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Rita Marcotulli - Luciano Biondini
La Strada Invisibile
Act Music (2014)
1. Aritmia
2. Vagabondi delle stele
3. In Between
4. Cosa sono le nuvole
5. Tuareg
6. Choroso
7. The Moon Is A Harsh Mistress
8. L'amour en fuite
9. La strada invisibile
10. Essa Mulher
11. Yin & Yang
12. Stagione
Rita Marcotulli - pianoforte Luciano Biondini - fisarmonica
C'è la strada invisibile: e si vede, anzi si ascolta chiaramente.
E' quella che collega la musica di due poeti, che intrecciano le loro esperienze,
i loro accordi, le loro vestigia. Marcotulli e Biondini si trovano a occhi chiusi,
senza avere il timore di ledere l'altrui diritto di marchiare la musica; l'uno nel
rispetto dell'altra, danno vita a un duetto che raccoglie e mette nel cesto tradizioni
musicali differenti, tutte masticate dalle ampie mandibole musicali di entrambi.
Già all'esordio con "Aritmia" il palleggio tra ritmo, melodia, improvvisazione
è ficcante: e qui veloce, aritmico per l'appunto, tanto da spingere la Marcotulli
a un riff d'accompagnamento degno della migliore tradizione di piano house (italiano),
mentre Biondini ficca nelle carni scintillanti sciabolate. E poi, ovviamente, il
gioco si ripete, tra tempi fast e slow, come in "Vagabondi delle stelle",
dove il passaggio di testimone avviene con naturale dolcezza e si ripete nelle note
di Domenico Modugno la cui voce respira nella fisarmonica ("Cosa sono le nuvole").
C'è spazio per il choro firmato da Biondini – "Choroso" – brioso e cadenzato
perfettamente. Modugno a parte, troviamo due interpretazioni: la prima è "The
Moon Is A Harsh Mistress" di Jimmy Webb, immaginifica come ben poche volte si
è potuto ascoltare, con un tessuto continuo e radente di Biondini e il tocco limpido
e ricercato della Marcotulli, che individua pause e morbidi silenzi. Figurazioni
che si riascoltano in "Essa Mulher" di Joyce Moreno, dove primeggia
la ricerca del suono e dei particolari.
Rita Marcotulli
ha la innata capacità di suggerire il ritmo che si insinua nelle melodie, anche
allorquando il suo fraseggio diventa brioso, come ne "L'amour en fuite".
La serie – da collezione, senza dubbio – Duo Art della Act Music
è un'idea di particolare prestigio e interesse, e con "La strada invisibile"
si arricchisce di un'altra perla.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
24/10/2006 | Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Andy Sheppard, Bobo Stenson tra i protagonisti del Brugge Jazz 2006 (Thomas Van Der Aa e Nadia Guida) |
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Data pubblicazione: 05/07/2015
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