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Rossana Casale al Blue Note
di Eva Simontacchi
10 dicembre 2003 - set delle 23:00
Arrivo al Blue Note sotto una fredda pioggerellina invernale, e per fortuna trovo un parcheggio abbastanza comodo. Entro subito per ripararmi dalla pioggia e dal freddo, e mi accomodo a un tavolino proprio davanti al palco. Manca mezz'ora all'inizio del concerto, e ordino un club sandwich e qualcosa da bere.
Rossana Casale l'ho conosciuta anni fa, frequentavamo le medie nella stessa scuola inglese a Milano. Io ero in classe con sua sorella, Angela. Da allora ci siamo perse di vista, ma ho avuto modo di seguire la sua carriera artistica, anche a livello teatrale, ("A Qualcuno Piace Caldo", 1999, "La Piccola Bottega degli Orrori",
2001) oltre che nei suoi percorsi
jazzistici...
E mentre sono seduta al tavolino del Blue Note, con la fiamma della candela che guizza davanti agli occhi, i ricordi del passato mi scorrono davanti come se si trattasse di ieri: noi da ragazzine, Angela, i suoi lunghi capelli biondi e il sorriso dolce, e sua sorella Rossana, un po' più giovane, bionda anche lei, il volto dolce, gli occhi chiari, i denti bianchissimi, perfetti... Le microgonne
portate con le scarpette da tennis, le insegnanti di quel periodo, gli amici, i
compagni e le compagne di scuola che da tempo non vedo...
Nel 1994 era uscito il suo primo album jazz: " Jazz in Me".
Nel 2001 Rossana Casale si era aggiudicata il
Premio Donne in Jazz, come migliore interprete jazz per il suo album " Jacques Brel in Me" (1999). Erano seguiti "Strani Frutti" (2000) e ora, "Billie Holiday in Me".
Mentre sono ancora assorbita da questi ricordi e dalle mie riflessioni,
Rossana Casale si presenta sul palco, riportandomi al presente: i biondi capelli ricci e voluminosi le incorniciano il volto, la bocca rosso ciliegia sottolinea un sorriso cordiale e una bellissima dentatura. E' vestita di nero, con una camicia che mette in risalto la vita sottile. Sul palco ci sono solo lei, e Luigi Bonafede, che presentano il primo brano: " Everything I Have Is Yours". La voce di Rossana mi fa un effetto del tutto particolare: mi sembra di essere catapultata a ritroso nel tempo, agli anni '40 – ‘50... Forse è per questo che la trovo tanto piacevole quando canta il jazz. La sua voce è inconfondibile, trovo che non ci sia una voce nel panorama musicale italiano che le assomigli. E' veramente unica, come il sapore, il gusto che ci offre con la sua timbrica particolare.
Il secondo brano è " Body And Soul". Luigi Bonafede accompagna Rossana con grande maestria e raffinatezza. Al termine del brano, Rossana Casale invita
Fulvio Chiara (tromba) sul palco del Blue Note, e in trio eseguono una intensa versione di "Speak Low". Il pubblico applaude con entusiasmo, e Rossana riprende il microfono per presentare altri ospiti illustri che l'accompagneranno nei prossimi brani: chiama dunque sul palco tre dei componenti del quartetto di Luciano Milanese – Luciano Milanese (contrabbasso),
Claudio Capurro (sax alto) e Carlo Milanese (batteria). Approfitta della breve interruzione per spiegare al pubblico del Blue Note che Lunedì 15 dicembre uscirà nei negozi specializzati il suo ultimo album "Billie Holiday in Me", un tributo alla più grande voce che la storia della musica del jazz abbia mai conosciuto. Spiega che per lei è stato un lavoro impegnativo e una grossa responsabilità perché questo repertorio era già stato eseguito da molti dei suoi idoli. Dice:
"Ho desiderato portare avanti questo progetto, che continuavo a rimandare, per ricordare a me stessa da dove proviene tutta la mia voglia di fare musica. Questa è la musica che ascoltavo a casa, la musica con la quale sono cresciuta."
Nel brano successivo, troviamo Luigi Bonafede al piano,
Fulvio Chiara alla tromba, Claudio Capurro al sax alto, Luciano Milanese al contrabbasso e
Carlo Milanese alla batteria. Accompagnano Rossana in una emozionante versione di " Love For Sale", nella quale hanno tutti l'opportunità offrirci dei piacevolissimi soli.
La serata continua con molta varietà: lasciano il palco tutti i musicisti ad eccezione di Luigi Bonafede, e Rossana chiama sul palco Andrea Pozza (pianoforte del quartetto di Luciano Milanese). Lo presenta al pubblico e lui si accomoda ad un pianoforte a coda posto sul lato sinistro del palco. Al pianoforte a coda posto sul lato destro si trova già Luigi Bonafede.
Luigi Bonafede fa cenno ad Andrea Pozza,
come per dirgli di iniziare...E ci troviamo ad assistere ad una performance
estremamente interessante: due pianisti che si affrontano, fraseggiano, si
rispondono a vicenda a suon di note...
Abbiamo assistito a qualcosa di veramente magico ed emozionante, a tratti divertente nelle risposte e nei fraseggi...Una graditissima sorpresa!
Continua la serata con Rossana al microfono, e abbiamo la possibilità di ascoltare dei bellissimi standards quali " These Foolish Things", "Comes Love", "You've Changed" e infine "Love Me Or Leave Me", ultimo brano del secondo set, con tutti i musicisti sul palco.
E' stata una piacevolissima serata, mi ha fatto un piacere infinito ascoltare questi brani che amo, eseguiti senza rielaborazioni, eseguiti in maniera semplice e raffinata, rispettando la composizione dei temi e le originali armonizzazioni.
Ho avvertito chiaramente che i musicisti sul palco si stavano divertendo, e l'affiatamento tra di loro e Rossana era tangibile. Sembrava una grande famiglia...Dunque noi del pubblico abbiamo anche avuto modo di ricevere una parte di questo calore intimo che emanava dal palco.
Trovo che sia stata ottima anche la scelta dei brani. Il nuovo CD tributo a Billie Holiday include i seguenti titoli:
You've Changed – Speak Low – Body and Soul – For Heaven's Sake
– Lover Man – Comes Love – God Bless The Child – Easy To Love
– Everything I Have Is Yours – Willow Weep For Me – My Man
– I'll Be Seing You, alcuni dei quali abbiamo avuto modo di pregustarli questa sera.
15/11/2009 | I Triad Vibration al Blue Note di Milano: "Una bellissima serata, il sound dei Triad Vibration è coinvolgente, energetico, ipnotico, riporta alle radici...si passa da contaminazioni jungle, tribali, funky, etniche a influenze world music, jazz, latin jazz, blues, e addirittura house." (Eva Simontacchi) |
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Data pubblicazione: 20/12/2003
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