Che sorpresa scoprire che la nipote di Lev Tolstoj è una splendida trentenne con una voce da mezzo soprano!
Viktoria Tolstoj ha tenuto un concerto al Blue Note di Milano presentando i pezzi del suo nuovo cd "My Sweedish Heart" che ha fatto approdare sulla scena internazionale un talento già conosciuto nella penisola scandinava.
E' stato facile per lei conquistare il pubblico con la sua personalità ed il clamore della pubblicità che ha preceduto il suo arrivo.
Scopriamo questa sera il significato del suo sesto Cd, "My Sweedish Heart": un omaggio alla musica ed ai musicisti svedesi che l'hanno accompagnata dal 1994, quando diciannovenne ha inciso il suo primo cd, "Smile, Love and Spices".
Il pubblico non è numerosissimo ma molto incuriosito: la curiosità viene appagata già dai primi pezzi di Viktoria, canzoni jazz composte da intriganti melodie ed un pizzico di folk, che escono dal cuore di Viktoria con tutta la sua passione, imbevute delle sue radici scandinave.
Jacob Karlzon al piano, Hans Andersson al basso e Peter Danemo
alla batteria introducono la prima song, "Grandmas song", una antica melodia svedese e "You gave me the flow", entrambe tratte dal nuovo cd.
Nel terzo pezzo si unisce il chitarrista Mattias Torell che ammorbidisce il sound del trio, e con lui Viktoria si spinge in un arrangiamento di "Caravan" di Ellington, per tornare ai pezzi dei suoi cd come "Summer Calling" che appartiene a "Shining on you" del 2004.
La seconda metà del concerto è dedicata sopratutto alla rivisitazione di due splendide ballads, "The Masquerade Is Over" che i musicisti eseguono con un tempo di bossanova lenta e "Blame It On My Youth" che dà il titolo al cd pubblicato nel 2001.
Le sensazioni che ci ha dato Viktoria non sono quelle di una vocalist improvvisata ("non ho mai preso una lezione di canto" asserisce nell'intervista) ma piuttosto di una grande professionista con un grande feeling uniti ad una intonazione perfetta, una serenità ed una gioia di vivere e di amare la musica.