Salve a tutti. Vorrei dedicare queste mie riflessioni a tutti coloro che
operano nel mondo del jazz e soprattutto a coloro che vogliono avvicinarsi a
questo tipo di vocalità. Mi farebbe oltremodo piacere che quanto sto per
esprimere trovasse altri interlocutori, docenti o "allievi" con i quali
scambiare opinioni costruttive sulla materia.
In effetti ciò che mi spinge a scrivere è innanzitutto
il grande amore che ho per questa musica e per l'insegnamento, memore delle
difficoltà che ho incontrato nel mio personale percorso di studi nel jazz,
percorso iniziato oltre 20 anni fa e che tuttora continua. Durante questo
percorso ho incontrato alcuni ottimi insegnanti, ma per tanti aspetti della mia
preparazione ho dovuto fare affidamento solo su me stessa, con un certo
"dispendio" di tempi ed energie che avrei potuto evitare se avessi potuto
disporre di un sistema didattico efficiente, mirato e fatto da persone
competenti.
Se consideriamo che tra i cantanti di jazz quelli che improvvisano (sia in
Italia che all'estero) sono davvero pochi, e tra questi ancor meno quelli
forniti di una preparazione tecnico-musicale più o meno completa da poter
"spendere" nella pratica di insegnamento, ci rendiamo conto che coloro che si
vogliono avvicinare all' improvvisazione possono potenzialmente disporre di
pochi punti di riferimento veramente utili.
E' davvero un peccato considerare quante clinics tenute da "nomi" famosi
del panorama canoro internazionale si riducano ad un incontro informale,
qualcosa di simile ad una "chiacchierata", con domande dei partecipanti e
considerazioni "sparse" dell'artista di turno (magari bravissimo
artisticamente!) che denunciano una totale disorganizzazione a livello
didattico.
Per fortuna non sempre è così, anzi troviamo alcune validissime eccezioni sia in
Italia che all'estero, ma coi tempi che corrono, sarebbe certamente auspicabile
che ognuno spendesse il proprio denaro con la maggiore oculatezza possibile.
Non ne parliamo poi del triste mercato che a livelli molto "bassi" cantanti
senza "arte né parte" propongono a persone giovani ed inesperte approfittandone
per fare soldi, cosa che indigna profondamente chi scrive.
C'è chi si "inventa" insegnante di "tecnica" vocale, procurando a volte danni
irreversibili al delicato sistema fonatorio, o instillando abitudini scorrette,
difficili da sradicare.
C'è chi pur valendo artisticamente si dedica (pur di guadagnare)
all'insegnamento senza amore, il che presuppone anche senza una PREPARAZIONE
DIDATTICA. Si può essere anche bravissimi artisticamente, ma non è detto che si
sia capaci di INSEGNARE.
Occorre fare chiarezza per cercare di dare una mano a chi vuole avvicinarsi al
jazz, ed io spero con queste "lezioni" di essere utile a qualcuno. Se avete
domande da fare sono a disposizione. Scrivetemi
qui, o su
Facebook.
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Data pubblicazione: 24/09/2011
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