El Gallo Rojo 314-23
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Tirodarco
Tirodarco
1. Marì (Maiore)
2. Masnada (Sillato)
3. Krk (Sillato)
4. Sa pippia (Maiore)
5. Concordu (Maiore)
6. Line out (Maiore)
7. P.P.P. (Bartoli)
8. Impro (Sillato, Succi, Maiore, Bartoli)
9. Hora (Bartoli)
10. Cradle song (Shostakovic, arr. Sillato)
11. Tempi duri (Maiore)
Dimitri Sillato - violino
Achille Succi - clarinetti
Salvatore Maiore - violoncello
Roberto Bartoli - contrabbasso
Registrato ottobre 2007
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Il quartetto Tirodarco, costituitosi nel
2003, si autodefinisce "unusual jazz ensemble". E inusuale
è certo la formazione: tre strumenti a corda – violino, violoncello, contrabbasso
– e un clarinetto. I componenti più noti sono Succi, attivo in numerosi contesti,
e Maiore, che suona il contrabbasso con Gabriele Mirabassi. Composizioni
originali, un'improvvisazione e un arrangiamento di un brano di Shostakovic, per
un cd che va riascoltato con attenzione per coglierne ogni sfumatura, specie sotto
l'aspetto timbrico. I toni scuri del contrabbasso e del violoncello, in funzione
ritmica e armonica, si contrappongono al canto, affidato alle voci chiare del violino
e del clarinetto, in brani ora quieti e cameristici (Marì, Krk, l'intensa
Concordu, Cradle song, Tempi duri), ora mossi e di andamento
klezmer (Masnada, Hora), etnico (Sa pippia), o argentino (P.P.P.).
I quattro si scambiano d'intesa la palla dell'improvvisazione, sempre
all'insegna di un discorso tonale e meditativo, che si gioverebbe di un pizzico
di senso del rischio in più, viste le notevoli personalità musicali dei componenti
del quartetto.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 22/11/2009
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