In questa lezione continueremo il lavoro sulla varietà
ritmica, aggiungendo pause e terzine. Non dimenticate di praticare sempre gli esercizi
in due versioni: la prima cantando il nome delle note (es. do – re – re – mi) per
sapere sempre su che range vocale ci troviamo, la seconda inserendo sillabe o frasi
a piacere che si adattino alla metrica.
Qui la terzina è sul primo movimento:
Sul secondo:
Sul terzo:
E infine sul quarto:
Se ognuno di noi stesse più attento a tutto ciò che ci circonda nella quotidianità,
ci accorgeremmo che ogni giorno la vita ci propone una grande varietà di ritmi.
A partire dalle diverse scansioni vocali di ogni persona che ci parla (lente, veloci,
con pause, senza) al battito del nostro cuore a seconda delle situazioni che stiamo
vivendo (quando siamo contenti, tristi, agitati, calmi).
Forse dovremmo educare il nostro orecchio ma ancor prima la nostra sensibilità per
far sì che ciò che assorbiamo inconsciamente durante il giorno, non rimanga fine
a se stesso.
Arrivederci alla prossima lezione
Linda Valente
(www.lindavalente.com)
Insegnante di canto moderno e improvvisazione vocale
presso L'Accademia (www.laccademia.info)
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Data pubblicazione: 01/03/2010
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