metropolis"
Danilo Rea e Rita Marcotulli
Teatro Brancati di Catania - 13 Maggio 2009
di Liliana Rosano
Quando il cinema muto incontra il jazz nasce una forza evocativa unica:
le immagini che si traducono in musica, la musica che racconta le immagini. A raccontare
"Metropolis", il film capolavoro di Fritz Lang, in un concerto double- piano,
sono stati due dei più grandi esponenti del jazz italiano e non solo:
Rita Marcotulli
e
Danilo Rea nel concerto di chiusura della rassegna "Musicadonna"
organizzata da Catania jazz.
Nel progetto ambizioso quanto suggestivo,
Rea
e Marcotulli
hanno accompagnato le immagini di Metropolis che scorrevano sullo sfondo dando vita
ad un dialogo dinamico, espressivo, improvvisando per più di due ore una musica
ricca di citazioni: da Bernstein al tango a sonorità hindemithiane, dando vita consapevolmente
ad atmosfere tipiche della musica tedesca degli anni 30 di cui Paul Hindemith era
un esponente. Il film di Lang è entrato nella storia e nella letteratura cinematografica
sia perché affronta il tema del lavoro e della lotta di classe con una forza immaginifica
rara, una scenografia espressionista accompagnata da una recitazione meccanica,
sia perché è diventato nei tempi un vero modello di gran parte del cinema di fantascienza
moderno.
I due pianisti, noti per la loro propensione per la formula del piano-solo,
si confrontano in un duo molto intenso dove lo stile di
Rea,
più intimo e crepuscolare, incontra quello più ritmico della
Marcotulli.
Sullo scorrere delle immagini del film, il duo ha improvvisato un dialogo pieno
di accenti e di ritmi in perfetta sintonia con le immagini. Ai momenti di pura improvvisazione,
dove la semplice scansione del tempo, data dalla sonorità delle dita che percuotono
la cassa del pianoforte ha creato una forte tessitura ritmica, si sono alternati
momenti di grande lirismo musicale. I due artisti hanno saputo creare un dialogo
perfetto, grazie anche ad un interplay che ha permesso una sintonia musicale rara.
Con "Metropolis" la musica di
Rita Marcotulli
e
Danilo Rea non ha semplicemente accompagnato le immagini in bianco
e nero del film di Lang ma è andata oltre: ha restituito al film la forza musicale
contenuta nelle immagini. Il pubblico del Teatro Brancati di Catania, numeroso,
ha apprezzato il concerto dei due musicisti, suggestionato ed "imprigionato" nella
potenza espressiva musica-immagina, lirica quanto onirica.
27/08/2011 | Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena) |
15/08/2010 | Südtirol Jazz Festival Altoadige: "Il festival altoatesino prosegue nella sua tendenza all'ampliamento territoriale e quest'anno, oltre al capoluogo Bolzano, ha portato le note del jazz in rifugi e cantine, nelle banche, a Bressanone, Brunico, Merano e in Val Venosta. Uno dei maggiori pregi di questa mastodontica iniziativa, che coinvolge in dieci intense giornate centinaia di artisti, è quello, importantissimo, di far conoscere in Italia nuovi talenti europei. La posizione di frontiera e il bilinguismo rendono l'Altoadige il luogo ideale per svolgere questo fondamentale servizio..." (Vincenzo Fugaldi) |
24/10/2006 | Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Andy Sheppard, Bobo Stenson tra i protagonisti del Brugge Jazz 2006 (Thomas Van Der Aa e Nadia Guida) |
|
Inserisci un commento
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
Questa pagina è stata visitata 3.853 volte
Data pubblicazione: 09/06/2009
|
|