Paula
Morelembaum
Blue Note
3 ottobre 2004 ore 22,10
di Valeria Dominioni e Eva Simontacchi
foto di Alberto Gottardelli
Locale gremito da un pubblico appassionato ed impaziente, anche perché il concerto
ha avuto inizio alle 22 e non alle 21 come annunciato da Nick the Nightfly
il quale, salito sul palco, ha introdotto la serata speciale durante la quale è
stato presentato in anteprima il nuovo CD di Paula,
Berimbaum .
Paula Morelenbaum
è nata a Rio de Janeiro. Ha esordito come cantante in un gruppo popolare brasiliano,
Céu de Boca, prima di entrare a far parte, nel 1994, del gruppo musicale guidato da Antonio Carlos Jobim, la
Nova Banda, con il quale ha partecipato a tre realizzazioni discografiche: " Passarim", "Antonio Brasileiro",
"Tom Jobim – Inédito". Conosciuta ed apprezzata anche negli Stati Uniti, dove ha lavorato per alcuni anni, Paula ha di recente presentato con successo un proprio spettacolo: "Chica-Chica-Boom-Chic", dedicato alla figura della leggendaria cantante brasiliana
Carmen Miranda. Ha inoltre collaborato con artisti quali Dorival Caymmi,
Vinìcius de Maraes e Ryuichi Sakamoto.
Sancito da un primo applauso...liberatorio...Paula fa ingresso sul palco
in un abbigliamento in perfetto stile con la vivacità del suo temperamento: è vestita di rosso fuoco
e chiede maliziosamente al pubblico di partecipare e di gioire con lei dei piaceri della musica brasiliana.
La musica è da subito coinvolgente così come la sua interpretazione, le movenze e la voce che contribuiscono fin dalle prime note a scaldare l'ambiente.
Esegue " Mondo del poeta della Bassanos",
"O morro nao tem vez",
e la serata si colora delle calde tinte della tradizione brasiliana. Segue "Insensatez",
emblematica composizione di Jobim con l'amico Vinicius de Moraes, interpretato con bravura eccezionale: voce cristallina di gran classe. La passione e la dolcezza con le quali interpreta questo brano ce lo fanno percepire come uno dei preferiti dall'artista.
Presentando
Dudu Trentin alle tastiere e chitarra acustica, Fernando Canea alla chitarra elettrica ed acustica e
Alex Fonseco alla
batteria e percussioni, Paula introduce, nel bel mezzo di uno scroscìo di
applausi, il brano successivo: "Primavera"
seguito da "Canto de Ossanha"
con cui conclude un primo tempo di musica prettamente ritmica.
La
ripresa è affidata a
" So danço Samba
", eseguita in trio, con un arrangiamento molto funky, elettronico, che ha poco
di brasiliano ma con "Ela è Carioca",
Paula torna sul palco in un esplodere di
acclamazioni.
" Medo de amar", dal sound iniziale molto elettronico, si trasforma in un
dolce accompagnamento alla lettura, da parte del chitarrista, di una poesia di Vinicius. Il
chitarrista non si è "limitato" a suonare il suo strumento ma, oltre a recitare
come in questo caso, ha anche assunto il ruolo di seconda voce. Dopo altra
energia, altro puro ritmo samba, il concerto volge al termine con il famoso ed applauditissimo "Agua de beber".
Infine
Paula ci delizia con un doppio bis nel quale
risalta la peculiarità più eclatante della sua musica: l'equilibrio perfetto tra
una voce elegante e raffinata e gli arrangiamenti schiettamente elettronici. Il
cocktail finale è un'insieme di innovativi contrasti che danno un tocco di
originalità molto personale alla tradizionale musica brasiliana.
15/11/2009 | I Triad Vibration al Blue Note di Milano: "Una bellissima serata, il sound dei Triad Vibration è coinvolgente, energetico, ipnotico, riporta alle radici...si passa da contaminazioni jungle, tribali, funky, etniche a influenze world music, jazz, latin jazz, blues, e addirittura house." (Eva Simontacchi) |
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Data pubblicazione: 04/12/2004
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